ATL.PIOMBINO: Pantani, Tomarchio, Dervishi, Ferrari, Ceccarelli, Martelli, Balocchi, Giuntoli, Dragaj, Batistoni, Villani. A disp.: Montauti, De Gregorio, Coppetta, Meucci Giulio, Neri, Spagnesi, Cavaglioni, El Gaddari. All.: Andrea Telesio.
A.GALLUZZO OLTRARNO: Degl'Innocenti, Buccianti, Trincia, Forconi, Cinigiani, Checcucci, Lastrucci, Fossi, Manecchi, Marino, Gasperini. A disp.: Medici, Ragni, Giugni, Travaglini, Scarti, Del Negro, Il Grande, Corsini. All.: Antonio Benevento.

ARBITRO: Daniele Pasqualoni di Piombino.

RETI: Manecchi 2.



Altro importante successo in ottica campionato per l'Audace Galluzzo, capace di superare l'Atletico Piombino grazie a una doppietta di Manecchi. I padroni di casa, particolarmente rimaneggiati, partono comunque bene, imponendo un ritmo abbastanza veloce alla gara, con giocate qualitativamente valide. Gli ospiti, dal canto loro, non tirano certamente indietro il piede, assecondano il ritmo imposto dal palleggio iniziale degli avversari e tentano di ripartire in velocità negli spazi. I locali, nonostante tutta la buona volontà dimostrata, non riescono quasi mai a trovare sbocchi, sia per mancanza di idee nell'ultimo passaggio che, soprattutto, per la prestazione più che buona della difesa ospite. È proprio questa caratteristica, la retroguardia così rocciosa, che consente alla squadra di Benevento di lanciarsi negli spazi a velocità elevatissima, rendendosi spesso pericolosi. Ad ogni modo, i minuti trascorrono veloci e si giunge al 40' quasi senza accorgersene: è a questo punto che avviene l'inatteso colpo di scena. Sugli sviluppi di un pallone giocato da fuori, infatti, Manecchi si inserisce alle spalle del suo marcatore giungendo come un fantasma e, in spaccata, supera le mani di Pantani e regala il vantaggio ai suoi. Il gol segnato in chiusura di tempo regolamentare regala molte certezze in più in vista della ripresa, ripresa che evidenzia toni ben differenti fin dai primissimi possessi. Sono gli ospiti, adesso, a tenere fermamente il possesso tra le proprie mani, senza offrire spunti all'Atletico Piombino e forzando la giocata quando necessario. Il raddoppio è questione di istanti: siamo al 22', quando Manecchi, ancora lui, salta più in alto del proprio marcatore e, sugli sviluppi di un corner, impatta il pallone con un colpo di testa violentissimo che si infila in rete senza lasciare alcuno scampo all'estremo difensore avversario. Non accade quasi più niente, se non fosse per due situazioni pericolose in cui Marino non riesce a fare il terzo gol trovandosi uno contro uno con Pantani, e il triplice fischio pone fine ad ogni velleità assegnando i tre punti, meritatamente, agli ospiti. Per l'Atletico Piombino, invece, si tratta di una battuta d'arresto fortemente condizionata dalle assenza, ma che non per questo pregiudica quanto di buono fatto vedere fino a questo punto della stagione.
Calciatoripiù: Manecchi è stato protagonista assoluto di giornata, con due reti, una per tempo, e risultando essenziale anche nel ricucire il gioco tra i reparti. Davvero una bella prova.

ATL.PIOMBINO: Pantani, Tomarchio, Dervishi, Ferrari, Ceccarelli, Martelli, Balocchi, Giuntoli, Dragaj, Batistoni, Villani. A disp.: Montauti, De Gregorio, Coppetta, Meucci Giulio, Neri, Spagnesi, Cavaglioni, El Gaddari. All.: Andrea Telesio.<br >A.GALLUZZO OLTRARNO: Degl'Innocenti, Buccianti, Trincia, Forconi, Cinigiani, Checcucci, Lastrucci, Fossi, Manecchi, Marino, Gasperini. A disp.: Medici, Ragni, Giugni, Travaglini, Scarti, Del Negro, Il Grande, Corsini. All.: Antonio Benevento.<br > ARBITRO: Daniele Pasqualoni di Piombino.<br > RETI: Manecchi 2. Altro importante successo in ottica campionato per l'Audace Galluzzo, capace di superare l'Atletico Piombino grazie a una doppietta di Manecchi. I padroni di casa, particolarmente rimaneggiati, partono comunque bene, imponendo un ritmo abbastanza veloce alla gara, con giocate qualitativamente valide. Gli ospiti, dal canto loro, non tirano certamente indietro il piede, assecondano il ritmo imposto dal palleggio iniziale degli avversari e tentano di ripartire in velocit&agrave; negli spazi. I locali, nonostante tutta la buona volont&agrave; dimostrata, non riescono quasi mai a trovare sbocchi, sia per mancanza di idee nell'ultimo passaggio che, soprattutto, per la prestazione pi&ugrave; che buona della difesa ospite. &Egrave; proprio questa caratteristica, la retroguardia cos&igrave; rocciosa, che consente alla squadra di Benevento di lanciarsi negli spazi a velocit&agrave; elevatissima, rendendosi spesso pericolosi. Ad ogni modo, i minuti trascorrono veloci e si giunge al 40' quasi senza accorgersene: &egrave; a questo punto che avviene l'inatteso colpo di scena. Sugli sviluppi di un pallone giocato da fuori, infatti, Manecchi si inserisce alle spalle del suo marcatore giungendo come un fantasma e, in spaccata, supera le mani di Pantani e regala il vantaggio ai suoi. Il gol segnato in chiusura di tempo regolamentare regala molte certezze in pi&ugrave; in vista della ripresa, ripresa che evidenzia toni ben differenti fin dai primissimi possessi. Sono gli ospiti, adesso, a tenere fermamente il possesso tra le proprie mani, senza offrire spunti all'Atletico Piombino e forzando la giocata quando necessario. Il raddoppio &egrave; questione di istanti: siamo al 22', quando Manecchi, ancora lui, salta pi&ugrave; in alto del proprio marcatore e, sugli sviluppi di un corner, impatta il pallone con un colpo di testa violentissimo che si infila in rete senza lasciare alcuno scampo all'estremo difensore avversario. Non accade quasi pi&ugrave; niente, se non fosse per due situazioni pericolose in cui Marino non riesce a fare il terzo gol trovandosi uno contro uno con Pantani, e il triplice fischio pone fine ad ogni velleit&agrave; assegnando i tre punti, meritatamente, agli ospiti. Per l'Atletico Piombino, invece, si tratta di una battuta d'arresto fortemente condizionata dalle assenza, ma che non per questo pregiudica quanto di buono fatto vedere fino a questo punto della stagione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Manecchi</b> &egrave; stato protagonista assoluto di giornata, con due reti, una per tempo, e risultando essenziale anche nel ricucire il gioco tra i reparti. Davvero una bella prova.