OLIMPIA: Scaraggi, Innocenti G., Martelli, Lombardi, Innocenti E., Raggi, Russo, Petracchi, Santoro, Fiaschi, Pietrovito. A disp.: Vegni, Pizzuti, Mazzanti, Ndoka, Niccolai, Buonomo, Franchi, Nannini, Vannelli. All.: Massimiliano Mangialardi.
CERBAIA: Ranieri, Angelillo, Cipollini, Giampieri, Quilici, Mauriello, Farese, Lapadula, Benigni, Sostegni, Parlanti. A disp.: Ciaramella, Calugi, Maccioni, Tesi, Porrino, Cannarozzo S. All.: Federico Magrini.

ARBITRO: Romano di Pistoia.

RETI: Pietrovito, Fiaschi.



Zitta zitta, forse l'Olimpia ha trovato la sua quadratura. La squadra di mister Mangialardi conquista la seconda vittoria consecutiva, superando tra le mura amiche il Cerbaia con il risultato di due a zero. La vittoria della scorsa settimana, seppur contro un Cintolese non in gran forma, non poteva essere un caso. La banda quarratina in questo periodo sta mettendo in mostra una buona condizione fisica e discrete trame di gioco. La vittoria è quindi meritata, senza nulla togliere ad un Cerbaia che si è battuto assolutamente ad armi pari. C'è da fare però una premessa alla partita. Partita che è stata disputata su un terreno di gioco a dir poco al limite della praticabilità: campo allentato a causa della pioggia caduta in questi giorni, entrambe le società propongono di non giocare, in linea con quanto poi è accaduto a Valenzatico (partita nemmeno iniziata, per lo stesso identico motivo). L'arbitro però non è dello stesso avviso, e decide di far giocare. Dopo appena dieci minuti, ecco che il terreno di gioco è già un pantano. Più che una partita, sembra una lotta libera nel fango. Non parte male il Cerbaia, che nel giro di un quarto d'ora confeziona un paio di occasioni da gol da non disdegnare. L'Olimpia non si fa sorprendere, e alla lunga è evidente la maggior voglia di vincere della squadra di casa. Voglia di vincere che si concretizza al 25', quando Pietrovito prova il tiro dal limite dell'area proprio mentre sta scivolando a causa del fango: ne nasce una traiettoria imprendibile per il portiere ospite, con la palla che finisce nel sette per l'1-0. Il gol demoralizza tantissimo il Cerbaia, che non riesce a trovare le forze e, piano piano, neanche le motivazioni giuste per provare a recuperare lo svantaggio. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per uno a zero, ma si ha la sensazione che il Cerbaia non riuscirà a ribaltare la partita. E in effetti è proprio così: nella ripresa non manca certo qualche timida velleità di rimonta da parte del Cerbaia, ma l'Olimpia non ha poi un gran daffare per mantenere il vantaggio, e a un quarto d'ora dalla fine arriva il raddoppio che chiude il discorso: su un lancio lungo a scavalcare la difesa Fiaschi si ritrova a tu per tu con Ranieri, e con freddezza lo trafigge insaccando il pallone nella rete. Finisce così due a zero per l'Olimpia, che continua a stupire in questo suo ottimo periodo di forma e sale a quota 23 punti in classifica.

OLIMPIA: Scaraggi, Innocenti G., Martelli, Lombardi, Innocenti E., Raggi, Russo, Petracchi, Santoro, Fiaschi, Pietrovito. A disp.: Vegni, Pizzuti, Mazzanti, Ndoka, Niccolai, Buonomo, Franchi, Nannini, Vannelli. All.: Massimiliano Mangialardi.<br >CERBAIA: Ranieri, Angelillo, Cipollini, Giampieri, Quilici, Mauriello, Farese, Lapadula, Benigni, Sostegni, Parlanti. A disp.: Ciaramella, Calugi, Maccioni, Tesi, Porrino, Cannarozzo S. All.: Federico Magrini.<br > ARBITRO: Romano di Pistoia.<br > RETI: Pietrovito, Fiaschi. Zitta zitta, forse l'Olimpia ha trovato la sua quadratura. La squadra di mister Mangialardi conquista la seconda vittoria consecutiva, superando tra le mura amiche il Cerbaia con il risultato di due a zero. La vittoria della scorsa settimana, seppur contro un Cintolese non in gran forma, non poteva essere un caso. La banda quarratina in questo periodo sta mettendo in mostra una buona condizione fisica e discrete trame di gioco. La vittoria &egrave; quindi meritata, senza nulla togliere ad un Cerbaia che si &egrave; battuto assolutamente ad armi pari. C'&egrave; da fare per&ograve; una premessa alla partita. Partita che &egrave; stata disputata su un terreno di gioco a dir poco al limite della praticabilit&agrave;: campo allentato a causa della pioggia caduta in questi giorni, entrambe le societ&agrave; propongono di non giocare, in linea con quanto poi &egrave; accaduto a Valenzatico (partita nemmeno iniziata, per lo stesso identico motivo). L'arbitro per&ograve; non &egrave; dello stesso avviso, e decide di far giocare. Dopo appena dieci minuti, ecco che il terreno di gioco &egrave; gi&agrave; un pantano. Pi&ugrave; che una partita, sembra una lotta libera nel fango. Non parte male il Cerbaia, che nel giro di un quarto d'ora confeziona un paio di occasioni da gol da non disdegnare. L'Olimpia non si fa sorprendere, e alla lunga &egrave; evidente la maggior voglia di vincere della squadra di casa. Voglia di vincere che si concretizza al 25', quando Pietrovito prova il tiro dal limite dell'area proprio mentre sta scivolando a causa del fango: ne nasce una traiettoria imprendibile per il portiere ospite, con la palla che finisce nel sette per l'1-0. Il gol demoralizza tantissimo il Cerbaia, che non riesce a trovare le forze e, piano piano, neanche le motivazioni giuste per provare a recuperare lo svantaggio. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per uno a zero, ma si ha la sensazione che il Cerbaia non riuscir&agrave; a ribaltare la partita. E in effetti &egrave; proprio cos&igrave;: nella ripresa non manca certo qualche timida velleit&agrave; di rimonta da parte del Cerbaia, ma l'Olimpia non ha poi un gran daffare per mantenere il vantaggio, e a un quarto d'ora dalla fine arriva il raddoppio che chiude il discorso: su un lancio lungo a scavalcare la difesa Fiaschi si ritrova a tu per tu con Ranieri, e con freddezza lo trafigge insaccando il pallone nella rete. Finisce cos&igrave; due a zero per l'Olimpia, che continua a stupire in questo suo ottimo periodo di forma e sale a quota 23 punti in classifica.