- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Lanciotto C.B.
-
0 - 3
- Sporting Arno
LANCIOTTO C.B.: Bartolini, Bytyqui, Cassiolato, Di Crescenzo, Puzzoli, Librio, Righi, Verdi, Villoresi, Nosi, Mannini. A disp.: Toma, Myslihaka, Diouf, Nanni, Mugnaioni, Lotti. All.: Deplano.
SPORTING ARNO: Albanese, Anciello, Bici, D'Amico, Fratoni, Gori, Leoncini, Leoni, Poiata, Rellini, Riggio. A disp.: Alfarano, Cirri, Diana, Maranghi, Marranci, Sestini, Tanini. All.: Rosadini.
ARBITRO: Mocci di Firenze.
RETI: Fratoni, aut. Bytyqui, D'Amico.
A San Donnino, in un campo di gioco in pessime condizioni, i locali guidati da Deplano si trovano opposti alla compagine di Badia a Settimo. La Lanciotto inizia la partita con piglio deciso e vogliosa di fare il risultato. Infatti, in tutto il primo tempo, i ragazzi di Deplano mantengono la supremazia territoriale inibendo il gioco degli avversari e procurandosi diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Al 7' del primo tempo il portiere dello Sporting Arno non riesce a bloccare il tiro di Puzzoli che finisce in porta ma l'arbitro ravvisa un fallo sul portiere e annulla il goal. Al 25' Cassiolato colpisce di testa ma Bici para senza problemi, e ancora al 28' Cassiolato calcia fuori. Poi al 32', come recita anche la nota canzone degli 883, si concretizza la dura legge goal, su errore in disimpegno dei locali, accentuato dal campo non in perfette condizioni, Fratoni si invola verso Bartolini e lo supera con un rasoterra imparabile. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Deplano sono ancora abbattuti per il goal subito e si fanno schiacciare nella loro metà campo. Intorno al 10' del secondo tempo, quando i locali cominciavano a ridurre la pressione esercitata dagli avversari su una calcio d'angolo il terzino della Lanciotto colpisce sfiora la palla e mette fuori gioco il proprio portiere costretto a seguire con lo sguardo la corsa del pallone verso la rete. Al 20' su un calcio di punizione dalla destra D'Amico insacca di testa chiudendo la partita sullo 0-3, risultato certamente troppo punitivo per la formazione campigiana protagonista di una prestazione comunque più che sufficiente.
LANCIOTTO C.B.: Bartolini, Bytyqui, Cassiolato, Di Crescenzo, Puzzoli, Librio, Righi, Verdi, Villoresi, Nosi, Mannini. A disp.: Toma, Myslihaka, Diouf, Nanni, Mugnaioni, Lotti. All.: Deplano.<br >SPORTING ARNO: Albanese, Anciello, Bici, D'Amico, Fratoni, Gori, Leoncini, Leoni, Poiata, Rellini, Riggio. A disp.: Alfarano, Cirri, Diana, Maranghi, Marranci, Sestini, Tanini. All.: Rosadini.<br >
ARBITRO: Mocci di Firenze.<br >
RETI: Fratoni, aut. Bytyqui, D'Amico.
A San Donnino, in un campo di gioco in pessime condizioni, i locali guidati da Deplano si trovano opposti alla compagine di Badia a Settimo. La Lanciotto inizia la partita con piglio deciso e vogliosa di fare il risultato. Infatti, in tutto il primo tempo, i ragazzi di Deplano mantengono la supremazia territoriale inibendo il gioco degli avversari e procurandosi diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Al 7' del primo tempo il portiere dello Sporting Arno non riesce a bloccare il tiro di Puzzoli che finisce in porta ma l'arbitro ravvisa un fallo sul portiere e annulla il goal. Al 25' Cassiolato colpisce di testa ma Bici para senza problemi, e ancora al 28' Cassiolato calcia fuori. Poi al 32', come recita anche la nota canzone degli 883, si concretizza la dura legge goal, su errore in disimpegno dei locali, accentuato dal campo non in perfette condizioni, Fratoni si invola verso Bartolini e lo supera con un rasoterra imparabile. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Deplano sono ancora abbattuti per il goal subito e si fanno schiacciare nella loro metà campo. Intorno al 10' del secondo tempo, quando i locali cominciavano a ridurre la pressione esercitata dagli avversari su una calcio d'angolo il terzino della Lanciotto colpisce sfiora la palla e mette fuori gioco il proprio portiere costretto a seguire con lo sguardo la corsa del pallone verso la rete. Al 20' su un calcio di punizione dalla destra D'Amico insacca di testa chiudendo la partita sullo 0-3, risultato certamente troppo punitivo per la formazione campigiana protagonista di una prestazione comunque più che sufficiente.