- Terza Categoria GIR.A
- Sant Agata
-
2 - 2
- Euro Calcio Firenze
SANT'AGATA: Belli, Crescioli, Arrighi, Giovannardi, Alpi, Vivoli, Cresti, Marè, Arcuri, Naldini, Danso. A disp.: Pavia, Moschi, Malaj, Luongo, Gianassi, D'Agnolo, Braschi. All.: Nucci.
EURO CALCIO FIRENZE: Lilla, Pastorelli, Magrini, L. Vitiello, Di Mita, D. Vitiello, Suad, Romagnoli, Cosa, Platon, Bouhafa. A disp.: Bacci, Guarna, Longobardi, Giaccari, Preka, Elvis. All.: Bucelli.
ARBITRO: Panariello di Firenze.
RETI: 5' Cosa, 30' Naldini, 60' Vivoli, 87' Romagnoli.
Pareggio casalingo per il Sant'Agata, che si fa imporre il 2-2 dall'Euro Calcio Firenze. Dopo soli cinque minuti gli ospiti si portano in vantaggio sfruttando un errore dei mugellani. Vivoli effettua un retropassaggio corto verso il portiere e Cosa si impossessa del pallone, segnando la rete dello 0-1. Al 25' il Sant'Agata conquista un calcio di rigore, che però Marè spreca calciando sulla traversa. Dopo l'occasione fallita i padroni di casa si scuotono e cominciano a premere in avanti con maggiore efficacia. Alla mezz'ora il Sant'Agata raggiunge il pareggio con un'azione in verticale di prima. Il pallone corre veloce da Vivoli, a Cresti, ad Arcuri fino ad Arrighi, che serve Naldini, bravo a battere il portiere degli ospiti con un tiro sul primo palo. Al 40' il Sant'Agata spreca il possibile 2-1 con Danso, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore ma si fa parare la conclusione. Nella ripresa la squadra allenata da Gianni Nucci insiste nella propria pressione ed al 60' si porta in vantaggio. Il gol che completa la rimonta viene firmato da Vivoli, pronto ad insaccare il 2-1 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Sant'Agata prova a segnare la rete del 3-1, che potrebbe chiudere i giochi, ma spreca l'occasione con Danso, che calcia fuori da buona posizione. All'87' l'Euro Calcio Firenze raggiunge il definitivo pareggio su calcio di punizione. I padroni di casa protestano, ritenendo il fallo a proprio favore, e ne fa le spese il direttore sportivo Danilo Castelli, allontanato dalla panchina per proteste. Il pallone viene messo in mezzo e Romagnoli insacca.
Fabrizio Paoli
SANT'AGATA: Belli, Crescioli, Arrighi, Giovannardi, Alpi, Vivoli, Cresti, Marè, Arcuri, Naldini, Danso. A disp.: Pavia, Moschi, Malaj, Luongo, Gianassi, D'Agnolo, Braschi. All.: Nucci.<br >EURO CALCIO FIRENZE: Lilla, Pastorelli, Magrini, L. Vitiello, Di Mita, D. Vitiello, Suad, Romagnoli, Cosa, Platon, Bouhafa. A disp.: Bacci, Guarna, Longobardi, Giaccari, Preka, Elvis. All.: Bucelli.<br >
ARBITRO: Panariello di Firenze.<br >
RETI: 5' Cosa, 30' Naldini, 60' Vivoli, 87' Romagnoli.
Pareggio casalingo per il Sant'Agata, che si fa imporre il 2-2 dall'Euro Calcio Firenze. Dopo soli cinque minuti gli ospiti si portano in vantaggio sfruttando un errore dei mugellani. Vivoli effettua un retropassaggio corto verso il portiere e Cosa si impossessa del pallone, segnando la rete dello 0-1. Al 25' il Sant'Agata conquista un calcio di rigore, che però Marè spreca calciando sulla traversa. Dopo l'occasione fallita i padroni di casa si scuotono e cominciano a premere in avanti con maggiore efficacia. Alla mezz'ora il Sant'Agata raggiunge il pareggio con un'azione in verticale di prima. Il pallone corre veloce da Vivoli, a Cresti, ad Arcuri fino ad Arrighi, che serve Naldini, bravo a battere il portiere degli ospiti con un tiro sul primo palo. Al 40' il Sant'Agata spreca il possibile 2-1 con Danso, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore ma si fa parare la conclusione. Nella ripresa la squadra allenata da Gianni Nucci insiste nella propria pressione ed al 60' si porta in vantaggio. Il gol che completa la rimonta viene firmato da Vivoli, pronto ad insaccare il 2-1 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Sant'Agata prova a segnare la rete del 3-1, che potrebbe chiudere i giochi, ma spreca l'occasione con Danso, che calcia fuori da buona posizione. All'87' l'Euro Calcio Firenze raggiunge il definitivo pareggio su calcio di punizione. I padroni di casa protestano, ritenendo il fallo a proprio favore, e ne fa le spese il direttore sportivo Danilo Castelli, allontanato dalla panchina per proteste. Il pallone viene messo in mezzo e Romagnoli insacca.
Fabrizio Paoli