PESCIA: Inglese, Gjeloshi (40' Maraviglia), Ciccarelli, Pucci (77' Forassiepi), Lucchesini, Palombo (76' Haka), Sarracino (40' Trucchi), Ciardella, Stobbia D. (62' Ghironi), Prela T. (76' D'Ulivo), Di Vita. A disp: Ricci, Stobbia T., Prela D. All: Riccardo Ricci.
POGGIO A CAIANO: Marini, Senese, Fissi (69' Baldini), Frosini, Bregza, Spinelli, Morini (76' Bardazzi), Rossetti (64' Avidaj), Kulemani (74' El Mers), Santini, Billo (75' Vinattieri). All: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Iglio di Pistoia.

RETI: 5' Santini, 17' autorete pro Poggio a Caiano, 32' Kulemani, 35' Prela T., 66' rig. Spinelli.



Parte bene la stagione per il Poggio a Caiano, che si impone per quattro a uno in trasferta al comunale di Veneri contro il Pescia. Gli ospiti iniziano la sfida con un tiro di Rossetti finito sul fondo. Al 3' di gioco ci prova Santini con un colpo di testa: anche in questo caso la palla sfila a lato. È un'altra zuccata, questa volta di Frosini, a impensierire il portiere pesciatino Inglese. Il gol arriva al minuto 5' con un bel tiro da fuori area di Santini. Il Poggio a Caiano, trovato il vantaggio, tiene palla, facendo uscire i ragazzi di Ricci. Al 17' arriva uno sfortunato autogol di testa di Palombo per il due a zero degli ospiti in seguito a un calcio di punizione dai trenta metri. Il Pescia sembra stordito, così gli ospiti continuano ad attaccare, cercando di ampliare il conto delle reti. A metà primo tempo, due tiri alti sulla traversa da parte di Santini e Rossetti per il Poggio a Caiano. Al 25' si fa vedere Billo con un bel tiro di destro, parato da Inglese. Gli ospiti calciano altre due volte in porta con Morini e Santini, prima di segnare il terzo gol al 32' con Kulemani. Tre minuti dopo accorcia le distanze il Pescia con un pregevole colpo di tacco di Prela T.: la sua giocata prima trova la traversa e poi si insacca in rete. La prima frazione di gara si conclude con un'altra punizione per il Poggio a Caiano, finita alta, battuta da Billo. Mister Ricci cerca di riaprire ulteriormente la partita e dare una scossa ai suoi ragazzi inserendo forze fresche all'inizio della ripresa. Il primo tiro, però, è ad opera di Santini, ma la palla finisce fuori. Billo prova a scrivere il suo nome a referto con un bel destro al 51': la mira è imprecisa. Tre minuti dopo Spinelli stacca di testa su calcio d'angolo, ma non inquadra lo specchio. Dopo diversi cambi, si arriva al quarto e definitivo gol del Poggio a Caiano su calcio di rigore, battuto magistralmente da Spinelli. La gara non ha più nient'altro da dire, così dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della partita. Mister Guerrieri può ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori, soprattutto delle combinazioni offensive di Kulemani, Santini e Billo. Per i pesciatini, invece, è un passo falso, ma il tempo è sicuramente dalla loro parte.
Calciatoripiù: Santini (Poggio a Caiano), autore di grandi giocate pericolose e anche del gol che ha stappato la partita; Ciardella (Pescia) per aver corso molto a centrocampo e non aver mai mollato, nonostante lo svantaggio importante.

Jacopo Alamanni PESCIA: Inglese, Gjeloshi (40' Maraviglia), Ciccarelli, Pucci (77' Forassiepi), Lucchesini, Palombo (76' Haka), Sarracino (40' Trucchi), Ciardella, Stobbia D. (62' Ghironi), Prela T. (76' D'Ulivo), Di Vita. A disp: Ricci, Stobbia T., Prela D. All: Riccardo Ricci.<br >POGGIO A CAIANO: Marini, Senese, Fissi (69' Baldini), Frosini, Bregza, Spinelli, Morini (76' Bardazzi), Rossetti (64' Avidaj), Kulemani (74' El Mers), Santini, Billo (75' Vinattieri). All: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Iglio di Pistoia.<br > RETI: 5' Santini, 17' autorete pro Poggio a Caiano, 32' Kulemani, 35' Prela T., 66' rig. Spinelli. Parte bene la stagione per il Poggio a Caiano, che si impone per quattro a uno in trasferta al comunale di Veneri contro il Pescia. Gli ospiti iniziano la sfida con un tiro di Rossetti finito sul fondo. Al 3' di gioco ci prova Santini con un colpo di testa: anche in questo caso la palla sfila a lato. &Egrave; un'altra zuccata, questa volta di Frosini, a impensierire il portiere pesciatino Inglese. Il gol arriva al minuto 5' con un bel tiro da fuori area di Santini. Il Poggio a Caiano, trovato il vantaggio, tiene palla, facendo uscire i ragazzi di Ricci. Al 17' arriva uno sfortunato autogol di testa di Palombo per il due a zero degli ospiti in seguito a un calcio di punizione dai trenta metri. Il Pescia sembra stordito, cos&igrave; gli ospiti continuano ad attaccare, cercando di ampliare il conto delle reti. A met&agrave; primo tempo, due tiri alti sulla traversa da parte di Santini e Rossetti per il Poggio a Caiano. Al 25' si fa vedere Billo con un bel tiro di destro, parato da Inglese. Gli ospiti calciano altre due volte in porta con Morini e Santini, prima di segnare il terzo gol al 32' con Kulemani. Tre minuti dopo accorcia le distanze il Pescia con un pregevole colpo di tacco di Prela T.: la sua giocata prima trova la traversa e poi si insacca in rete. La prima frazione di gara si conclude con un'altra punizione per il Poggio a Caiano, finita alta, battuta da Billo. Mister Ricci cerca di riaprire ulteriormente la partita e dare una scossa ai suoi ragazzi inserendo forze fresche all'inizio della ripresa. Il primo tiro, per&ograve;, &egrave; ad opera di Santini, ma la palla finisce fuori. Billo prova a scrivere il suo nome a referto con un bel destro al 51': la mira &egrave; imprecisa. Tre minuti dopo Spinelli stacca di testa su calcio d'angolo, ma non inquadra lo specchio. Dopo diversi cambi, si arriva al quarto e definitivo gol del Poggio a Caiano su calcio di rigore, battuto magistralmente da Spinelli. La gara non ha pi&ugrave; nient'altro da dire, cos&igrave; dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della partita. Mister Guerrieri pu&ograve; ritenersi soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori, soprattutto delle combinazioni offensive di Kulemani, Santini e Billo. Per i pesciatini, invece, &egrave; un passo falso, ma il tempo &egrave; sicuramente dalla loro parte. <b> Calciatoripi&ugrave;: Santini </b>(Poggio a Caiano), autore di grandi giocate pericolose e anche del gol che ha stappato la partita; <b>Ciardella </b>(Pescia) per aver corso molto a centrocampo e non aver mai mollato, nonostante lo svantaggio importante. Jacopo Alamanni