• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 1
  • Sestese


OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Geneletti, Stefani, Busnelli, Bigalli, Casetti (36' Sbuelz), Cirasella, Moriani (36' Sufa), Wahabi (48' Gabbrielli), Mugione, Di Biasi (36' De Salvador), Zappulla. A disp.: Marinai. All.: Stefano Virgili.
SESTESE (4-3-3): Ceretelli, Belli, Paoletti (69' Breschi), De Pascalis, Presenti, De Felice, Aragoni (50' Danti), Paoli (38' Di Maggio), Zocchi, Melandri (63' Alecce), Vianello. A disp.: D'Ambra, Maggini, Brogi. All.: Matteo Melani.

ARBITRO: Kevin Brunetti di Firenze.

RETE: 69' Zocchi.
NOTE: ammonito Sbuelz al 47'. Espulso Melani al 51'. Corner 1-2. Recupero 1'+4'.



E alla fine la goccia scavò la pietra: una cocciuta Sestese non si arrende né alla sfortuna né all'organizzazione dell'Olimpia e, a un minuto dalla fine, con l'implacabile Zocchi trova l'undicesima vittoria stagionale. Si arresta così ad un passo dall'impresa l'Olimpia di Virgili che, dopo aver contenuto per tutto il primo tempo (anche per l'aiuto dei legni e di super-Geneletti) i rossoblù, nel secondo tempo aveva rischiato anche ben poco in difesa ma si deve arrendere a due minuti dalla fine. Matteo Melani dispone la sua capolista col consueto 4-3-3, nel quale capitan De Pascalis da vertice basso prende per mano i compagni a centrocampo, fiancheggiato da Aragoni e Paoli. Se la difesa è blindata sia centralmente (Presenti-De Felice) che sugli esterni (Belli-Paoletti), in avanti il terzetto Melandri-Zocchi-Vianello si intenderebbe anche al buio. Virgili opta a sua volta per un 4-3-3 coraggioso, nel quale il rischio di non raddoppiare sugli esterni del tridente avversario viene corso consapevolmente pur di avere un uomo in più nelle ripartenze. Dunque fin dalle prime battute capitan Bigalli e il compagno di reparto Busnelli sono chiamati agli straordinari, ben assistiti da Stefani e Cassetti. A centrocampo è chiamato ad una gara di grande spessore anche Cirasella, mediano molto bravo nell'assorbire il gioco avversario, anche grazie al puntuale aiuto di Di Biasi e Wahabi; in avanti la prima punta Mugione è costretta a venire a cercare palloni lontano dall'area, così come i due esterni di attacco Moriani e Zappulla. La squadra di Melani conferma da subito di essere la squadra più forte (la più solida, la più tecnica, la più organizzata) del girone: i rossoblù prendono in mano il centrocampo e, dopo aver sondato il terreno per una decina di minuti, cominciano a bersagliare la porta locale, lasciando intendere a Geneletti che è il caso di indossare il mantello da supereroe. Un destro di Zocchi alto è seguito dal tentativo di Paoli che, ricevuto lo scarico dello stesso centravanti, manda la sfera sopra l'incrocio. Al 10' super-Geneletti in uscita a terra soffia il pallone a Melandri; due minuti più tardi Melandri favorisce l'inserimento a destra di Belli che dal fondo calibra al centro un cross appetitoso per Zocchi; il centravanti controlla, prende la mira ma trova il muro dei difensori gialloneri a respingere. La Sestese non molla la presa e conclude anche al 14', quando, su un cross di Paoli, Aragoni (ex di turno) si inserisce con i tempi giusti ma non trova la coordinazione. Al 15' tremano i locali: Paoli scova un corridoio a sinistra Vianello che, scattato in posizione regolare, dal limite fa partire un gran destro che batte sulla parte inferiore della traversa, rimbalza sulla linea e torna a centro area, dove Zocchi viene fermato dal signor Brunetti per fuorigioco. Il primo tentativo dei locali è al 16', con un tiro di Wahabi che non inquadra lo specchio. Le folate rossoblù verso la porta di super-G riprendono dal 22': dopo la punizione di Melandri sulla barriera, al 23' uno splendido assist di Paoletti smarca Melandri che (spostato poco prima a sinistra dal suo mister) si porta la palla sul destro e conclude potente, trovando il portierone locale pronto alla presa. Al 24' ancora Melandri trova Geneletti ben piazzato; sulla ribattuta ci prova Zocchi, a sua volta fermato dal sicuro numero 1 di casa. Nei minuti seguenti break dell'Olimpia: Mugione resiste caparbiamente a Paoletti e lascia partire un destro potente che Ceretelli sventa sul primo palo. Passa un minuto e una rimessa laterale di Cassetti, dopo la spizzata di Mugione, perviene a Cirasella che conclude sul fondo. Al 28' Mugione appoggia in orizzontale e Moriani che prende la mira e manda la sfera di pochissimo sopra l'incrocio. Nel finale di primo tempo però è ancora protagonista la squadra rossoblù: prima una punizione da centrocampo battuta rapidamente da Presenti innesca la rapidità di Vianello che, sorpresi i locali, davanti a Geneletti lascia partire un tiro angolato che rimbalza sul palo. Al 32' Paoli triangola con Vianello e, ricevuto il pallone di ritorno, scocca un mancino potente che Geneletti mette in angolo. Allo scadere Vianello, dopo aver rinnovato l'avvincente duello con Stefani, lascia partire un destro potente ma centrale, che il portiere di casa blocca.
Nell'intervallo Virgili, forse consapevole delle grandi energie spese dai suoi nei primi trentacinque minuti, opera subito tre cambi: dentro De Salvador, Sufa e Sbuelz. Il match diventa più equilibrato: la Sestese continua ad avere un certo predominio a centrocampo, ma i locali tengono sempre meglio il campo e, rispetto al primo tempo, lasciano gli avversari più distanti dall'area di Geneletti. Al 39' comunque ci prova Zocchi che, arpionato il pallone al limite, conclude col destro alto. Al 46' De Pascalis tocca una punizione di seconda per Presenti, che conclude sopra la traversa. Al 50' Zocchi aggancia la sfera fuori area, con un gran movimento riesce a girarsi e lascia partire un tiro potente che Geneletti è ancora bravo a respingere; sulla ribattuta arriva Melandri, che conclude alto. Dopo un fuorigioco dubbio fischiato a Vianello, che porterà all'espulsione per proteste di Melani, al 56' l'Olimpia a contestare una decisione di Brunetti, per un fallo fischiato a Gabbrielli che era riuscito a superare Ceretelli in uscita (sono queste le uniche due valutazioni contestabili al signor Brunetti, che ha ben diretto una gara intensa e tirata). Al 57' Paoletti serve Vianello che da sinistra libera Zocchi, il cui destro termina a lato. I locali si portano al tiro con Cirasella (conclusione bloccata da Ceretelli), poi al 60' Vianello manda al tiro Di Maggio ma Geneletti sventa. Il portiere di casa neutralizza anche una punizione di Presenti, poi su una punizione dello stesso difensore centrale rossoblù è Alecce di testa a spedire la sfera sul fondo. La Sestese non demorde e, quando il pareggio sembra ormai scritto, riprende testarda a fabbricare occasioni. Prima al 67' Zocchi serve Vianello che, puntato Busnelli, lascia partire un mancino che Geneletti para. Al 68' un lancio di Danti spiove in area, dove Zocchi approfitta del mezzo metro di libertà concesso dalla difesa di casa per colpire la palla di testa e mandarla alle spalle dell'incolpevole numero 1 di casa. Nel recupero l'Olimpia cerca col cuore di raddrizzare il match, ma la spia del carburante segna rosso e la Sestese è impeccabile in ogni circostanza. Al triplice fischio esulta la Sestese di Melani che si aggiudica un'altra battaglia e alimenta il vantaggio sulla Floria (ora distante sei punti). Esce dal campo a mani vuote, ma con la consapevolezza di aver giocato una prova gagliarda la formazione di Virgili che mostra di non meritare l'attuale ritardo dalle inseguitrici della capolista.

Calciatoripiù: Geneletti
mostra una spaventosa sicurezza, sia nelle uscite che nella presa, rimandando a lungo la rete della Sestese. Al centro della difesa è altrettanto provvidenziale capitan Bigalli, che controlla molto bene Zocchi ed è ben assistito sia da Busnelli che da Stefani. Molto bravo anche a centrocampo Cirasella. Mattia Zocchi con un colpo di testa da centravanti vero decide il match, ma per tutti i settanta minuti l'attaccante rossoblù è stato bravissimo a tenere impegnata la difesa di casa. Molto bene anche Vianello (che se la fortuna fosse stata dalla sua parte avrebbe potuto segnare una doppietta), il solito gladiatorio Aragoni, oltre ai quattro del pacchetto arretrato (Belli-Presenti-De Felice-Paoletti).

Cosimo Di Bari OLIMPIA FIRENZE (4-3-3): Geneletti, Stefani, Busnelli, Bigalli, Casetti (36' Sbuelz), Cirasella, Moriani (36' Sufa), Wahabi (48' Gabbrielli), Mugione, Di Biasi (36' De Salvador), Zappulla. A disp.: Marinai. All.: Stefano Virgili.<br >SESTESE (4-3-3): Ceretelli, Belli, Paoletti (69' Breschi), De Pascalis, Presenti, De Felice, Aragoni (50' Danti), Paoli (38' Di Maggio), Zocchi, Melandri (63' Alecce), Vianello. A disp.: D'Ambra, Maggini, Brogi. All.: Matteo Melani.<br > ARBITRO: Kevin Brunetti di Firenze.<br > RETE: 69' Zocchi.<br >NOTE: ammonito Sbuelz al 47'. Espulso Melani al 51'. Corner 1-2. Recupero 1'+4'. E alla fine la goccia scav&ograve; la pietra: una cocciuta Sestese non si arrende n&eacute; alla sfortuna n&eacute; all'organizzazione dell'Olimpia e, a un minuto dalla fine, con l'implacabile Zocchi trova l'undicesima vittoria stagionale. Si arresta cos&igrave; ad un passo dall'impresa l'Olimpia di Virgili che, dopo aver contenuto per tutto il primo tempo (anche per l'aiuto dei legni e di super-Geneletti) i rossobl&ugrave;, nel secondo tempo aveva rischiato anche ben poco in difesa ma si deve arrendere a due minuti dalla fine. Matteo Melani dispone la sua capolista col consueto 4-3-3, nel quale capitan De Pascalis da vertice basso prende per mano i compagni a centrocampo, fiancheggiato da Aragoni e Paoli. Se la difesa &egrave; blindata sia centralmente (Presenti-De Felice) che sugli esterni (Belli-Paoletti), in avanti il terzetto Melandri-Zocchi-Vianello si intenderebbe anche al buio. Virgili opta a sua volta per un 4-3-3 coraggioso, nel quale il rischio di non raddoppiare sugli esterni del tridente avversario viene corso consapevolmente pur di avere un uomo in pi&ugrave; nelle ripartenze. Dunque fin dalle prime battute capitan Bigalli e il compagno di reparto Busnelli sono chiamati agli straordinari, ben assistiti da Stefani e Cassetti. A centrocampo &egrave; chiamato ad una gara di grande spessore anche Cirasella, mediano molto bravo nell'assorbire il gioco avversario, anche grazie al puntuale aiuto di Di Biasi e Wahabi; in avanti la prima punta Mugione &egrave; costretta a venire a cercare palloni lontano dall'area, cos&igrave; come i due esterni di attacco Moriani e Zappulla. La squadra di Melani conferma da subito di essere la squadra pi&ugrave; forte (la pi&ugrave; solida, la pi&ugrave; tecnica, la pi&ugrave; organizzata) del girone: i rossobl&ugrave; prendono in mano il centrocampo e, dopo aver sondato il terreno per una decina di minuti, cominciano a bersagliare la porta locale, lasciando intendere a Geneletti che &egrave; il caso di indossare il mantello da supereroe. Un destro di Zocchi alto &egrave; seguito dal tentativo di Paoli che, ricevuto lo scarico dello stesso centravanti, manda la sfera sopra l'incrocio. Al 10' super-Geneletti in uscita a terra soffia il pallone a Melandri; due minuti pi&ugrave; tardi Melandri favorisce l'inserimento a destra di Belli che dal fondo calibra al centro un cross appetitoso per Zocchi; il centravanti controlla, prende la mira ma trova il muro dei difensori gialloneri a respingere. La Sestese non molla la presa e conclude anche al 14', quando, su un cross di Paoli, Aragoni (ex di turno) si inserisce con i tempi giusti ma non trova la coordinazione. Al 15' tremano i locali: Paoli scova un corridoio a sinistra Vianello che, scattato in posizione regolare, dal limite fa partire un gran destro che batte sulla parte inferiore della traversa, rimbalza sulla linea e torna a centro area, dove Zocchi viene fermato dal signor Brunetti per fuorigioco. Il primo tentativo dei locali &egrave; al 16', con un tiro di Wahabi che non inquadra lo specchio. Le folate rossobl&ugrave; verso la porta di super-G riprendono dal 22': dopo la punizione di Melandri sulla barriera, al 23' uno splendido assist di Paoletti smarca Melandri che (spostato poco prima a sinistra dal suo mister) si porta la palla sul destro e conclude potente, trovando il portierone locale pronto alla presa. Al 24' ancora Melandri trova Geneletti ben piazzato; sulla ribattuta ci prova Zocchi, a sua volta fermato dal sicuro numero 1 di casa. Nei minuti seguenti break dell'Olimpia: Mugione resiste caparbiamente a Paoletti e lascia partire un destro potente che Ceretelli sventa sul primo palo. Passa un minuto e una rimessa laterale di Cassetti, dopo la spizzata di Mugione, perviene a Cirasella che conclude sul fondo. Al 28' Mugione appoggia in orizzontale e Moriani che prende la mira e manda la sfera di pochissimo sopra l'incrocio. Nel finale di primo tempo per&ograve; &egrave; ancora protagonista la squadra rossobl&ugrave;: prima una punizione da centrocampo battuta rapidamente da Presenti innesca la rapidit&agrave; di Vianello che, sorpresi i locali, davanti a Geneletti lascia partire un tiro angolato che rimbalza sul palo. Al 32' Paoli triangola con Vianello e, ricevuto il pallone di ritorno, scocca un mancino potente che Geneletti mette in angolo. Allo scadere Vianello, dopo aver rinnovato l'avvincente duello con Stefani, lascia partire un destro potente ma centrale, che il portiere di casa blocca.<br >Nell'intervallo Virgili, forse consapevole delle grandi energie spese dai suoi nei primi trentacinque minuti, opera subito tre cambi: dentro De Salvador, Sufa e Sbuelz. Il match diventa pi&ugrave; equilibrato: la Sestese continua ad avere un certo predominio a centrocampo, ma i locali tengono sempre meglio il campo e, rispetto al primo tempo, lasciano gli avversari pi&ugrave; distanti dall'area di Geneletti. Al 39' comunque ci prova Zocchi che, arpionato il pallone al limite, conclude col destro alto. Al 46' De Pascalis tocca una punizione di seconda per Presenti, che conclude sopra la traversa. Al 50' Zocchi aggancia la sfera fuori area, con un gran movimento riesce a girarsi e lascia partire un tiro potente che Geneletti &egrave; ancora bravo a respingere; sulla ribattuta arriva Melandri, che conclude alto. Dopo un fuorigioco dubbio fischiato a Vianello, che porter&agrave; all'espulsione per proteste di Melani, al 56' l'Olimpia a contestare una decisione di Brunetti, per un fallo fischiato a Gabbrielli che era riuscito a superare Ceretelli in uscita (sono queste le uniche due valutazioni contestabili al signor Brunetti, che ha ben diretto una gara intensa e tirata). Al 57' Paoletti serve Vianello che da sinistra libera Zocchi, il cui destro termina a lato. I locali si portano al tiro con Cirasella (conclusione bloccata da Ceretelli), poi al 60' Vianello manda al tiro Di Maggio ma Geneletti sventa. Il portiere di casa neutralizza anche una punizione di Presenti, poi su una punizione dello stesso difensore centrale rossobl&ugrave; &egrave; Alecce di testa a spedire la sfera sul fondo. La Sestese non demorde e, quando il pareggio sembra ormai scritto, riprende testarda a fabbricare occasioni. Prima al 67' Zocchi serve Vianello che, puntato Busnelli, lascia partire un mancino che Geneletti para. Al 68' un lancio di Danti spiove in area, dove Zocchi approfitta del mezzo metro di libert&agrave; concesso dalla difesa di casa per colpire la palla di testa e mandarla alle spalle dell'incolpevole numero 1 di casa. Nel recupero l'Olimpia cerca col cuore di raddrizzare il match, ma la spia del carburante segna rosso e la Sestese &egrave; impeccabile in ogni circostanza. Al triplice fischio esulta la Sestese di Melani che si aggiudica un'altra battaglia e alimenta il vantaggio sulla Floria (ora distante sei punti). Esce dal campo a mani vuote, ma con la consapevolezza di aver giocato una prova gagliarda la formazione di Virgili che mostra di non meritare l'attuale ritardo dalle inseguitrici della capolista.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Geneletti</b> mostra una spaventosa sicurezza, sia nelle uscite che nella presa, rimandando a lungo la rete della Sestese. Al centro della difesa &egrave; altrettanto provvidenziale capitan <b>Bigalli</b>, che controlla molto bene <b>Zocchi </b>ed &egrave; ben assistito sia da <b>Busnelli </b>che da <b>Stefani</b>. Molto bravo anche a centrocampo <b>Cirasella</b>. <b>Mattia Zocchi</b> con un colpo di testa da centravanti vero decide il match, ma per tutti i settanta minuti l'attaccante rossobl&ugrave; &egrave; stato bravissimo a tenere impegnata la difesa di casa. Molto bene anche <b>Vianello </b>(che se la fortuna fosse stata dalla sua parte avrebbe potuto segnare una doppietta), il solito gladiatorio <b>Aragoni</b>, oltre ai quattro del pacchetto arretrato (<b>Belli-Presenti-De Felice-Paoletti</b>). Cosimo Di Bari




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