- Allievi Regionali GIR.B
- Armando Picchi
-
2 - 1
- San Donato Tavarnelle
ARMANDO PICCHI: Ruocco, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Porcu, Rossi, Giusti, Molinaro, Skerma. A disp.: Gorlei, Farneti, Carnieri, Castello, Freschi. All.: Daniele Grossi.
S.DONATO TAVARNELLE: Luconi, Schiazza, Piazzini, Ceccatelli, Vitale, Kortz, Liberati, Sirigu, Hyso, Puggioni, Florea. A disp.: Capone, Casamonti, Di Leo, El Bhit, Giordano, Krasniqi, Nutini. All.: Mirco Vella.
ARBITRO: Mauro Andracchio di Livorno.
RETI: Cioni, Giusti, Vitale.
Ha provato fino alla fine a lottare contro il destino di un finale di campionato ormai scritto, o comunque molto prevedibile, ha sperato fino alla fine di poter avere la meglio per tentare il colpaccio nell'ultimissimo appuntamento della stagione, ha coltivato un sogno per tutto il girone di ritorno, che purtroppo non si è avverato. Perde il San Donato Tavarnelle in questa ultima parentesi del campionato in casa dell'Armando Picchi: una sconfitta che non ha molta importanza se si considera il contesto generale. Quando hai l'orecchio teso anche verso la partita di Cecina e ricevi notizie non positive è normale che poi vengano a mancare gli stimoli e che ci sia un attimo di scoramento generale. È solamente la tensione che si allenta, e le energie mentali che pian piano lasciano spazio alla consapevolezza che di bello resterà solamente questa lotta rimasta aperta fino all'ultima giornata di campionato. I gialloblu di mister Vella hanno disputato un'ottima stagione, dando del filo da torcere anche alla capolista, e aggiungendo del pepe a questo finale di campionato dopo lo scontro diretto di qualche turno fa. Vincere o perdere avrebbe potuto significare qualcosa solamente alla luce della gara di Cecina, per il resto, il San Donato Tavarnelle era sicuro della sua posizione in classifica. Un secondo posto che vale la qualificazione in Coppa Regionale: un obiettivo che doveva essere centrato e che rende meno amaro il contesto generale. Per come si era messa la partita, il risultato poteva sorridere ai chiantigiani, passati in vantaggio grazie ad un rigore ben battuto da Vitale e conquistato successivamente ad un colpo di mano in area di rigore di un difensore di casa. Il vantaggio infonde fiducia nel San Donato Tavarnelle, che continua a spingere e a rendersi pericoloso: l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Florea, ma l'attaccante gialloblu sbaglia incredibilmente il raddoppio, e da lì la partita cambia. Saranno le notizie poco rassicuranti da Cecina, sarà che l'Armando Picchi da lì in poi inizia a prendere coraggio e a trovare sempre più spazio in campo, ma il San Donato Tavarnelle cala notevolmente senza riuscire a ritrovare la sua identità di gioco, quella che ha contraddistinto i gialloblu fino a questo momento. Ad approfittare di questo momento negativo degli ospiti ci pensa il Picchi, che inizia a creare sempre con maggiore frequenza delle buone occasioni offensive fino a trovare la rete del vantaggio, anche questa su rigore: Molinaro entra in area e viene steso, dagli undici metri va Cioni che trasforma il penalty. Il pareggio non solo dà forza alla squadra di casa, ma scuote anche gli ospiti, che nella parte finale della gara tentano il tutto per tutto e si spingono in avanti per provare a vincere. Sbilanciarsi in avanti però ha un costo, ovvero quello di lasciare degli spazi succulenti agli avversari per colpire in contropiede, ed è proprio attraverso questi spazi che gli attaccanti del Picchi riescono a fare breccia nella difesa ormai sfilacciata del San Donato. Dopo un paio di tentativi in contropiede, ecco l'ultimo gol della partita, quello di Giusti, che scappa in contropiede e nell'uno contro uno riesce a infilare Luconi con il pallone che vale il 2-1: risultato ribaltato e tre punti importanti per il Picchi, che saluta i suoi tifosi con una bella vittoria.
Calciatoripiù: Rocchi, Zaza (Sporting Cecina). Liberati e Hyso (San Donato Tavarnelle).
ARMANDO PICCHI: Ruocco, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Porcu, Rossi, Giusti, Molinaro, Skerma. A disp.: Gorlei, Farneti, Carnieri, Castello, Freschi. All.: Daniele Grossi.<br >S.DONATO TAVARNELLE: Luconi, Schiazza, Piazzini, Ceccatelli, Vitale, Kortz, Liberati, Sirigu, Hyso, Puggioni, Florea. A disp.: Capone, Casamonti, Di Leo, El Bhit, Giordano, Krasniqi, Nutini. All.: Mirco Vella.<br >
ARBITRO: Mauro Andracchio di Livorno.<br >
RETI: Cioni, Giusti, Vitale.
Ha provato fino alla fine a lottare contro il destino di un finale di campionato ormai scritto, o comunque molto prevedibile, ha sperato fino alla fine di poter avere la meglio per tentare il colpaccio nell'ultimissimo appuntamento della stagione, ha coltivato un sogno per tutto il girone di ritorno, che purtroppo non si è avverato. Perde il San Donato Tavarnelle in questa ultima parentesi del campionato in casa dell'Armando Picchi: una sconfitta che non ha molta importanza se si considera il contesto generale. Quando hai l'orecchio teso anche verso la partita di Cecina e ricevi notizie non positive è normale che poi vengano a mancare gli stimoli e che ci sia un attimo di scoramento generale. È solamente la tensione che si allenta, e le energie mentali che pian piano lasciano spazio alla consapevolezza che di bello resterà solamente questa lotta rimasta aperta fino all'ultima giornata di campionato. I gialloblu di mister Vella hanno disputato un'ottima stagione, dando del filo da torcere anche alla capolista, e aggiungendo del pepe a questo finale di campionato dopo lo scontro diretto di qualche turno fa. Vincere o perdere avrebbe potuto significare qualcosa solamente alla luce della gara di Cecina, per il resto, il San Donato Tavarnelle era sicuro della sua posizione in classifica. Un secondo posto che vale la qualificazione in Coppa Regionale: un obiettivo che doveva essere centrato e che rende meno amaro il contesto generale. Per come si era messa la partita, il risultato poteva sorridere ai chiantigiani, passati in vantaggio grazie ad un rigore ben battuto da Vitale e conquistato successivamente ad un colpo di mano in area di rigore di un difensore di casa. Il vantaggio infonde fiducia nel San Donato Tavarnelle, che continua a spingere e a rendersi pericoloso: l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Florea, ma l'attaccante gialloblu sbaglia incredibilmente il raddoppio, e da lì la partita cambia. Saranno le notizie poco rassicuranti da Cecina, sarà che l'Armando Picchi da lì in poi inizia a prendere coraggio e a trovare sempre più spazio in campo, ma il San Donato Tavarnelle cala notevolmente senza riuscire a ritrovare la sua identità di gioco, quella che ha contraddistinto i gialloblu fino a questo momento. Ad approfittare di questo momento negativo degli ospiti ci pensa il Picchi, che inizia a creare sempre con maggiore frequenza delle buone occasioni offensive fino a trovare la rete del vantaggio, anche questa su rigore: Molinaro entra in area e viene steso, dagli undici metri va Cioni che trasforma il penalty. Il pareggio non solo dà forza alla squadra di casa, ma scuote anche gli ospiti, che nella parte finale della gara tentano il tutto per tutto e si spingono in avanti per provare a vincere. Sbilanciarsi in avanti però ha un costo, ovvero quello di lasciare degli spazi succulenti agli avversari per colpire in contropiede, ed è proprio attraverso questi spazi che gli attaccanti del Picchi riescono a fare breccia nella difesa ormai sfilacciata del San Donato. Dopo un paio di tentativi in contropiede, ecco l'ultimo gol della partita, quello di Giusti, che scappa in contropiede e nell'uno contro uno riesce a infilare Luconi con il pallone che vale il 2-1: risultato ribaltato e tre punti importanti per il Picchi, che saluta i suoi tifosi con una bella vittoria. <b>
Calciatoripiù: Rocchi, Zaza</b> (Sporting Cecina). <b>Liberati e Hyso</b> (San Donato Tavarnelle).