- Terza Categoria GIR.A
- Cerbaia
-
1 - 2
- Virtus Bottegone
CERBAIA: Ranieri, Guerra, Massaro, Lettieri, Pacini, Lilla, Carli, Lapadula, Meacci, Benigni, Porrino. A disp.: Quilici, Angelillo, Cipollini, Maccioni, Mauriello, Parlanti, Farese, Tesi, Sostegni. All.: Federico Magrini.
VIRTUS BOTTEGONE: Boccardi, Nastri, Negretti, Baldi, Panati, Gori, Borselli, Bartolacci, Penta, Di Giunta, Verdi. A disp.: Mariotti, Romiti, La Cava, Morini, Gariboldi, Guerrini, Biagiotti, Morosi, Grassini. All.: Giuseppe Stefanini.
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETI: Gori, Verdi, Sostegni.
NOTE: espulso Pacini al 90'.
Importantissima vittoria esterna per la Virtus Bottegone, che supera in trasferta il Cerbaia con il risultato di 1-2. Tre punti importantissimi per i ragazzi di mister Giuseppe Stefanini: i virtussini infatti riprendono la loro corsa, dopo un periodo non troppo felice e soprattutto dopo il brutto scivolone interno della scorsa settimana, nella sconfitta per due a zero patita in casa contro Le Case Cintolese. Ma veniamo alla cronaca della partita. Per descrivere il primo tempo, basta una parola: guerra. Su un terreno di gioco pesantemente allentato a causa del maltempo, le due squadre si danno battaglia, senza riuscire a prevalere l'una sull'altra. Partita maschia, molto intensa, ma certamente non bella, né per i puristi del bel gioco. Si fa preferire la Virtus, ai punti, se non altro per un paio di occasioni da gol create in più rispetto al Cerbaia, ma poca roba. Nel secondo tempo, quella che nel primo era stata solo una leggera supremazia ospite, sembra accentuarsi. La Virtus va in gol dopo dieci minuti con il neoentrato Morosi, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Dubbi su questa chiamata da parte dell'arbitro. Il gol è nell'aria, e appena dieci minuti dopo arriva il vantaggio ospite: calcio di punizione battuto da posizione defilata, la palla spiove in area ed è bravissimo Gori con un colpo di testa a deviare in rete, anticipando il portiere che era uscito dai pali per spazzare con i pugni. Sempre di testa, cinque minuti dopo, i virtussini raddoppiano e mettono in ghiaccio i tre punti: altro cross in mezzo dalla fascia, Di Giunta la spizza di testa e Verdi, in tuffo, anticipa il portiere con una bella inzuccata (0-2). Il Cerbaia non è affatto morto, e a 5' dalla fine accorcia le distanze, riaprendo una partita che sembrava ormai compromessa: bel gol di Sostegni, che riaccende le speranze dei suoi. Nel finale però il Cerbaia non riesce a mettere a segno il gol del pareggio, e quando Pacini si becca un cartellino rosso lasciando i suoi in dieci, cala la notte sulla squadra di casa, che deve tirare i remi in barca (da segnalare l'evidente errore del direttore di gara in questa occasione, era chiaramente fallo ma sicuramente da sanzionare con il giallo, piuttosto che con il rosso). La Virtus porta così a casa i tre punti, riprende la sua corsa per la vetta della classifica e contribuisce a rendere ancora più entusiasmante quella che ormai è una vera e propria ressa tra quattro o cinque squadre che senza nascondersi ambiscono al primato.
Ma. Da.
CERBAIA: Ranieri, Guerra, Massaro, Lettieri, Pacini, Lilla, Carli, Lapadula, Meacci, Benigni, Porrino. A disp.: Quilici, Angelillo, Cipollini, Maccioni, Mauriello, Parlanti, Farese, Tesi, Sostegni. All.: Federico Magrini.<br >VIRTUS BOTTEGONE: Boccardi, Nastri, Negretti, Baldi, Panati, Gori, Borselli, Bartolacci, Penta, Di Giunta, Verdi. A disp.: Mariotti, Romiti, La Cava, Morini, Gariboldi, Guerrini, Biagiotti, Morosi, Grassini. All.: Giuseppe Stefanini.<br >
ARBITRO: Prela di Pistoia.<br >
RETI: Gori, Verdi, Sostegni.<br >NOTE: espulso Pacini al 90'.
Importantissima vittoria esterna per la Virtus Bottegone, che supera in trasferta il Cerbaia con il risultato di 1-2. Tre punti importantissimi per i ragazzi di mister Giuseppe Stefanini: i virtussini infatti riprendono la loro corsa, dopo un periodo non troppo felice e soprattutto dopo il brutto scivolone interno della scorsa settimana, nella sconfitta per due a zero patita in casa contro Le Case Cintolese. Ma veniamo alla cronaca della partita. Per descrivere il primo tempo, basta una parola: guerra. Su un terreno di gioco pesantemente allentato a causa del maltempo, le due squadre si danno battaglia, senza riuscire a prevalere l'una sull'altra. Partita maschia, molto intensa, ma certamente non bella, né per i puristi del bel gioco. Si fa preferire la Virtus, ai punti, se non altro per un paio di occasioni da gol create in più rispetto al Cerbaia, ma poca roba. Nel secondo tempo, quella che nel primo era stata solo una leggera supremazia ospite, sembra accentuarsi. La Virtus va in gol dopo dieci minuti con il neoentrato Morosi, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Dubbi su questa chiamata da parte dell'arbitro. Il gol è nell'aria, e appena dieci minuti dopo arriva il vantaggio ospite: calcio di punizione battuto da posizione defilata, la palla spiove in area ed è bravissimo Gori con un colpo di testa a deviare in rete, anticipando il portiere che era uscito dai pali per spazzare con i pugni. Sempre di testa, cinque minuti dopo, i virtussini raddoppiano e mettono in ghiaccio i tre punti: altro cross in mezzo dalla fascia, Di Giunta la spizza di testa e Verdi, in tuffo, anticipa il portiere con una bella inzuccata (0-2). Il Cerbaia non è affatto morto, e a 5' dalla fine accorcia le distanze, riaprendo una partita che sembrava ormai compromessa: bel gol di Sostegni, che riaccende le speranze dei suoi. Nel finale però il Cerbaia non riesce a mettere a segno il gol del pareggio, e quando Pacini si becca un cartellino rosso lasciando i suoi in dieci, cala la notte sulla squadra di casa, che deve tirare i remi in barca (da segnalare l'evidente errore del direttore di gara in questa occasione, era chiaramente fallo ma sicuramente da sanzionare con il giallo, piuttosto che con il rosso). La Virtus porta così a casa i tre punti, riprende la sua corsa per la vetta della classifica e contribuisce a rendere ancora più entusiasmante quella che ormai è una vera e propria ressa tra quattro o cinque squadre che senza nascondersi ambiscono al primato.
Ma. Da.