BELLARIA CAPP.: Orsini, Amato, Martino, Gargano, Bimbi, Calvani, Berteli, Bonsignori, Fratto, Fiorillo, Castiglioni. A disp.: Giacalone, Casini, Di Feo, Vivaldi. All.: Paolo Giovacchini.
GIOV.SEXTUM: Gori, Silvi, Giacco, Baldacci, Giorgi, Babacar, Mbengue, Burchielli, Benedetto, Nocera, Billeri. All.: Daniele Guidi.

ARBITRO: Ferrari di Pisa

RETI: 10' Fratto, 25', 70' Benedetto, 32' Castiglioni, 95' Billeri.



Ennesima partita mal gestita dalla Bellaria Cappuccini che, meritatamente in vantaggio per due volte contro un avversario non irresistibile come l'attuale Bientina, butta via la partita nel finale per sfortuna, errori, mancanza di cattiveria agonistica e voglia di vincere in alcuni componenti della rosa che non sono riusciti a mantenere la giusta concentrazione per tutta la partita. Dopo 10' la Bellaria passa in vantaggio grazie a Fratto che, ben servito in profondità da Gargano, scatta in dubbia posizione dubbia di fuorigioco e sull'uscita del portiere lo batte imparabilmente. I locali controllano agevolmente la partita senza tanti patemi e rimangono coperti con il classico 4-4-2, mentre il Bientina si affida ad un 4-3-3 basato su consueti lanci lunghi sul trio offensivo, abbastanza pericoloso. A centrocampo la Bellaria è interessante in fase di costruzione ma alquanto vulnerabile in interdizione, specialmente nella zona centrale del campo. Al 25' Castiglioni perde il pallone in fase di disimpegno e permette a Benedetto di incunearsi centralmente sorprendendo i due centrali difensivi apparsi in questa fase non concentratissimi, anche se messi in difficoltà dal compagno che, anziché avviare l'azione di rimessa, perde il pallone. È 1-1. Il solito castiglioni si fa perdonare poco dopo, quando Fratto, ben servito da Bonsignori, lavora un bel pallone sulla sinistra, entra in area dal fondo e mette al centro dove ci soni gli accorrenti Castiglioni e Bertelli pronti a mettere dentro: il pallone giunge a castiglioni che insacca riportando i pontederesi in vantaggio. Fino alla fine del primo tempo succede ben poco: il bientina non riesce a sfondare sulle fasce ben coperte da Bertelli e Bonsignori che danno sostengo e aiuto ai difensori e non disdegnano qualche buona cavalcata in fase di ripartenza. L'unica occasione pericolosa del Bientina nasce da un altro pallone perso da castiglioni che attacco è devastante ma in fase di interdizione tiene troppo palla; Orsini si salva in uscita in un paio di occasioni. Comunque la sensazione è che la Bellaria possa trovare anche la terza rete. Bel secondo tempo i padroni di casa passano al 4-3-3 con l'inserimento del velocissimo Casini in attacco e con l'arretramento di Bertelli sulla linea dei difensori. Purtoppo i locali perdono di mano il centrocampo: le squadre si allungano, saltano gli schemi e in questo modo le difese si trovano in continuazione sotto i fittoni dei due attacchi. L'attacco del Bientina è molto muscolare: nonostante questo la difesa di casa si disimpegna molto bene, emergono Bertelli, Bimbi e Calvani che senza filtro a centrocampo sono costretti a fare gli straordinari per arginare le cavalcate degli avanti ospiti. Ciononostante, questo serve un episodio sfortunato: Orsini si fa soprendere sulla punizione di Benedetto e il Bientina raggiungere il pareggio. La partita torna in bilico, la differenza la fanno gli attacchi: molto muscolare e concreto quello ospite, tecnico ma poco cinico quello di casa. Bertelli effettua un salvataggio in corsa sul lanciatissimo billeri che permette di arrivare ai minuti di recupero in perfetta parità. Come ormai è già successo in altre occasioni, nel recupero gli ospiti tentano il tutto per tutto con il coltello fra i denti mentre alcuni ragazzi locali sono già mentalmente negli spoglatoi. Calcio di punizione dalla destra: nel mezzo svetta fra tutti di testa Billeri che mette dentro. Dicevamo dell'errore arbitrale: pochi minuti prima del gol, lo stesso Billeri entra con la gamba abbastanza alta verso la testa di Bertelli in gioco pericoloso facendo correre attimi di brivido agli astanti. Ma l'arbitro, forse conscio che il ragazzo era già ammonito, non tira fuori il secondo cartellino fra le comprensibili proteste dei padroni di casa.
Calciatoripiù: tra le fila ospiti i migliori sono Benedetto, Nocera e Billeri, non tanto dal punto di vista tecnico, visto che le reti sono frutto di errori di concentrazione degli avversari, quanto per la muscolarità e la determinazione messa in campo, a volte anche un po' sopra le righe, specie nel caso descritto sopra. Tra le fila dei locali i migliori sono senza dubbio Bimbi e Bertelli, determinanti in tante occasioni di copertura, e Fratto in fase di attacco, funambolico e sempre pericoloso con il pallone al piede.

L.B. BELLARIA CAPP.: Orsini, Amato, Martino, Gargano, Bimbi, Calvani, Berteli, Bonsignori, Fratto, Fiorillo, Castiglioni. A disp.: Giacalone, Casini, Di Feo, Vivaldi. All.: Paolo Giovacchini.<br >GIOV.SEXTUM: Gori, Silvi, Giacco, Baldacci, Giorgi, Babacar, Mbengue, Burchielli, Benedetto, Nocera, Billeri. All.: Daniele Guidi.<br > ARBITRO: Ferrari di Pisa<br > RETI: 10' Fratto, 25', 70' Benedetto, 32' Castiglioni, 95' Billeri. Ennesima partita mal gestita dalla Bellaria Cappuccini che, meritatamente in vantaggio per due volte contro un avversario non irresistibile come l'attuale Bientina, butta via la partita nel finale per sfortuna, errori, mancanza di cattiveria agonistica e voglia di vincere in alcuni componenti della rosa che non sono riusciti a mantenere la giusta concentrazione per tutta la partita. Dopo 10' la Bellaria passa in vantaggio grazie a Fratto che, ben servito in profondit&agrave; da Gargano, scatta in dubbia posizione dubbia di fuorigioco e sull'uscita del portiere lo batte imparabilmente. I locali controllano agevolmente la partita senza tanti patemi e rimangono coperti con il classico 4-4-2, mentre il Bientina si affida ad un 4-3-3 basato su consueti lanci lunghi sul trio offensivo, abbastanza pericoloso. A centrocampo la Bellaria &egrave; interessante in fase di costruzione ma alquanto vulnerabile in interdizione, specialmente nella zona centrale del campo. Al 25' Castiglioni perde il pallone in fase di disimpegno e permette a Benedetto di incunearsi centralmente sorprendendo i due centrali difensivi apparsi in questa fase non concentratissimi, anche se messi in difficolt&agrave; dal compagno che, anzich&eacute; avviare l'azione di rimessa, perde il pallone. &Egrave; 1-1. Il solito castiglioni si fa perdonare poco dopo, quando Fratto, ben servito da Bonsignori, lavora un bel pallone sulla sinistra, entra in area dal fondo e mette al centro dove ci soni gli accorrenti Castiglioni e Bertelli pronti a mettere dentro: il pallone giunge a castiglioni che insacca riportando i pontederesi in vantaggio. Fino alla fine del primo tempo succede ben poco: il bientina non riesce a sfondare sulle fasce ben coperte da Bertelli e Bonsignori che danno sostengo e aiuto ai difensori e non disdegnano qualche buona cavalcata in fase di ripartenza. L'unica occasione pericolosa del Bientina nasce da un altro pallone perso da castiglioni che attacco &egrave; devastante ma in fase di interdizione tiene troppo palla; Orsini si salva in uscita in un paio di occasioni. Comunque la sensazione &egrave; che la Bellaria possa trovare anche la terza rete. Bel secondo tempo i padroni di casa passano al 4-3-3 con l'inserimento del velocissimo Casini in attacco e con l'arretramento di Bertelli sulla linea dei difensori. Purtoppo i locali perdono di mano il centrocampo: le squadre si allungano, saltano gli schemi e in questo modo le difese si trovano in continuazione sotto i fittoni dei due attacchi. L'attacco del Bientina &egrave; molto muscolare: nonostante questo la difesa di casa si disimpegna molto bene, emergono Bertelli, Bimbi e Calvani che senza filtro a centrocampo sono costretti a fare gli straordinari per arginare le cavalcate degli avanti ospiti. Ciononostante, questo serve un episodio sfortunato: Orsini si fa soprendere sulla punizione di Benedetto e il Bientina raggiungere il pareggio. La partita torna in bilico, la differenza la fanno gli attacchi: molto muscolare e concreto quello ospite, tecnico ma poco cinico quello di casa. Bertelli effettua un salvataggio in corsa sul lanciatissimo billeri che permette di arrivare ai minuti di recupero in perfetta parit&agrave;. Come ormai &egrave; gi&agrave; successo in altre occasioni, nel recupero gli ospiti tentano il tutto per tutto con il coltello fra i denti mentre alcuni ragazzi locali sono gi&agrave; mentalmente negli spoglatoi. Calcio di punizione dalla destra: nel mezzo svetta fra tutti di testa Billeri che mette dentro. Dicevamo dell'errore arbitrale: pochi minuti prima del gol, lo stesso Billeri entra con la gamba abbastanza alta verso la testa di Bertelli in gioco pericoloso facendo correre attimi di brivido agli astanti. Ma l'arbitro, forse conscio che il ragazzo era gi&agrave; ammonito, non tira fuori il secondo cartellino fra le comprensibili proteste dei padroni di casa. Calciatoripi&ugrave;: tra le fila ospiti i migliori sono Benedetto, Nocera e Billeri, non tanto dal punto di vista tecnico, visto che le reti sono frutto di errori di concentrazione degli avversari, quanto per la muscolarit&agrave; e la determinazione messa in campo, a volte anche un po' sopra le righe, specie nel caso descritto sopra. Tra le fila dei locali i migliori sono senza dubbio Bimbi e Bertelli, determinanti in tante occasioni di copertura, e Fratto in fase di attacco, funambolico e sempre pericoloso con il pallone al piede. L.B.