ARMANDO PICCHI: Gassani, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Balleri, Rossi, Pavoletti, Freschi, Molinaro. A disp.: Ruocco, Giusti, Gaspari, Mara Noberini, Skerma, Porcu. All.: Daniele Grossi.
SAN MINIATO: Martini, Urgolo, Donati, Martinelli, Giusti, Orlando, Tozzato, Ademi, Ramadani, Senesi, Cossa. A disp.: Abdelbaki, Cappelli, Bellavista, Riccarelli, Pignola, Vannucci, Titone, Bindi. All.: Stefano Buini.

ARBITRO: Simone Agabiti di Livorno.

RETI: Pavoletti, Ramadani.



Lo scontro valido per la corsa alla Coppa Toscana tra San Miniato e Armando Picchi, andato in scena proprio sul campo di quest'ultimi, termina con un giusto pareggio che non scontenta nessuno e che lascia tutti in vita. La prima frazione vede gli ospiti approcciare nel migliore dei modi, con tanto agonismo e foga ma, soprattutto, con ottime trame di gioco che costringono l'Armando Picchi ad agire principalmente di rimessa. Il vantaggio è presto fatto: un corner letto male dalla retroguardia dei locali sfila rasoterra all'altezza del secondo palo, là dove incombe Pavoletti che, come un rapace, non si fa pregare e gira la sfera in rete. Siamo circa al 15' della prima frazione, e l'impressione è che la disputa sia soltanto nelle fasi iniziali (sia in termini cronologici che in termini di sviluppo di gioco). L'Armando Picchi non accusa il colpo, rialza la testa immediatamente, alza il baricentro e si affaccia con buona frequenza all'interno della trequarti avversaria, calciando con costanza e chiamando Martini agli straordinari. Il pareggio arriva alla mezzora, quando Ramadani viene pescato nel cuore dell'area di rigore avversaria, controlla la sfera e supera l'incolpevole portiere avversario con un bel gesto tecnico. Il primo tempo si chiude con questo colpo di scena, ma la ripresa si apre con una sorpresa non da poco: si alza infatti un vento favorevole al San Miniato, che cerca di approfittarne alzando più spesso il pallone e generando traiettorie beffarde. Questo nuovo tipo di approccio stravolge i piani del Picchi: Mister Grossi tenta di mettere una pezza a questa situazione attraverso i cambi al suo schieramento, solo che i ragazzi possono ben poco contro i cambiamenti meteorologici. Il San Miniato spinge forte, le occasioni si susseguono in fila ma la retroguardia dei padroni di casa effettua una prestazione eccellente e si salva a più riprese. Il triplice fischio, infine, sancisce un giusto pareggio che non scontenta nessuno, ma che servirà da stimolo per il prosieguo della stagione.
Calciatoripiù: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Giusti, Ramadani e Pavoletti, il cui apporto è stato decisivo per il conseguimento di questo punto. Per quanto riguarda il San Miniato, invece, Pavoletti ha regalato l'illusoria sensazione della vittoria ai suoi compagni, con un gol bello e (comunque) importante.

ARMANDO PICCHI: Gassani, Bonciani, Cioni, Rocchi, Zaza, Giusfredi, Balleri, Rossi, Pavoletti, Freschi, Molinaro. A disp.: Ruocco, Giusti, Gaspari, Mara Noberini, Skerma, Porcu. All.: Daniele Grossi.<br >SAN MINIATO: Martini, Urgolo, Donati, Martinelli, Giusti, Orlando, Tozzato, Ademi, Ramadani, Senesi, Cossa. A disp.: Abdelbaki, Cappelli, Bellavista, Riccarelli, Pignola, Vannucci, Titone, Bindi. All.: Stefano Buini.<br > ARBITRO: Simone Agabiti di Livorno.<br > RETI: Pavoletti, Ramadani. Lo scontro valido per la corsa alla Coppa Toscana tra San Miniato e Armando Picchi, andato in scena proprio sul campo di quest'ultimi, termina con un giusto pareggio che non scontenta nessuno e che lascia tutti in vita. La prima frazione vede gli ospiti approcciare nel migliore dei modi, con tanto agonismo e foga ma, soprattutto, con ottime trame di gioco che costringono l'Armando Picchi ad agire principalmente di rimessa. Il vantaggio &egrave; presto fatto: un corner letto male dalla retroguardia dei locali sfila rasoterra all'altezza del secondo palo, l&agrave; dove incombe Pavoletti che, come un rapace, non si fa pregare e gira la sfera in rete. Siamo circa al 15' della prima frazione, e l'impressione &egrave; che la disputa sia soltanto nelle fasi iniziali (sia in termini cronologici che in termini di sviluppo di gioco). L'Armando Picchi non accusa il colpo, rialza la testa immediatamente, alza il baricentro e si affaccia con buona frequenza all'interno della trequarti avversaria, calciando con costanza e chiamando Martini agli straordinari. Il pareggio arriva alla mezzora, quando Ramadani viene pescato nel cuore dell'area di rigore avversaria, controlla la sfera e supera l'incolpevole portiere avversario con un bel gesto tecnico. Il primo tempo si chiude con questo colpo di scena, ma la ripresa si apre con una sorpresa non da poco: si alza infatti un vento favorevole al San Miniato, che cerca di approfittarne alzando pi&ugrave; spesso il pallone e generando traiettorie beffarde. Questo nuovo tipo di approccio stravolge i piani del Picchi: Mister Grossi tenta di mettere una pezza a questa situazione attraverso i cambi al suo schieramento, solo che i ragazzi possono ben poco contro i cambiamenti meteorologici. Il San Miniato spinge forte, le occasioni si susseguono in fila ma la retroguardia dei padroni di casa effettua una prestazione eccellente e si salva a pi&ugrave; riprese. Il triplice fischio, infine, sancisce un giusto pareggio che non scontenta nessuno, ma che servir&agrave; da stimolo per il prosieguo della stagione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Giusti, Ramadani e Pavoletti</b>, il cui apporto &egrave; stato decisivo per il conseguimento di questo punto. Per quanto riguarda il San Miniato, invece, <b>Pavoletti </b>ha regalato l'illusoria sensazione della vittoria ai suoi compagni, con un gol bello e (comunque) importante.