GIOV.AMIATA: Dini, Giacco, Provenni, Piasecki, Cangiano, Vartolo, Colombini, Di Costanzo, Marino, Podestà, Meskouri. A disp.: Mazzi, Luli, Fallani, Bognomini, Badreddine, Netti. All.: Daniele Contorni.
COLLINE PISANE: Barbaro, Campana, Fantozzi, Rossi, Bindi, Aiello, Nardi, Filippi, Nutini, Chiappini, Citi. A disp.: Nannicini, Lulli, Moretti, L. Landi, M. Landi. All.: Stefano Pagliai.

ARBITRO: Pasquini di Grosseto.

RETI: 18' Nardi, 27' Cangiano, 36' Podestà, 68' Citi.
NOTE: espulso Podestà.



Reduce dalla immeritata sconfitta nel recupero infrasettimanale con il San Miniato, la Giovanile Amiata riesce ad impattare una partita emozionante e dall'esito incerto fino alla fine. Inizio partita e già al 2' i pisani si presentano pericolosamente in area con Citi che, dalla sinistra, impegna Dini in un intervento provvidenziale con palla smanacciata fuori dalla porta. Sono le avvisaglie di quello che gli avanti arancioni mostreranno spesso nel corso del primo tempo, ripartenze veloci a seguito di lanci profondi sventate a fatica dalla difesa locale. Dopo una serie di attacchi poco incisivi degli amiatini, al 18' arriva il gol del vantaggio degli ospiti: rimessa laterale in zona di attacco, Nardi controlla bene il pallone e, di poco all'interno dell'area di rigore, lascia partire un tiro in diagonale a mezza altezza che scavalca beffardamente l'incerto portiere giallo-verde. La Giovanile reagisce prontamente e una punizione di Marino dai venti metri viene tolta dal sette da un bell'intervento di Barbaro in angolo. Forcing dei locali, che rischiano però in contropiede, ma arrivano al meritato pareggio con Cangiano, dieci minuti dopo, il quale risolve una mischia a seguito di un angolo. I ragazzi di Contorni ritrovano morale e vengono addirittura premiati al 36' dalla rete del vantaggio realizzata da Podestà, ben appostato in area, che appoggia da pochi passi in gol una respinta corta del portiere su gran tiro di Giacco servito al millimetro da Netti. La squadra pisana sembra accusare il colpo proponendo in risposta poche azioni degne di rilievo. L'inerzia della partita cambia completamente al rientro dal riposo; gli ospiti mostrano subito una faccia feroce e facendo leva sulla loro superiorità fisica e, soprattutto, agonistica schiacciano i locali nella metà campo macinando continue azioni offensive. In quest'ottica i pericoli maggiori per i padroni di casa arrivano dai calci da fermo dove i pisani arrivano sempre primi, specie sulle palle alte. Gli attaccanti delle Colline vengono ben sostenuti e riforniti con continuità dai loro bravi centrocampisti, tra i quali si distingue per tecnica e rapidità Rossi, mentre i locali, in affanno, non riescono ad interrompere l'assedio e far rifiatare la difesa. Non si contano le mischie risolte da respinte casuali o i palloni usciti a fil di palo. Il gol è solo questione di tempo e arriva puntualmente, con gli amiatini in dieci per l'espulsione di Podestà, recidivo al riguardo, dopo un'ennesima mischia, condita in verità come altre, da colpi sotto la cintura e situazioni non sempre regolari, risolta dopo un batti e ribatti da Citi a pochi passi dalla linea di porta. I giocatori di Pagliai provano in ogni modo ad aggiudicarsi l'intera posta, ma vuoi per mancanza di lucidità dopo una ripresa condotta a tavoletta o per sfortuna, il risultato rimane chissà come sul pareggio fino al termine. Giovanile Amiata non pervenuta nel secondo tempo, deludente davvero nel complesso, dopo la bella partita del mercoledì quando aveva tenuto brillantemente testa ad una squadra di vertice. Colline Pisane difficili da affrontare e tra le migliori compagini viste sull'Amiata, sorprende a sua volta la posizione di retroguardia occupata in classifica. Non semplice cercare i
Calciatoripiù: tra le file locali, forse da citare Giacco per generosità; molti tra gli ospiti i ragazzi autori di buone prestazioni anche se Rossi, a tratti inarrestabile, è apparso una spanna superiore. Non del tutto convincente l'arbitraggio anche se va riconosciuta la difficoltà di gestione di una partita molto spigolosa.

GIOV.AMIATA: Dini, Giacco, Provenni, Piasecki, Cangiano, Vartolo, Colombini, Di Costanzo, Marino, Podest&agrave;, Meskouri. A disp.: Mazzi, Luli, Fallani, Bognomini, Badreddine, Netti. All.: Daniele Contorni.<br >COLLINE PISANE: Barbaro, Campana, Fantozzi, Rossi, Bindi, Aiello, Nardi, Filippi, Nutini, Chiappini, Citi. A disp.: Nannicini, Lulli, Moretti, L. Landi, M. Landi. All.: Stefano Pagliai.<br > ARBITRO: Pasquini di Grosseto.<br > RETI: 18' Nardi, 27' Cangiano, 36' Podest&agrave;, 68' Citi.<br >NOTE: espulso Podest&agrave;. Reduce dalla immeritata sconfitta nel recupero infrasettimanale con il San Miniato, la Giovanile Amiata riesce ad impattare una partita emozionante e dall'esito incerto fino alla fine. Inizio partita e gi&agrave; al 2' i pisani si presentano pericolosamente in area con Citi che, dalla sinistra, impegna Dini in un intervento provvidenziale con palla smanacciata fuori dalla porta. Sono le avvisaglie di quello che gli avanti arancioni mostreranno spesso nel corso del primo tempo, ripartenze veloci a seguito di lanci profondi sventate a fatica dalla difesa locale. Dopo una serie di attacchi poco incisivi degli amiatini, al 18' arriva il gol del vantaggio degli ospiti: rimessa laterale in zona di attacco, Nardi controlla bene il pallone e, di poco all'interno dell'area di rigore, lascia partire un tiro in diagonale a mezza altezza che scavalca beffardamente l'incerto portiere giallo-verde. La Giovanile reagisce prontamente e una punizione di Marino dai venti metri viene tolta dal sette da un bell'intervento di Barbaro in angolo. Forcing dei locali, che rischiano per&ograve; in contropiede, ma arrivano al meritato pareggio con Cangiano, dieci minuti dopo, il quale risolve una mischia a seguito di un angolo. I ragazzi di Contorni ritrovano morale e vengono addirittura premiati al 36' dalla rete del vantaggio realizzata da Podest&agrave;, ben appostato in area, che appoggia da pochi passi in gol una respinta corta del portiere su gran tiro di Giacco servito al millimetro da Netti. La squadra pisana sembra accusare il colpo proponendo in risposta poche azioni degne di rilievo. L'inerzia della partita cambia completamente al rientro dal riposo; gli ospiti mostrano subito una faccia feroce e facendo leva sulla loro superiorit&agrave; fisica e, soprattutto, agonistica schiacciano i locali nella met&agrave; campo macinando continue azioni offensive. In quest'ottica i pericoli maggiori per i padroni di casa arrivano dai calci da fermo dove i pisani arrivano sempre primi, specie sulle palle alte. Gli attaccanti delle Colline vengono ben sostenuti e riforniti con continuit&agrave; dai loro bravi centrocampisti, tra i quali si distingue per tecnica e rapidit&agrave; Rossi, mentre i locali, in affanno, non riescono ad interrompere l'assedio e far rifiatare la difesa. Non si contano le mischie risolte da respinte casuali o i palloni usciti a fil di palo. Il gol &egrave; solo questione di tempo e arriva puntualmente, con gli amiatini in dieci per l'espulsione di Podest&agrave;, recidivo al riguardo, dopo un'ennesima mischia, condita in verit&agrave; come altre, da colpi sotto la cintura e situazioni non sempre regolari, risolta dopo un batti e ribatti da Citi a pochi passi dalla linea di porta. I giocatori di Pagliai provano in ogni modo ad aggiudicarsi l'intera posta, ma vuoi per mancanza di lucidit&agrave; dopo una ripresa condotta a tavoletta o per sfortuna, il risultato rimane chiss&agrave; come sul pareggio fino al termine. Giovanile Amiata non pervenuta nel secondo tempo, deludente davvero nel complesso, dopo la bella partita del mercoled&igrave; quando aveva tenuto brillantemente testa ad una squadra di vertice. Colline Pisane difficili da affrontare e tra le migliori compagini viste sull'Amiata, sorprende a sua volta la posizione di retroguardia occupata in classifica. Non semplice cercare i <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le file locali, forse da citare <b>Giacco </b>per generosit&agrave;; molti tra gli ospiti i ragazzi autori di buone prestazioni anche se <b>Rossi</b>, a tratti inarrestabile, &egrave; apparso una spanna superiore. Non del tutto convincente l'arbitraggio anche se va riconosciuta la difficolt&agrave; di gestione di una partita molto spigolosa.