- Allievi B GIR.A
- Giov.Granata Mons.
-
1 - 1
- QUARRATA OLIMPIA
GIOVANIGRANATA: Ciottoli, Milani, Ruggirello, Haka, Bachechi, Tusa, Accinno, Pasquini, Tripi, Domini, Gega. A disp.: Del Panta, Celestini, Bechini, Padovano, Tobli. All.: Stefano Michelotti.
OLIMPIA: Olmi, Acoraro, Brungaj, Mazza, Marcelli, Palma, Pratesi, Sali, Tazioli, Tiezzi, Lakhadar. A disp.: Trinci, De Felice, Pretelli. All.: Franco Cialdi.
ARBITRO: Ferretti di Pistoia.
RETI: Accinno, Brungaj.
Finisce con un pareggio per uno a uno la delicata sfida al vertice tra Giovani Granata Monsummano e Olimpia. Un risultato che non cambia le gerarchie tra le due squadre, ma che permette al Via Nova, spettatore interessato, di mettersi in fuga a +2 sul Monsummano e a +5 dall'Olimpia. Niente di grave, ovviamente, questa prima fase di campionato ha ancora qualche partita da giocare, e può succedere di tutto. Veniamo alla cronaca della partita. Meglio i Giovani Granata Monsummano, senza dubbio: i padroni di casa fanno la partita, mettendo in campo tutta la loro grinta. Un grosso applauso va, però, all'Olimpia: la squadra di mister Franco Cialdi ha saputo soffrire in casa di quella che forse, valori tecnici alla mano, è la squadra più forte del campionato. I primi dieci minuti di gioco sono di studio reciproco tra le due squadre: ritmi compassati, e gioco che stenta a decollare, con i Giovani Granata che provano a fare la partita ma sono ben controllati da un'Olimpia schierata ottimamente in campo. La partita si accende in occasione di due grosse chance da gol capitate tra i piedi di Accinno, ben neutralizzate da pacchetto arretrato ospite. Il primo tempo si chiude comunque a reti inviolate. Nella ripresa, i ritmi si alzano. A passare in vantaggio è la squadra granata: gran tiro a incrociare di Accinno dal limite dell'area, un mancino tremendo che si infila a mezza altezza alla destra del portiere. L'Olimpia non rimane certo a guardare, e si rende pericolosa in situazioni di rimessa o in situazioni di mischia in area di rigore. A dieci minuti dalla fine, occasionissima per il Monsummano per chiudere la partita: gran discesa sulla fascia di Tripi, che semina un paio di avversari in velocità, entra in area ed esplode il tiro, colpendo però il palo. Nel finale, quando ormai la partita sembra indirizzata verso la vittoria dei locali, arriva il pareggio dei quarratesi. Pasquini perde palla a centrocampo (nonostante questo, è per distacco il migliore in campo di oggi) e parte così la ripartenza veloce dell'Olimpia: la palla arriva a De Felice, che arriva sul fondo e la rimette in mezzo, dove arriva a rimorchio Brungaj, bravo ad appoggiare in rete per il pareggio. Bellissima partita, quindi, ben giocata da entrambe le parti. Meglio il Monsummano, come detto, sul piano del gioco; l'Olimpia, dal canto suo, è stata brava a contenere la maggior parte delle sfuriate offensive dei granata, riuscendo anche con caparbietà a recuperare nei minuti di recupero il gol di svantaggio.
Calciatoripiù: Pasquini, migliore per distacco, sempre presente nel ruolo di regista, tanta corsa, peccato per l'errore finale (Giovani Granata), Pratesi e Lakhadar (Olimpia).
Ma. Da.
GIOVANIGRANATA: Ciottoli, Milani, Ruggirello, Haka, Bachechi, Tusa, Accinno, Pasquini, Tripi, Domini, Gega. A disp.: Del Panta, Celestini, Bechini, Padovano, Tobli. All.: Stefano Michelotti.<br >OLIMPIA: Olmi, Acoraro, Brungaj, Mazza, Marcelli, Palma, Pratesi, Sali, Tazioli, Tiezzi, Lakhadar. A disp.: Trinci, De Felice, Pretelli. All.: Franco Cialdi.<br >
ARBITRO: Ferretti di Pistoia.<br >
RETI: Accinno, Brungaj.
Finisce con un pareggio per uno a uno la delicata sfida al vertice tra Giovani Granata Monsummano e Olimpia. Un risultato che non cambia le gerarchie tra le due squadre, ma che permette al Via Nova, spettatore interessato, di mettersi in fuga a +2 sul Monsummano e a +5 dall'Olimpia. Niente di grave, ovviamente, questa prima fase di campionato ha ancora qualche partita da giocare, e può succedere di tutto. Veniamo alla cronaca della partita. Meglio i Giovani Granata Monsummano, senza dubbio: i padroni di casa fanno la partita, mettendo in campo tutta la loro grinta. Un grosso applauso va, però, all'Olimpia: la squadra di mister Franco Cialdi ha saputo soffrire in casa di quella che forse, valori tecnici alla mano, è la squadra più forte del campionato. I primi dieci minuti di gioco sono di studio reciproco tra le due squadre: ritmi compassati, e gioco che stenta a decollare, con i Giovani Granata che provano a fare la partita ma sono ben controllati da un'Olimpia schierata ottimamente in campo. La partita si accende in occasione di due grosse chance da gol capitate tra i piedi di Accinno, ben neutralizzate da pacchetto arretrato ospite. Il primo tempo si chiude comunque a reti inviolate. Nella ripresa, i ritmi si alzano. A passare in vantaggio è la squadra granata: gran tiro a incrociare di Accinno dal limite dell'area, un mancino tremendo che si infila a mezza altezza alla destra del portiere. L'Olimpia non rimane certo a guardare, e si rende pericolosa in situazioni di rimessa o in situazioni di mischia in area di rigore. A dieci minuti dalla fine, occasionissima per il Monsummano per chiudere la partita: gran discesa sulla fascia di Tripi, che semina un paio di avversari in velocità, entra in area ed esplode il tiro, colpendo però il palo. Nel finale, quando ormai la partita sembra indirizzata verso la vittoria dei locali, arriva il pareggio dei quarratesi. Pasquini perde palla a centrocampo (nonostante questo, è per distacco il migliore in campo di oggi) e parte così la ripartenza veloce dell'Olimpia: la palla arriva a De Felice, che arriva sul fondo e la rimette in mezzo, dove arriva a rimorchio Brungaj, bravo ad appoggiare in rete per il pareggio. Bellissima partita, quindi, ben giocata da entrambe le parti. Meglio il Monsummano, come detto, sul piano del gioco; l'Olimpia, dal canto suo, è stata brava a contenere la maggior parte delle sfuriate offensive dei granata, riuscendo anche con caparbietà a recuperare nei minuti di recupero il gol di svantaggio. <b>
Calciatoripiù: Pasquini</b>, migliore per distacco, sempre presente nel ruolo di regista, tanta corsa, peccato per l'errore finale (Giovani Granata), <b>Pratesi </b>e <b>Lakhadar </b>(Olimpia).
Ma. Da.