LUIGI MARTORELLA: E. Pisani, Bagigalupi, Serra, Mundula, Spinetti, Rocchi, A. Bagigalupi, Pisani, Marrazzo, Perrotta, Lupi. A disp.: Paolini, Mazzei, Brandi, Caselli, Adriani. All.: Lauro Pisani.
BELLARIA CAPP.: Romano, Niang, Essaouis, Baldini, Marcheschi, Mori, Perniconi, Balleri, Castiglione, Gallicchio, M'Baye. A disp.: Cesari, Piccinno, Bimbi, Belfiore. All.: .

ARBITRO: Ciummei di Piombino.

RETI: Mundula rig., Perniconi.



Il pareggio alla fine soddisfa entrambe le parti: Luigi Martorella e Bellaria chiudono la loro domenica di campionato con un 1-1 che riassume con sufficiente precisione quanto visto in campo: entrambe le squadre hanno giocato una partita discreta, mostrando una buona forma fisica e movimenti ormai ben collaudati. Qualcosa è mancato, però, e la sensazione è che alle squadre mancasse quel filo di cattiveria calcistica indispensabile per ogni vittoria. Dopo una prima mezz'ora di studio in cui non ci sono grosse occasioni da segnalare né per l'una né per l'altra squadra, la partita si accende improvvisamente attorno alla mezz'ora del primo tempo: Perrotta prende palla sulla trequarti e da solo sfida tutta la linea difensiva del Bellaria, costretta al fallo per evitare che il numero 10 ospite si presenti a tu per tu con Romano. L'arbitro vede il fallo e fischia calcio di rigore, della battuta si incarica Mundula, palla alle spalle di Romano, 1-0 per i padroni di casa. La reazione degli ospiti non si fa attendere, subito il Bellaria si lancia in avanti alla ricerca del gol del pareggio. La formazione ospite va prima vicinissima all'1-1 con Gallicchio (tiro da ottima posizione, fuori di pochissimo) e poi segna con Perniconi, ancora una volta protagonista con uno spettacolare calcio di punizione: palla a girare sul palo lontano, nulla da fare Pisani, che può solo guardare la palla infilarsi sotto l'incrocio dei pali alla sua sinistra. Dopo questo botta e risposta nella parte centrale del primo tempo, la partita si assopisce, le squadre perdono verve offensiva e decidono di accontentarsi del pareggio. Finisce 1-1.

fra.ger. LUIGI MARTORELLA: E. Pisani, Bagigalupi, Serra, Mundula, Spinetti, Rocchi, A. Bagigalupi, Pisani, Marrazzo, Perrotta, Lupi. A disp.: Paolini, Mazzei, Brandi, Caselli, Adriani. All.: Lauro Pisani.<br >BELLARIA CAPP.: Romano, Niang, Essaouis, Baldini, Marcheschi, Mori, Perniconi, Balleri, Castiglione, Gallicchio, M'Baye. A disp.: Cesari, Piccinno, Bimbi, Belfiore. All.: .<br > ARBITRO: Ciummei di Piombino.<br > RETI: Mundula rig., Perniconi. Il pareggio alla fine soddisfa entrambe le parti: Luigi Martorella e Bellaria chiudono la loro domenica di campionato con un 1-1 che riassume con sufficiente precisione quanto visto in campo: entrambe le squadre hanno giocato una partita discreta, mostrando una buona forma fisica e movimenti ormai ben collaudati. Qualcosa &egrave; mancato, per&ograve;, e la sensazione &egrave; che alle squadre mancasse quel filo di cattiveria calcistica indispensabile per ogni vittoria. Dopo una prima mezz'ora di studio in cui non ci sono grosse occasioni da segnalare n&eacute; per l'una n&eacute; per l'altra squadra, la partita si accende improvvisamente attorno alla mezz'ora del primo tempo: Perrotta prende palla sulla trequarti e da solo sfida tutta la linea difensiva del Bellaria, costretta al fallo per evitare che il numero 10 ospite si presenti a tu per tu con Romano. L'arbitro vede il fallo e fischia calcio di rigore, della battuta si incarica Mundula, palla alle spalle di Romano, 1-0 per i padroni di casa. La reazione degli ospiti non si fa attendere, subito il Bellaria si lancia in avanti alla ricerca del gol del pareggio. La formazione ospite va prima vicinissima all'1-1 con Gallicchio (tiro da ottima posizione, fuori di pochissimo) e poi segna con Perniconi, ancora una volta protagonista con uno spettacolare calcio di punizione: palla a girare sul palo lontano, nulla da fare Pisani, che pu&ograve; solo guardare la palla infilarsi sotto l'incrocio dei pali alla sua sinistra. Dopo questo botta e risposta nella parte centrale del primo tempo, la partita si assopisce, le squadre perdono verve offensiva e decidono di accontentarsi del pareggio. Finisce 1-1. fra.ger.