- Allievi Regionali GIR.B
- Gavorrano
-
0 - 2
- Oltrera
GAVORRANO: Brunelli, Porciani, Mugnaini, Avenoso, Cordovani, Haxhini, Carrella, Molia, Zanaboni, Sili, Toninelli. A disp.: Barbanera, Capitani, Rubegni, Gabrielli, Marchionni, Chiodo, Caronia Samuele, Palmieri. All.: Walter Trentini.
OLTRERA: Simoncini, Giaquinto, Banfi, Bellina, Carnasciali, Pantani, Martinelli, Cullhaj, Paparo, Ganetti, Arcolini. A disp.: Mattioli, Ciampa, Fagiolini, Giuntini, Marianelli, Beccani, Pretini. All.: Luigi Di Mauro.
ARBITRO: Niccolò Ravenni della sez. Piombino.
RETI: Arcolini, Beccani.
È l'Oltrera ad aggiudicarsi il successo nella delicatissima sfida salvezza contro il Gavorrano, approfittando del proprio cinismo e della capacità dei suoi effettivi di sfruttare nel migliore dei modi le poche occasioni avute. La sfida si apre sulle ali di un equilibrio che ci accompagnerà, nonostante il punteggio finale, fino al triplice fischio. Le formazioni si battono come pugili su un ring molto più grande del normale, affrontandosi per il possesso ma senza mai riuscire a prenderne le redini per più di qualche tocco. Eccezionale è il compito svolto dalle mediane e dalle retroguardie: la sfera gravita per lunghi tratti tra le due trequarti, rimpallata grazie a anticipi precisi e a chiusure lampo che lasciano i reparti avanzati senza rifornimenti. Pochissimi sono i sussulti, mentre i due estremi difensori non devono far altro che gestire la situazione senza mai trovarsi in affanno (o quasi), tant'è vero che sono più i palloni gestiti coi piedi dai due numeri uno rispetto alle parate. Il primo tempo giunge alla sua chiusura praticamente senza emozioni, e l'intervallo è la giusta occasione per gli allenatori di spostare le pedine e di fare la propria mossa. La sfida, proprio come una partita a scacchi, è combattuta sui nervi: nessuno vuole sbagliare, avendo paura di fornire un occasione ghiotta agli avversari. Tutte queste precauzioni, tuttavia, vengono rese nulle dall'Oltrera nella ripresa: Carnasciali lancia lungo, Paparo fa un velo di pregevole fattura e permette ad Arcolini di riceve e freddare l'incolpevole Brunelli. Il Gavorrano, dunque, si trova costretto ad alzare i ritmi e a cercare di gettarsi in avanti nella speranza di trovare un pareggio poco utile alla fine della classifica ma che farebbe molto morale. Nell'alzare il baricentro, però, si liberano molti spazi nelle retrovie e Carnasciali imbuca in contropiede ancora una volta, stavolta per Beccani, che fugge sul filo del fuorigioco e raddoppia senza battere ciglio. Il finale, figlio di questi due episodi, torna all'originario equilibrio: la sfera viene ancora una volta rimbalzata tra i due centrocampi, ma di sussulti neppure l'ombra. Al triplice fischio, quindi, sono gli ospiti a gioire per la conquista di tre punti d'oro.
Calciatoripiù: Carnasciali ha spezzato la monotonia della sfida con due lanci di pregevole fattura che hanno permesso ai suoi compagni di guadagnarsi questa vittoria. Apprezzabile anche il suo contributo in fase arretrata.
GAVORRANO: Brunelli, Porciani, Mugnaini, Avenoso, Cordovani, Haxhini, Carrella, Molia, Zanaboni, Sili, Toninelli. A disp.: Barbanera, Capitani, Rubegni, Gabrielli, Marchionni, Chiodo, Caronia Samuele, Palmieri. All.: Walter Trentini.<br >OLTRERA: Simoncini, Giaquinto, Banfi, Bellina, Carnasciali, Pantani, Martinelli, Cullhaj, Paparo, Ganetti, Arcolini. A disp.: Mattioli, Ciampa, Fagiolini, Giuntini, Marianelli, Beccani, Pretini. All.: Luigi Di Mauro.<br >
ARBITRO: Niccolò Ravenni della sez. Piombino.<br >
RETI: Arcolini, Beccani.
È l'Oltrera ad aggiudicarsi il successo nella delicatissima sfida salvezza contro il Gavorrano, approfittando del proprio cinismo e della capacità dei suoi effettivi di sfruttare nel migliore dei modi le poche occasioni avute. La sfida si apre sulle ali di un equilibrio che ci accompagnerà, nonostante il punteggio finale, fino al triplice fischio. Le formazioni si battono come pugili su un ring molto più grande del normale, affrontandosi per il possesso ma senza mai riuscire a prenderne le redini per più di qualche tocco. Eccezionale è il compito svolto dalle mediane e dalle retroguardie: la sfera gravita per lunghi tratti tra le due trequarti, rimpallata grazie a anticipi precisi e a chiusure lampo che lasciano i reparti avanzati senza rifornimenti. Pochissimi sono i sussulti, mentre i due estremi difensori non devono far altro che gestire la situazione senza mai trovarsi in affanno (o quasi), tant'è vero che sono più i palloni gestiti coi piedi dai due numeri uno rispetto alle parate. Il primo tempo giunge alla sua chiusura praticamente senza emozioni, e l'intervallo è la giusta occasione per gli allenatori di spostare le pedine e di fare la propria mossa. La sfida, proprio come una partita a scacchi, è combattuta sui nervi: nessuno vuole sbagliare, avendo paura di fornire un occasione ghiotta agli avversari. Tutte queste precauzioni, tuttavia, vengono rese nulle dall'Oltrera nella ripresa: Carnasciali lancia lungo, Paparo fa un velo di pregevole fattura e permette ad Arcolini di riceve e freddare l'incolpevole Brunelli. Il Gavorrano, dunque, si trova costretto ad alzare i ritmi e a cercare di gettarsi in avanti nella speranza di trovare un pareggio poco utile alla fine della classifica ma che farebbe molto morale. Nell'alzare il baricentro, però, si liberano molti spazi nelle retrovie e Carnasciali imbuca in contropiede ancora una volta, stavolta per Beccani, che fugge sul filo del fuorigioco e raddoppia senza battere ciglio. Il finale, figlio di questi due episodi, torna all'originario equilibrio: la sfera viene ancora una volta rimbalzata tra i due centrocampi, ma di sussulti neppure l'ombra. Al triplice fischio, quindi, sono gli ospiti a gioire per la conquista di tre punti d'oro.<b>
Calciatoripiù: Carnasciali</b> ha spezzato la monotonia della sfida con due lanci di pregevole fattura che hanno permesso ai suoi compagni di guadagnarsi questa vittoria. Apprezzabile anche il suo contributo in fase arretrata.