BELLARIA CAPP.: Romano, Marcheschi, Essaouis, Balleri, Mori, Doni, De Simone, Martelloni, Belfiore, Gallicchio, Mariotti. A disp.: Nbil, Perniconi, Garunja, Niang. All.: Matteo Ciurli.
SASSO PISANO: A. Lo Po, Ottaviao, Borelli, Bani, Talibi, Battaglini, Costagli, Bartalucci, Nardi, Barbaro, A. Lo Po. A disp.: Gafour, Antonelli, Giorgerini, Ghega, Bianchi. All.: Davide Giorgerini.

ARBITRO: Aribi di Pontedera

RETI: Mori, Gallicchio.
NOTE: espulso Martelloni.



La Bellaria torna a vincere e tra le mura amiche batte il Sasso Pisano che era riuscito a portare lo 0-0 fino all'intervallo: poi un calcio da fermo e una grande giocata in campo aperto permettono ai verdeblù di conquistare il successo pieno contro il fanalino di coda del torneo che però, nonostante i pochi punti in classifica, onora tutte le gare battendosi come un leone su campi difficilissimi. L'equilibrio si rompe intorno all'ora di gioco quando Mori si aggiusta il pallone sulla mattonella e inventa un micidiale calcio di punizione che aggira la barriera e supera A. Lo Po. Trovato il vantaggio, la Bellaria gioca con maggiore scioltezza e, dopo una rete annullata a Gallicchio, trova il raddoppio con lo stesso attaccante che, lanciato nel corridoio dall'invenzione di Martelloni, incrocia il sinistro nell'angolo più lontano e fa 2-0.

BELLARIA CAPP.: Romano, Marcheschi, Essaouis, Balleri, Mori, Doni, De Simone, Martelloni, Belfiore, Gallicchio, Mariotti. A disp.: Nbil, Perniconi, Garunja, Niang. All.: Matteo Ciurli.<br >SASSO PISANO: A. Lo Po, Ottaviao, Borelli, Bani, Talibi, Battaglini, Costagli, Bartalucci, Nardi, Barbaro, A. Lo Po. A disp.: Gafour, Antonelli, Giorgerini, Ghega, Bianchi. All.: Davide Giorgerini.<br > ARBITRO: Aribi di Pontedera<br > RETI: Mori, Gallicchio.<br >NOTE: espulso Martelloni. La Bellaria torna a vincere e tra le mura amiche batte il Sasso Pisano che era riuscito a portare lo 0-0 fino all'intervallo: poi un calcio da fermo e una grande giocata in campo aperto permettono ai verdebl&ugrave; di conquistare il successo pieno contro il fanalino di coda del torneo che per&ograve;, nonostante i pochi punti in classifica, onora tutte le gare battendosi come un leone su campi difficilissimi. L'equilibrio si rompe intorno all'ora di gioco quando Mori si aggiusta il pallone sulla mattonella e inventa un micidiale calcio di punizione che aggira la barriera e supera A. Lo Po. Trovato il vantaggio, la Bellaria gioca con maggiore scioltezza e, dopo una rete annullata a Gallicchio, trova il raddoppio con lo stesso attaccante che, lanciato nel corridoio dall'invenzione di Martelloni, incrocia il sinistro nell'angolo pi&ugrave; lontano e fa 2-0.