- Terza Categoria GIR.A
- S. Vignini Vicchio
-
1 - 1
- Impruneta Tavarnuzze
SANDRO VIGNINI VICCHIO: Calzolari, Peqini, Bardazzi, Nati, Paoletti, Malaj, Bara, Benincasa, Trotta, Carlà, Cecchini. A disp.: Monchetti, Petti, Sow, Giovannetti. All.: Goti.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Falchini, Galarducci, Bianchi, Maier, Mazzoni, Gozzi, Signorini, Fusi, Caprini, Paterna, Allegri. A disp.: Iotti, Mengoni, Rulli, Bensi, Zuccherofino, Lebri, Curradi. All.: Lebri.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: 15' Allegri, 44' rig. Malaj.
Al Simone Margheri di Vicchio finisce in parità, con il punteggio di 1-1, l'incontro giocato fra i padroni di casa della Sandro Vignini Vicchio e l'Impruneta Tavarnuzze. Le reti vengono realizzate entrambe nel corso della prima frazione di gioco. Dopo un quarto d'ora l'Impruneta Tavarnuzze si porta in vantaggio grazie ad Allegri, che finalizza un'azione manovrata. Nel finale del primo tempo, al 44', i mugellani raggiungono il pareggio. La situazione viene riequilibrata da un calcio di rigore, concesso dal direttore di gara con una decisione abbastanza magnanima per l'uscita del portiere degli ospiti Falchini su un avversario. La situazione non è chiara e gli ospiti chiedono invece il fallo dell'attaccante mugellano sul numero uno ospite. Dal dischetto trasforma Malaj. Nel complesso la prima frazione di gioco è equilibrata grazie ad una Sandro Vignini Vicchio che riesce a tenere bene il campo contro avversari più quotati. Nel secondo tempo, invece, l'Impruneta Tavarnuzze sembra prendere il sopravvento. La squadra allenata da Alessandro Goti cala e con il passare dei minuti si abbassa sempre di più. Nel finale la formazione guidata in panchina da Filippo Lebri schiaccia i vicchiesi e si rende pericolosa in particolare con un palo colpito a cinque minuti dal termine e con altre due conclusioni che vengono sventate dalle ottime parate del numero uno dei mugellani Calzolari. Per i padroni di casa un buon punto, considerate le tante assenze, con soli due difensori di ruolo a disposizione di mister Goti fra squalifiche (Ciolli e Bertini) ed infortuni.
Fabrizio Paoli
SANDRO VIGNINI VICCHIO: Calzolari, Peqini, Bardazzi, Nati, Paoletti, Malaj, Bara, Benincasa, Trotta, Carlà, Cecchini. A disp.: Monchetti, Petti, Sow, Giovannetti. All.: Goti.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Falchini, Galarducci, Bianchi, Maier, Mazzoni, Gozzi, Signorini, Fusi, Caprini, Paterna, Allegri. A disp.: Iotti, Mengoni, Rulli, Bensi, Zuccherofino, Lebri, Curradi. All.: Lebri.<br >
ARBITRO: Mattagli di Firenze.<br >
RETI: 15' Allegri, 44' rig. Malaj.
Al Simone Margheri di Vicchio finisce in parità, con il punteggio di 1-1, l'incontro giocato fra i padroni di casa della Sandro Vignini Vicchio e l'Impruneta Tavarnuzze. Le reti vengono realizzate entrambe nel corso della prima frazione di gioco. Dopo un quarto d'ora l'Impruneta Tavarnuzze si porta in vantaggio grazie ad Allegri, che finalizza un'azione manovrata. Nel finale del primo tempo, al 44', i mugellani raggiungono il pareggio. La situazione viene riequilibrata da un calcio di rigore, concesso dal direttore di gara con una decisione abbastanza magnanima per l'uscita del portiere degli ospiti Falchini su un avversario. La situazione non è chiara e gli ospiti chiedono invece il fallo dell'attaccante mugellano sul numero uno ospite. Dal dischetto trasforma Malaj. Nel complesso la prima frazione di gioco è equilibrata grazie ad una Sandro Vignini Vicchio che riesce a tenere bene il campo contro avversari più quotati. Nel secondo tempo, invece, l'Impruneta Tavarnuzze sembra prendere il sopravvento. La squadra allenata da Alessandro Goti cala e con il passare dei minuti si abbassa sempre di più. Nel finale la formazione guidata in panchina da Filippo Lebri schiaccia i vicchiesi e si rende pericolosa in particolare con un palo colpito a cinque minuti dal termine e con altre due conclusioni che vengono sventate dalle ottime parate del numero uno dei mugellani Calzolari. Per i padroni di casa un buon punto, considerate le tante assenze, con soli due difensori di ruolo a disposizione di mister Goti fra squalifiche (Ciolli e Bertini) ed infortuni.
Fabrizio Paoli