- Giovanissimi Provinciali GIR.C
- Audace Legnaia
-
3 - 1
- Ginestra Fiorentina
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Bianchi, Ciampini, Papini, Cei, Rossi, Piani, Meacci, Mereu, Rosales, Vescarelli. A disp.: Benvenuto, Signorini, Agresti, Barzini, Paluffi. All.: Franco Tofanari.
GINESTRA: Pesci, Gentile, Bianchini, Ruta, Capaccioli, Dainelli, Lastrucci, Scaramelli, Taddeucci, Carta, Mani. A disp.: Bianchi, Biagioli, Mainardi, Meoni, Taverni, Mazzoni. All.: Alessandro Alderighi.
ARBITRO: Giorgi di Firenze.
RETI: Lastrucci, Cei, Rossi, Mereu.
Ottima mattinata per vedere la disputa tra i padroni di casa dell'Audace Legnaia e gli ospiti della Ginestra, ora legale ripristinata e sul campo si denota un avvio a ritmi blandi da parte dei contendenti specie per i locali che appaiono poco reattivi e latenti di concentrazione, d'altra parte gli ospiti dopo una breve fase di studio prendono l'iniziativa approcciando bene la gara. Il tema del gioco vede i locali che provano a controllare il centrocampo ma senza riuscirvi, troppi errori sulla mediana che consentono ai biancorossi rapide e pericolose ripartenze, degno di cronaca lo spunto di Lastrucci che ben innescato cavalca l'out di sinistra per poi convergere e sparare in porta, ottima la reattività di Volpi che vola deviando, sulla ribattuta ennesima conclusione in porta calciata da Mani che però attraversa l'area e si spegne sul fondo. Replica l'Audace con un timido tiro di Rossi che non trova fortuna, poi su corner è Mereu che stacca bene in area impatta di testa ma angola troppo la sfera che si spegne sul fondo. La manovra dei ragazzi di Mister Tofanari è sterile e le rare iniziative sono ben vigilate dalla chiusure di Capaccioli e Ruta che consentono rapidi capovolgimenti di fronte, è proprio da uno di questi nasce il vantaggio ospite: fulminea la ripartenza che vede come terminale offensivo Lastrucci che approfitta della sorniona difesa di casa e con un bel movimento in area il numero 7 si libera dei difensori e questa volta batte Volpi infilando la palla in fondo al sacco. Grande euforia in campo tra i ragazzi della Ginestra che a questo punto credono davvero di conquistare l'intera posta. Palla al centro ma l'Audace continua a latitare nel gioco provando a sfondare il castello difensivo biancorosso solo su rare iniziative personali che non hanno epiloghi degni di cronaca e la frazione scorre sino alla fine senza altre emozioni. Ripresa che vede subito l'innesco di forze fresche, la Ginestra continua con il suo pressing ma la tattica ben presto evapora sotto il sole, i locali allora iniziano a prendere fiducia e a costruire gioco, Cei chiama i suoi allo sforzo, i compagni rispondono al richiamo e il match cambia, si inizia a vedere movimento e le sovrapposizioni rapide prodotte mandano in tilt il pacchetto difensivo ospite. Il baricentro avanzato dei locali aumenta la pressione sul perimetro dell'area dell'estremo ospite e gli interventi dei suoi difensori sono sempre più affannosi e confusi e, per sventare i pericoli si ricorre alla tecnica calcistica dell'oratorio, si spazza in area in qualsiasi direzione, ne nasce un corner per i locali, ottimo lo stacco imperioso del carismatico Cei che di testa e scaraventa la sfera alle spalle di Pesci. Acquisito il pareggio il pallino del gioco è tutto di marca gialloblù, Rossi e Mereu prendono fiducia e iniziano a lanciarsi negli spazi, dialogano bene tra loro e con il supporto di Signorini il gioco trova nuove geometrie, Rosales viaggia sulla fascia con impressionanti accelerazioni, le penetrazioni continue in area stroncano il fiato agli avversari che si trovano a dover effettuare ripetute rincorse. Cei abbandona la linea difensiva e si frappone tra il subentrato Barzini e la mediana e così diventa pedone fondamentale per la conquista del centrocampo, i gialloblù anche se con qualche sbavatura mantengono il predominio e limitano le iniziative degli avversari, le interdizioni in successione consentono un predominio territoriale essenziale per porre sotto assedio l'area ospite, manovra in velocità l'Audace viene chiamato in causa Signorini che ben servito in ottima posizione ha un' occasione incredibile ma la sua conclusione è davvero da dimenticare, ancora il colored del Legnaia protagonista poco dopo ma la conclusione viene neutralizzata con tranquillità dal numero uno avversario, allora dopo due tentativi da bomber si trasforma in assistman quando tra le linee scorge e serve Rossi che elegantemente s'impossessa della sfera e con un efficace movimento si libera dell'avversario e trova la rete del vantaggio. La Ginestra è sulle gambe, mentre la spinta dei gialloblù anche se non è veemente è costante, Mereu e Rossi in alternanza si producono in scatti continui sulla fascia facendo andare gli avversari in riserva d'ossigeno, partita ancora da giocare c'è tempo per ridisegnare gli schieramenti, rotazione delle due panchine gli inneschi di nuove forze tra le fila degli ospiti fanno presagire ad un infuocato finale di gara ma Mereu non è d'accordo, lanciato in campo aperto, parte veloce rubando tempo e terreno agli avversari, bello lo spunto che lo vede saltare il difensore centrale allunga la palla dinanzi a se e appena scorge Pesci che accenna l'uscita dai pali lo fredda al volo con una rasoiata che sigilla il risultato e la vittoria per i propri colori. Per l'Audace Legnaia dopo l'incredibile sbandata in quel di Ugnano giunge un successo che fa morale ma il gioco in campo a lunghi tratti è apparso sterile, un primo tempo di scarso spessore una ripresa con migliore intensità e con le idee chiare. Prestazione sopra le righe per la Ginestra che ha giocato un bel primo tempo acquisendo un meritato vantaggio, ma l'ostinazione di non ruotare prima la panchina ha portato ad un calo collettivo dell'undici che ha accusato oltremodo il pareggio.
Calciatoripiù: per l'Audace Legnaia su tutti il trascinatore Cei, oltre a Mereu e Rossi per le finalizzazioni; nella Ginestra Fiorentina ottimo Lastrucci per la determinazione e Capaccioli per sacrificio.
AUDACE LEGNAIA: Volpi, Bianchi, Ciampini, Papini, Cei, Rossi, Piani, Meacci, Mereu, Rosales, Vescarelli. A disp.: Benvenuto, Signorini, Agresti, Barzini, Paluffi. All.: Franco Tofanari.<br >GINESTRA: Pesci, Gentile, Bianchini, Ruta, Capaccioli, Dainelli, Lastrucci, Scaramelli, Taddeucci, Carta, Mani. A disp.: Bianchi, Biagioli, Mainardi, Meoni, Taverni, Mazzoni. All.: Alessandro Alderighi.<br >
ARBITRO: Giorgi di Firenze.<br >
RETI: Lastrucci, Cei, Rossi, Mereu.
Ottima mattinata per vedere la disputa tra i padroni di casa dell'Audace Legnaia e gli ospiti della Ginestra, ora legale ripristinata e sul campo si denota un avvio a ritmi blandi da parte dei contendenti specie per i locali che appaiono poco reattivi e latenti di concentrazione, d'altra parte gli ospiti dopo una breve fase di studio prendono l'iniziativa approcciando bene la gara. Il tema del gioco vede i locali che provano a controllare il centrocampo ma senza riuscirvi, troppi errori sulla mediana che consentono ai biancorossi rapide e pericolose ripartenze, degno di cronaca lo spunto di Lastrucci che ben innescato cavalca l'out di sinistra per poi convergere e sparare in porta, ottima la reattività di Volpi che vola deviando, sulla ribattuta ennesima conclusione in porta calciata da Mani che però attraversa l'area e si spegne sul fondo. Replica l'Audace con un timido tiro di Rossi che non trova fortuna, poi su corner è Mereu che stacca bene in area impatta di testa ma angola troppo la sfera che si spegne sul fondo. La manovra dei ragazzi di Mister Tofanari è sterile e le rare iniziative sono ben vigilate dalla chiusure di Capaccioli e Ruta che consentono rapidi capovolgimenti di fronte, è proprio da uno di questi nasce il vantaggio ospite: fulminea la ripartenza che vede come terminale offensivo Lastrucci che approfitta della sorniona difesa di casa e con un bel movimento in area il numero 7 si libera dei difensori e questa volta batte Volpi infilando la palla in fondo al sacco. Grande euforia in campo tra i ragazzi della Ginestra che a questo punto credono davvero di conquistare l'intera posta. Palla al centro ma l'Audace continua a latitare nel gioco provando a sfondare il castello difensivo biancorosso solo su rare iniziative personali che non hanno epiloghi degni di cronaca e la frazione scorre sino alla fine senza altre emozioni. Ripresa che vede subito l'innesco di forze fresche, la Ginestra continua con il suo pressing ma la tattica ben presto evapora sotto il sole, i locali allora iniziano a prendere fiducia e a costruire gioco, Cei chiama i suoi allo sforzo, i compagni rispondono al richiamo e il match cambia, si inizia a vedere movimento e le sovrapposizioni rapide prodotte mandano in tilt il pacchetto difensivo ospite. Il baricentro avanzato dei locali aumenta la pressione sul perimetro dell'area dell'estremo ospite e gli interventi dei suoi difensori sono sempre più affannosi e confusi e, per sventare i pericoli si ricorre alla tecnica calcistica dell'oratorio, si spazza in area in qualsiasi direzione, ne nasce un corner per i locali, ottimo lo stacco imperioso del carismatico Cei che di testa e scaraventa la sfera alle spalle di Pesci. Acquisito il pareggio il pallino del gioco è tutto di marca gialloblù, Rossi e Mereu prendono fiducia e iniziano a lanciarsi negli spazi, dialogano bene tra loro e con il supporto di Signorini il gioco trova nuove geometrie, Rosales viaggia sulla fascia con impressionanti accelerazioni, le penetrazioni continue in area stroncano il fiato agli avversari che si trovano a dover effettuare ripetute rincorse. Cei abbandona la linea difensiva e si frappone tra il subentrato Barzini e la mediana e così diventa pedone fondamentale per la conquista del centrocampo, i gialloblù anche se con qualche sbavatura mantengono il predominio e limitano le iniziative degli avversari, le interdizioni in successione consentono un predominio territoriale essenziale per porre sotto assedio l'area ospite, manovra in velocità l'Audace viene chiamato in causa Signorini che ben servito in ottima posizione ha un' occasione incredibile ma la sua conclusione è davvero da dimenticare, ancora il colored del Legnaia protagonista poco dopo ma la conclusione viene neutralizzata con tranquillità dal numero uno avversario, allora dopo due tentativi da bomber si trasforma in assistman quando tra le linee scorge e serve Rossi che elegantemente s'impossessa della sfera e con un efficace movimento si libera dell'avversario e trova la rete del vantaggio. La Ginestra è sulle gambe, mentre la spinta dei gialloblù anche se non è veemente è costante, Mereu e Rossi in alternanza si producono in scatti continui sulla fascia facendo andare gli avversari in riserva d'ossigeno, partita ancora da giocare c'è tempo per ridisegnare gli schieramenti, rotazione delle due panchine gli inneschi di nuove forze tra le fila degli ospiti fanno presagire ad un infuocato finale di gara ma Mereu non è d'accordo, lanciato in campo aperto, parte veloce rubando tempo e terreno agli avversari, bello lo spunto che lo vede saltare il difensore centrale allunga la palla dinanzi a se e appena scorge Pesci che accenna l'uscita dai pali lo fredda al volo con una rasoiata che sigilla il risultato e la vittoria per i propri colori. Per l'Audace Legnaia dopo l'incredibile sbandata in quel di Ugnano giunge un successo che fa morale ma il gioco in campo a lunghi tratti è apparso sterile, un primo tempo di scarso spessore una ripresa con migliore intensità e con le idee chiare. Prestazione sopra le righe per la Ginestra che ha giocato un bel primo tempo acquisendo un meritato vantaggio, ma l'ostinazione di non ruotare prima la panchina ha portato ad un calo collettivo dell'undici che ha accusato oltremodo il pareggio. <b>
Calciatoripiù</b>: per l'<b>Audace Legnaia </b>su tutti il trascinatore <b>Cei</b>, oltre a <b>Mereu </b>e <b>Rossi </b>per le finalizzazioni; nella <b>Ginestra Fiorentina </b>ottimo <b>Lastrucci </b>per la determinazione e <b>Capaccioli </b>per sacrificio.