HITACHI: Vivona, Tasselli, Galliani, Bartolozzi, Solavagione, Breschi, Lottini, Dhima, Chiti, Patti, Poli. A disp.: Maestripieri, Corsini, Mantice, Bartolozzi. All.: Luca Niccoli.
PESCIA: Cangeli, D'Amaddio, Martini, Bisanti, Marchetti, Gallo, Panteri (Pieroni), Lucherini (Stobbia T.), Maddaloni (Lemmi), Del Magro (Tambellini), Veizi (Ricciareli). A disp.: Romani, Romoli. All.: Enrico Paganelli.

ARBITRO: Biagianti di Pistoia.

RETI: Lucherini 2, Stobbia T., Ricciarelli.



Il Pescia mantiene il secondo posto alle spalle del Quarrata Olimpia. Sono ancora 8 i punti di distanza tra le sue squadre, ma se continua così la squadra quarratese, c'è ben poca speranza di riuscire a recuperare. Brava comunque la banda di mister Paganelli a non arrendersi. Sicuramente i pesciatini proveranno fino alla fine a dire la loro, per non farsi trovare impreparati in caso di sorprese. In fondo, poi, c'è da difendere il secondo posto: la Lampo 1919 alle spalle scalpita. Il quattro a zero con il quale i pesciatini liquidano in trasferta l'Hitachi è a dire il vero forse un po' troppo severo. Certo, ha meritato ampiamente la squadra ospite, ma l'Hitachi comunque avrebbe potuto chiudere subendo almeno un paio di gol in meno. Il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti per due a zero. La squadra valdinievolina passa in vantaggio dopo dieci minuti con Lucherini, bravo a mettere la sua firma al termine di una bella azione corale della sua squadra. Stessa dinamica per il secondo gol, anche questo firmato Lucherini: bella azione corale e conclusione precisa e impeccabile del giocatore rossonero. Nel frattempo, ci prova anche l'Hitachi, a dire il vero mai doma: gran tiro di un attaccante locale, bella parata del nuovo portiere Cangeli. Nella ripresa l'Hitachi parte meglio, e nei primi quindici minuti del secondo tempo sembra prendere in mano la partita, evidenziando un'inaspettata supremazia territoriale. Ben presto però il Pescia sale nuovamente in cattedra, mettendo a tacere le velleità di rimonta dei padroni di casa segnando il gol dello 0-3: calcio d'angolo pennellato dalla destra, Stobbia T. ci arriva prima di tutti e appoggia in rete. La partita ha ormai ben poco da dire e si incanala verso il triplice fischio. L'Hitachi tira i remi in barca, e il Pescia può controllare il risultato senza rischiare negli ultimi minuti. Il gioco è frazionato dai tanti falli, e i due allenatori danno vita alla consueta girandola di cambi per dare spazio al maggior numero di giocatori possibile. Prima del triplice fischio finale però il Pescia cala il poker, rendendo ancora più severo e per certi versi ingiusto il passivo ai danni di un'Hitachi che non ha affatto demeritato. Imbucata centrale molto bella per Ricciarelli, che si inserisce tra difensore e portiere in uscita e scavalca quest'ultimo con un gran bel pallonetto. Ancora una vittoria quindi per il Pescia, che dopo le cinque reti rifilate al Borgo a Buggiano nel derby continua a far bene, allungando la sua striscia di risultati utili consecutivi.

Ma. Da. HITACHI: Vivona, Tasselli, Galliani, Bartolozzi, Solavagione, Breschi, Lottini, Dhima, Chiti, Patti, Poli. A disp.: Maestripieri, Corsini, Mantice, Bartolozzi. All.: Luca Niccoli.<br >PESCIA: Cangeli, D'Amaddio, Martini, Bisanti, Marchetti, Gallo, Panteri (Pieroni), Lucherini (Stobbia T.), Maddaloni (Lemmi), Del Magro (Tambellini), Veizi (Ricciareli). A disp.: Romani, Romoli. All.: Enrico Paganelli.<br > ARBITRO: Biagianti di Pistoia.<br > RETI: Lucherini 2, Stobbia T., Ricciarelli. Il Pescia mantiene il secondo posto alle spalle del Quarrata Olimpia. Sono ancora 8 i punti di distanza tra le sue squadre, ma se continua cos&igrave; la squadra quarratese, c'&egrave; ben poca speranza di riuscire a recuperare. Brava comunque la banda di mister Paganelli a non arrendersi. Sicuramente i pesciatini proveranno fino alla fine a dire la loro, per non farsi trovare impreparati in caso di sorprese. In fondo, poi, c'&egrave; da difendere il secondo posto: la Lampo 1919 alle spalle scalpita. Il quattro a zero con il quale i pesciatini liquidano in trasferta l'Hitachi &egrave; a dire il vero forse un po' troppo severo. Certo, ha meritato ampiamente la squadra ospite, ma l'Hitachi comunque avrebbe potuto chiudere subendo almeno un paio di gol in meno. Il primo tempo si chiude con gli ospiti avanti per due a zero. La squadra valdinievolina passa in vantaggio dopo dieci minuti con Lucherini, bravo a mettere la sua firma al termine di una bella azione corale della sua squadra. Stessa dinamica per il secondo gol, anche questo firmato Lucherini: bella azione corale e conclusione precisa e impeccabile del giocatore rossonero. Nel frattempo, ci prova anche l'Hitachi, a dire il vero mai doma: gran tiro di un attaccante locale, bella parata del nuovo portiere Cangeli. Nella ripresa l'Hitachi parte meglio, e nei primi quindici minuti del secondo tempo sembra prendere in mano la partita, evidenziando un'inaspettata supremazia territoriale. Ben presto per&ograve; il Pescia sale nuovamente in cattedra, mettendo a tacere le velleit&agrave; di rimonta dei padroni di casa segnando il gol dello 0-3: calcio d'angolo pennellato dalla destra, Stobbia T. ci arriva prima di tutti e appoggia in rete. La partita ha ormai ben poco da dire e si incanala verso il triplice fischio. L'Hitachi tira i remi in barca, e il Pescia pu&ograve; controllare il risultato senza rischiare negli ultimi minuti. Il gioco &egrave; frazionato dai tanti falli, e i due allenatori danno vita alla consueta girandola di cambi per dare spazio al maggior numero di giocatori possibile. Prima del triplice fischio finale per&ograve; il Pescia cala il poker, rendendo ancora pi&ugrave; severo e per certi versi ingiusto il passivo ai danni di un'Hitachi che non ha affatto demeritato. Imbucata centrale molto bella per Ricciarelli, che si inserisce tra difensore e portiere in uscita e scavalca quest'ultimo con un gran bel pallonetto. Ancora una vittoria quindi per il Pescia, che dopo le cinque reti rifilate al Borgo a Buggiano nel derby continua a far bene, allungando la sua striscia di risultati utili consecutivi. Ma. Da.