PONSACCO: De Lucia, Campani, Santini, Maenza, Marconcini, Lazzerini Edoardo, Monti, Bianco, Balla, Masini, Diene. A disp.: Lenzini, Matteucci, Politano, Di Benedetto, Bertolini, Martinelli Matteo, Pedani, Kertusha, Donati. All.: Federico Tolomei.
SPORTING CECINA: Lemmi, Molinari, Bertoli M., Tortorici, Pedrali, Startari, Milito, Bertoli N., Giannini, Fotino, Bandinelli.. A disp.: Poli, Provinciali Nicholas, Mori, Alfonsi, Mannari, Paoletti, Matteo, Sanfilippo, Cigni. All.: Paolo Barile.

ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa.

RETI: Di Benedetto, Giannini, Molinari.



Il treno direttissimo Sporting Cecina non effettua fermate: neppure il Ponsacco, nonostante la pur ottima gara, può niente per opporsi alla forza mostrata dalla capolista, che può quindi raccogliere altri tre punti. La squadra di Barile affronta il primo tempo con grande voglia e cattiveria, ma forse senza la giusta precisione in fase avanzata. Gli ospiti, difatti, si sbilanciano subito in avanti, costruendo tanto e bene ma mancando, spesso, nell'ultimo passaggio. Non per questo mancano le occasioni: i continui ribaltamenti di fronte permettono alle formazioni di andare al tiro con buona costanza, con i due numeri 9 Balla e Giannini in buono spolvero e capaci di mandare in tilt le retroguardie. Retroguardie che, ad ogni modo, hanno spesso la meglio: il tempismo dei difensori è impeccabile, e riescono di frequente ad anticipare i diretti avversari. Il primo tempo si conclude con grandissimo equilibrio, con l' impressione che tutto ancora debba accadere. Le squadre, con alcuni cambi tra i propri schieramenti, ripartono nella ripresa prive di quel timore reverenziale che aveva tanto inciso nel corso del primo tempo. Gli ospiti guadagnano metri, e fanno valere sempre più la loro pressione, guadagnando calci piazzati a ripetizione: calci piazzati che permettono loro di portare in avanti tutti i difensori, molto pericolosi in questo tipo di circostanze. Ecco servito il vantaggio: Giannini fugge alla guardia del suo marcatore, entra in area ma, al momento di calciare, viene steso dall'intervento di un difensore locale. Questo è sufficiente, per il direttore di gara, per assegnare il calcio di rigore: dagli undici metri si presenta lo stesso numero 9, la cui battuta è quanto di più vicino alla perfezione. La rete del vantaggio cambia completamente le carte in regola: lo Sporting Cecina può adesso agire di rimessa, lasciando in mano il pallino del gioco ai padroni di casa e lanciandosi negli spazi lasciati incustoditi. Il raddoppio, comunque, arriva su un altro calcio piazzato: uno schema su calcio di punizione viene in un primo momento ribattuto da De Lucia, solo che sulla ribattuta il pallone rimane lì e ribattuto in rete dall'intervento deciso di Molinari. La gara sembrerebbe ormai finita: mancano solo 5 minuti alla fine, la capolista è in vantaggio di due reti, ci sono insomma tutti i presupposti per definire conclusa ogni velleità. E invece il Ponsacco cambia totalmente vestiti, alza i ritmi e mette alle corde come poche volte quest'anno lo Sporting Cecina. Nel recupero, infine, sugli sviluppi di un calcio piazzato Di Benedetto colpisce all'altezza del secondo palo e accorcia le distanze, ma non c'è più tempo ed è la squadra di Mister Barile a tirare un sospiro di sollievo e ad aggiudicarsi i tre punti.

Calciatoripiù: Giannini, in una partita così delicata, è stato fondamentale nel proteggere palla e nel portarla in avanti, oltre che nel procurarsi e segnare il calcio di rigore.

PONSACCO: De Lucia, Campani, Santini, Maenza, Marconcini, Lazzerini Edoardo, Monti, Bianco, Balla, Masini, Diene. A disp.: Lenzini, Matteucci, Politano, Di Benedetto, Bertolini, Martinelli Matteo, Pedani, Kertusha, Donati. All.: Federico Tolomei.<br >SPORTING CECINA: Lemmi, Molinari, Bertoli M., Tortorici, Pedrali, Startari, Milito, Bertoli N., Giannini, Fotino, Bandinelli.. A disp.: Poli, Provinciali Nicholas, Mori, Alfonsi, Mannari, Paoletti, Matteo, Sanfilippo, Cigni. All.: Paolo Barile.<br > ARBITRO: Matteo Trapani di Pisa.<br > RETI: Di Benedetto, Giannini, Molinari. Il treno direttissimo Sporting Cecina non effettua fermate: neppure il Ponsacco, nonostante la pur ottima gara, pu&ograve; niente per opporsi alla forza mostrata dalla capolista, che pu&ograve; quindi raccogliere altri tre punti. La squadra di Barile affronta il primo tempo con grande voglia e cattiveria, ma forse senza la giusta precisione in fase avanzata. Gli ospiti, difatti, si sbilanciano subito in avanti, costruendo tanto e bene ma mancando, spesso, nell'ultimo passaggio. Non per questo mancano le occasioni: i continui ribaltamenti di fronte permettono alle formazioni di andare al tiro con buona costanza, con i due numeri 9 Balla e Giannini in buono spolvero e capaci di mandare in tilt le retroguardie. Retroguardie che, ad ogni modo, hanno spesso la meglio: il tempismo dei difensori &egrave; impeccabile, e riescono di frequente ad anticipare i diretti avversari. Il primo tempo si conclude con grandissimo equilibrio, con l' impressione che tutto ancora debba accadere. Le squadre, con alcuni cambi tra i propri schieramenti, ripartono nella ripresa prive di quel timore reverenziale che aveva tanto inciso nel corso del primo tempo. Gli ospiti guadagnano metri, e fanno valere sempre pi&ugrave; la loro pressione, guadagnando calci piazzati a ripetizione: calci piazzati che permettono loro di portare in avanti tutti i difensori, molto pericolosi in questo tipo di circostanze. Ecco servito il vantaggio: Giannini fugge alla guardia del suo marcatore, entra in area ma, al momento di calciare, viene steso dall'intervento di un difensore locale. Questo &egrave; sufficiente, per il direttore di gara, per assegnare il calcio di rigore: dagli undici metri si presenta lo stesso numero 9, la cui battuta &egrave; quanto di pi&ugrave; vicino alla perfezione. La rete del vantaggio cambia completamente le carte in regola: lo Sporting Cecina pu&ograve; adesso agire di rimessa, lasciando in mano il pallino del gioco ai padroni di casa e lanciandosi negli spazi lasciati incustoditi. Il raddoppio, comunque, arriva su un altro calcio piazzato: uno schema su calcio di punizione viene in un primo momento ribattuto da De Lucia, solo che sulla ribattuta il pallone rimane l&igrave; e ribattuto in rete dall'intervento deciso di Molinari. La gara sembrerebbe ormai finita: mancano solo 5 minuti alla fine, la capolista &egrave; in vantaggio di due reti, ci sono insomma tutti i presupposti per definire conclusa ogni velleit&agrave;. E invece il Ponsacco cambia totalmente vestiti, alza i ritmi e mette alle corde come poche volte quest'anno lo Sporting Cecina. Nel recupero, infine, sugli sviluppi di un calcio piazzato Di Benedetto colpisce all'altezza del secondo palo e accorcia le distanze, ma non c'&egrave; pi&ugrave; tempo ed &egrave; la squadra di Mister Barile a tirare un sospiro di sollievo e ad aggiudicarsi i tre punti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giannini</b>, in una partita cos&igrave; delicata, &egrave; stato fondamentale nel proteggere palla e nel portarla in avanti, oltre che nel procurarsi e segnare il calcio di rigore.