• Allievi Regionali GIR.C
  • Calenzano
  • 1 - 3
  • Union Team Chimera Arezzo


CALENZANO: Zaccaria, Lapi (47' Matteucci), Bartolini (73' Biancalani), Milani, Coschignano, Innocenti, Costanzo, Nanni, Pinto, Manganiello, Martelli (43' Alessi). A disp.: Tonini, Grazzini, Tozzini, Baldini. All.:Gabriele Nesti.

U.T.CHIMERA: Debolini, Di Palma (36' Tiezzi), Marsupini, Mazzoni (80' Laurentini), Morettini, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci (60' Di Lorenzo), Gregori, Milighetti (67' Frescucci). A disp.: Maggini, Cantaloni, Casucci. All.: Giovanni Pozza (in panchina Mauro Lalletti).


ARBITRO: Gallorini di Prato.


RETI: 5' e 31' Milighetti, 18' Vacchiano, 68' Alessi.



La partita della verità ci consegna il Chimera capace di lottare per il vertice della classifica e ridimensiona le ambizioni del Calenzano di Nesti, tese a conquistare solo un posto in Coppa Toscana. Viste nell'occasione, le squadre sono apparse diverse sia tecnicamente che agonisticamente. Evidente la superiorità nell'organizzazione del gioco esercitata dagli aretini nel corso del primo tempo, evidenti le individualità a centrocampo e in attacco nella squadra guidata a Calenzano dalla panchina dal tuttofare Lalletti, vista l'indisposizione di mister Pozza. Certamente il Calenzano ha risentito delle assenze a centrocampo del metronomo Marzola e del dirompente Tozzini ma forse in casa rossoblu dopo aver pensato di essere lunari è l'ora di tornare sulla terra. Dominati sulle fasce dove Vacchiano e Milighetti hanno imperversato senza coperture degli avversari, incapaci nel fraseggio di contrastare i vari Mazzoni, Cocci e Gregori, i padroni di casa, su un campo come quello della Fogliaia, non possono pensare che le giocate di Pinto, Nanni e Manganiello, nella circostanza poco serviti, quando si trova una squadra organizzata e ben disposta in campo, possono fare la differenza e risolvere i problemi degli altri reparti. Fin dai primi minuti, l'approccio alla gara da parte delle due squadre è apparso diverso. Motivati e tesi sempre al raddoppio nella marcatura, i ragazzi del Chimera sono passati subito in vantaggio con azione travolgente di Milighetti che si è bevuto Bartolini e compagni, è penetrato nell'area avversaria e ha messo dentro alle spalle dell'incolpevole Zaccaria. Il copione non è cambiato nei minuti successivi e al 18', in sospetta posizione di fuorigioco, Vacchiano ha realizzato il raddoppio per il Chimera. Incapaci di una qualsiasi reazione, i locali hanno subito il terzo gol direttamente da angolo con la traiettoria su tiro di Federico Milighetti che ha incocciato nel palo per poi, toccata da Zaccaria, infilarsi alle spalle del colpevole estremo locale. Prima del termine della prima frazione, da segnalare un palo colpito da Martelli e una bella conclusione di Gregori che ha trovato Zaccaria pronto a mettere in angolo. La ripresa è vissuta di sostituzioni, di un Chimera che ha controllato la gara senza dannarsi l'anima e di un generoso finale del Calenzano che è andato a segno con il furetto Alessi, protagonista di una generosa prova. Gara corretta, ottimamente diretta dall'emergente Gallorini. Chimera da primissime piazze, Calenzano incompleto e forse troppo sopravvalutato, viste le prime gare della stagione giocate con formazioni di tasso tecnico non eccelso. Quello che è sembrata preoccupare nelle file dei padroni di casa è la mancanza di carattere e di grinta, contro una squadra forte e già in vantaggio nei primi minuti. Guai a ripensare ad una stagione bellissima ma irripetibile.

Alessio Facchini CALENZANO: Zaccaria, Lapi (47' Matteucci), Bartolini (73' Biancalani), Milani, Coschignano, Innocenti, Costanzo, Nanni, Pinto, Manganiello, Martelli (43' Alessi). A disp.: Tonini, Grazzini, Tozzini, Baldini. All.:Gabriele Nesti. <br >U.T.CHIMERA: Debolini, Di Palma (36' Tiezzi), Marsupini, Mazzoni (80' Laurentini), Morettini, Dragoni, Vacchiano, Cocci, Mostacci (60' Di Lorenzo), Gregori, Milighetti (67' Frescucci). A disp.: Maggini, Cantaloni, Casucci. All.: Giovanni Pozza (in panchina Mauro Lalletti). <br > ARBITRO: Gallorini di Prato. <br > RETI: 5' e 31' Milighetti, 18' Vacchiano, 68' Alessi. La partita della verit&agrave; ci consegna il Chimera capace di lottare per il vertice della classifica e ridimensiona le ambizioni del Calenzano di Nesti, tese a conquistare solo un posto in Coppa Toscana. Viste nell'occasione, le squadre sono apparse diverse sia tecnicamente che agonisticamente. Evidente la superiorit&agrave; nell'organizzazione del gioco esercitata dagli aretini nel corso del primo tempo, evidenti le individualit&agrave; a centrocampo e in attacco nella squadra guidata a Calenzano dalla panchina dal tuttofare Lalletti, vista l'indisposizione di mister Pozza. Certamente il Calenzano ha risentito delle assenze a centrocampo del metronomo Marzola e del dirompente Tozzini ma forse in casa rossoblu dopo aver pensato di essere lunari &egrave; l'ora di tornare sulla terra. Dominati sulle fasce dove Vacchiano e Milighetti hanno imperversato senza coperture degli avversari, incapaci nel fraseggio di contrastare i vari Mazzoni, Cocci e Gregori, i padroni di casa, su un campo come quello della Fogliaia, non possono pensare che le giocate di Pinto, Nanni e Manganiello, nella circostanza poco serviti, quando si trova una squadra organizzata e ben disposta in campo, possono fare la differenza e risolvere i problemi degli altri reparti. Fin dai primi minuti, l'approccio alla gara da parte delle due squadre &egrave; apparso diverso. Motivati e tesi sempre al raddoppio nella marcatura, i ragazzi del Chimera sono passati subito in vantaggio con azione travolgente di Milighetti che si &egrave; bevuto Bartolini e compagni, &egrave; penetrato nell'area avversaria e ha messo dentro alle spalle dell'incolpevole Zaccaria. Il copione non &egrave; cambiato nei minuti successivi e al 18', in sospetta posizione di fuorigioco, Vacchiano ha realizzato il raddoppio per il Chimera. Incapaci di una qualsiasi reazione, i locali hanno subito il terzo gol direttamente da angolo con la traiettoria su tiro di Federico Milighetti che ha incocciato nel palo per poi, toccata da Zaccaria, infilarsi alle spalle del colpevole estremo locale. Prima del termine della prima frazione, da segnalare un palo colpito da Martelli e una bella conclusione di Gregori che ha trovato Zaccaria pronto a mettere in angolo. La ripresa &egrave; vissuta di sostituzioni, di un Chimera che ha controllato la gara senza dannarsi l'anima e di un generoso finale del Calenzano che &egrave; andato a segno con il furetto Alessi, protagonista di una generosa prova. Gara corretta, ottimamente diretta dall'emergente Gallorini. Chimera da primissime piazze, Calenzano incompleto e forse troppo sopravvalutato, viste le prime gare della stagione giocate con formazioni di tasso tecnico non eccelso. Quello che &egrave; sembrata preoccupare nelle file dei padroni di casa &egrave; la mancanza di carattere e di grinta, contro una squadra forte e gi&agrave; in vantaggio nei primi minuti. Guai a ripensare ad una stagione bellissima ma irripetibile. Alessio Facchini




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