NOVA VIGOR MISERICORDIA: Rovai, Costanzo, Perini, Picchi, Lapi, Scopetani, Malenotti, Mugnai, Bruno, Viviani, Gazzini.
A disp.: Pieralli, Taccini, Monini, Zanazzi, Conti, Soro, Cavicchioni. All.: Bartolini Luciano.
S.AGATA: Pavia, Crescioli, Stilla, Giovannardi, Alpi, Vivoli, Luongo, Cresti, Braschi, Arcuri, Naldini. A disp.: Bartolini, Bandini, Arrighi, Ermini, Toscano, Ebrima, Fusi. All.: Nucci. Gianni.

ARBITRO: Manzini di Firenze

RETI: 22' Malenotti, 34' Naldini, 37' Cresti, 76' Ebrima, 88' Malenotti, 95' Scopetani



Come da tabellino dei gol l'incontro di scena alle 18:30 al Vitali di Molino del piano è stato tutto eccetto che banale ed il pubblico che è riuscito a resistere alle temperature polari se ne è andato a casa soddisfatto. Le due squadre danno vita dall'inizio ad una partita vivace quasi tutta giocata dalla Nova Vigor con i mugellani del Sant'Agata che se la giocano di rimessa. Alla Misericordia ci vogliono 22 minuti per passare in vantaggio grazie ad una rimessa laterale lunga di Perini che consente a Malenotti in area di dare la zuccata finale e portare in vantaggio i locali. Gli ospiti provano a reagire ma è sempre la Vigor a condurre il gioco con almeno tre chiare occasioni tutte a cura di Bruno oggi particolarmente sfortunato, il tutto cambia al 34' quando sempre da un laterale degli ospiti è Naldini in una mischia incredibile che riesce ad insaccare per il pareggio ospite. La Vigor accusa il colpo e il reparto difensivo si scompone e causa un rigore netto su Braschi. Si incarica del tiro Cresti che realizza con ottima esecuzione sulla quale Rovai deve solo accontentarsi di essere riuscito ad intuire la traiettoria. Prima del riposo la Vigor prova a reagire con altri due tiri di Malenotti e di Gazzini in rovesciata ma il buon Pavia neutralizza con assoluta efficacia. Dopo il tè, la seconda frazione di gioco vede di nuovo la Vigor a macinare gioco e occasioni. Mister Bartolini provvede al primo cambio già al 47': esce Picchi per Taccini, e poi Mugnai per Cavicchioni. Dalla sua il Sant'Agata risponde inserendo Ermini al posto di Luongo e poi, preoccupato per le continue occasioni da gol della Misericordia (la più chiara quella di Lapi che con una gran botta da breve distanza costringe Pavia a superarsi con una gran parata) mister Nucci inserisce Arrighi per Stilla e al 75' chiama Arcuri per Ebrima. L'ultimo cambio è quello più fruttuoso perché è proprio il diciassette ospite appena entrato che sul filo del fuorigioco brucia Rovai in uscita dopo aver lasciato indietro tutto il reparto difensivo gialloblu. Siamo al 76' e a questo punto la logica farebbe pensare ad una partita finita ma cosi non è: i ragazzi di Pontassieve non mollano e continuano caparbiamente a costruire gioco con maggiore chiarezza fino al minuto 88' quando Malenotti sigla la sua ottima doppietta individuale. A questo punto tutto può accadere: i gialloblu ci credono e in piena zona cesarini all'ultimo minuto dei cinque concessi dal signor Manzini, si guadagnano una punizione dal limite. E' l'ultima occasione e tutta la Vigor affolla l' area ospite, sale anche Rovai evidentemente memore dell'esempio di Brignoli, ma soprattutto perché anche l'estremo difensore locale rappresenta bene la voglia che i ragazzi di Bartolini hanno di crederci fino in fondo. La pesantissima responsabilità dell'esecuzione se la assume il capitano Scopetani, che la realizza con un tiro-cross sul quale saltano tutti, ma la sfera di misura scavalca qualsiasi ostacolo e si adagia all'angolino basso del palo lontano della porta difesa da un incolpevole Pavia. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti a fare una doccia caldissima per i locali, felici di aver raddrizzato una partita che sembrava ormai persa, parimenti calda per gli ospiti gelati ancora di più che dal meteo, da un finale che nessuno poteva aspettarsi. Il risultato del campo è sempre quello giusto anche se i locali hanno più di qualche rammarico per il predominio del possesso palla ed il merito di averci creduto fino all'ultimo.

v.a.l. NOVA VIGOR MISERICORDIA: Rovai, Costanzo, Perini, Picchi, Lapi, Scopetani, Malenotti, Mugnai, Bruno, Viviani, Gazzini.<br >A disp.: Pieralli, Taccini, Monini, Zanazzi, Conti, Soro, Cavicchioni. All.: Bartolini Luciano.<br >S.AGATA: Pavia, Crescioli, Stilla, Giovannardi, Alpi, Vivoli, Luongo, Cresti, Braschi, Arcuri, Naldini. A disp.: Bartolini, Bandini, Arrighi, Ermini, Toscano, Ebrima, Fusi. All.: Nucci. Gianni.<br > ARBITRO: Manzini di Firenze<br > RETI: 22' Malenotti, 34' Naldini, 37' Cresti, 76' Ebrima, 88' Malenotti, 95' Scopetani Come da tabellino dei gol l'incontro di scena alle 18:30 al Vitali di Molino del piano &egrave; stato tutto eccetto che banale ed il pubblico che &egrave; riuscito a resistere alle temperature polari se ne &egrave; andato a casa soddisfatto. Le due squadre danno vita dall'inizio ad una partita vivace quasi tutta giocata dalla Nova Vigor con i mugellani del Sant'Agata che se la giocano di rimessa. Alla Misericordia ci vogliono 22 minuti per passare in vantaggio grazie ad una rimessa laterale lunga di Perini che consente a Malenotti in area di dare la zuccata finale e portare in vantaggio i locali. Gli ospiti provano a reagire ma &egrave; sempre la Vigor a condurre il gioco con almeno tre chiare occasioni tutte a cura di Bruno oggi particolarmente sfortunato, il tutto cambia al 34' quando sempre da un laterale degli ospiti &egrave; Naldini in una mischia incredibile che riesce ad insaccare per il pareggio ospite. La Vigor accusa il colpo e il reparto difensivo si scompone e causa un rigore netto su Braschi. Si incarica del tiro Cresti che realizza con ottima esecuzione sulla quale Rovai deve solo accontentarsi di essere riuscito ad intuire la traiettoria. Prima del riposo la Vigor prova a reagire con altri due tiri di Malenotti e di Gazzini in rovesciata ma il buon Pavia neutralizza con assoluta efficacia. Dopo il t&egrave;, la seconda frazione di gioco vede di nuovo la Vigor a macinare gioco e occasioni. Mister Bartolini provvede al primo cambio gi&agrave; al 47': esce Picchi per Taccini, e poi Mugnai per Cavicchioni. Dalla sua il Sant'Agata risponde inserendo Ermini al posto di Luongo e poi, preoccupato per le continue occasioni da gol della Misericordia (la pi&ugrave; chiara quella di Lapi che con una gran botta da breve distanza costringe Pavia a superarsi con una gran parata) mister Nucci inserisce Arrighi per Stilla e al 75' chiama Arcuri per Ebrima. L'ultimo cambio &egrave; quello pi&ugrave; fruttuoso perch&eacute; &egrave; proprio il diciassette ospite appena entrato che sul filo del fuorigioco brucia Rovai in uscita dopo aver lasciato indietro tutto il reparto difensivo gialloblu. Siamo al 76' e a questo punto la logica farebbe pensare ad una partita finita ma cosi non &egrave;: i ragazzi di Pontassieve non mollano e continuano caparbiamente a costruire gioco con maggiore chiarezza fino al minuto 88' quando Malenotti sigla la sua ottima doppietta individuale. A questo punto tutto pu&ograve; accadere: i gialloblu ci credono e in piena zona cesarini all'ultimo minuto dei cinque concessi dal signor Manzini, si guadagnano una punizione dal limite. E' l'ultima occasione e tutta la Vigor affolla l' area ospite, sale anche Rovai evidentemente memore dell'esempio di Brignoli, ma soprattutto perch&eacute; anche l'estremo difensore locale rappresenta bene la voglia che i ragazzi di Bartolini hanno di crederci fino in fondo. La pesantissima responsabilit&agrave; dell'esecuzione se la assume il capitano Scopetani, che la realizza con un tiro-cross sul quale saltano tutti, ma la sfera di misura scavalca qualsiasi ostacolo e si adagia all'angolino basso del palo lontano della porta difesa da un incolpevole Pavia. Il triplice fischio del direttore di gara manda tutti a fare una doccia caldissima per i locali, felici di aver raddrizzato una partita che sembrava ormai persa, parimenti calda per gli ospiti gelati ancora di pi&ugrave; che dal meteo, da un finale che nessuno poteva aspettarsi. Il risultato del campo &egrave; sempre quello giusto anche se i locali hanno pi&ugrave; di qualche rammarico per il predominio del possesso palla ed il merito di averci creduto fino all'ultimo. v.a.l.