- Terza Categoria GIR.B
- Cartagine 1959
-
2 - 0
- Lebowski
CARTAGINE 1959: Zannotti, Costanzi, Campanella, D'Anna, Ricci, Setti, Peluso, Sorge, Safina, Pettirossi, Scaccioni. A disp.: Seran, Toci, Lastrucci, Tintori, Martini, Benucci. All.: Mossi.
A.C. LEBOWSKI: Bruno, Bruni, Borchi, Resia, Rostagno, Moreo Mar., Bruno Savelli, D'Amico, Sangalli, D'Alessandro, Garganti. A disp.: La Marca. All.: Di Martino.
ARBITRO: Cozzi di Firenze.
RETI: Toci, Sorge.
Dopo la sconfitta patita contro la corazzata Rondinella, riparte senza colpo ferire il Cartagine di mister Mossi che si impone di fronte a un combattivo Lebowski. Gara non elementare quella odierna per i padroni di casa, che si sono trovati di fronte una formazione, quella messa in campo (e aiutata sul campo) dal mister-giocatore Bruno Savelli, assolutamente restia a cedere il passo senza opporre strenua resistenza fino al 90'. Il gioco messo in mostra dai locali è stato come sempre gradevole e produttivo, nonostante l'impervio terreno di gioco, ma l'ordine difensivo dei grigioneri e la giornata di grazia vissuta dall'insuperabile Bruno hanno complicato i piani al Cartagine, che ha dovuto attendere la metà della ripresa per passare in vantaggio grazie a Toci, entrato dalla panchina e subito decisivo. Dall'altra parte il Lebowski, che prima di subire lo svantaggio aveva pure creato qualche occasione per impensierire Zannotti, ha infine dovuto chinare il capo quando il direttore di gara ha assegnato un (giusto) rigore per atterramento di Scaccioni: il primo penalty assegnato al Cartagine in quasi 2 anni di attività è ben trasformato da Sorge, e pone fine alle ostilità mandando a referto il definitivo 2-0.
Calciatoripiù: ottime le gare di Toci e Sorge nelle fila locali, mentre per il Lebowski citazioni d'onore vanno al felino Bruno tra i pali e all'eterno Bruno Savelli in mezzo al campo.
CARTAGINE 1959: Zannotti, Costanzi, Campanella, D'Anna, Ricci, Setti, Peluso, Sorge, Safina, Pettirossi, Scaccioni. A disp.: Seran, Toci, Lastrucci, Tintori, Martini, Benucci. All.: Mossi.<br >A.C. LEBOWSKI: Bruno, Bruni, Borchi, Resia, Rostagno, Moreo Mar., Bruno Savelli, D'Amico, Sangalli, D'Alessandro, Garganti. A disp.: La Marca. All.: Di Martino.<br >
ARBITRO: Cozzi di Firenze.<br >
RETI: Toci, Sorge.
Dopo la sconfitta patita contro la corazzata Rondinella, riparte senza colpo ferire il Cartagine di mister Mossi che si impone di fronte a un combattivo Lebowski. Gara non elementare quella odierna per i padroni di casa, che si sono trovati di fronte una formazione, quella messa in campo (e aiutata sul campo) dal mister-giocatore Bruno Savelli, assolutamente restia a cedere il passo senza opporre strenua resistenza fino al 90'. Il gioco messo in mostra dai locali è stato come sempre gradevole e produttivo, nonostante l'impervio terreno di gioco, ma l'ordine difensivo dei grigioneri e la giornata di grazia vissuta dall'insuperabile Bruno hanno complicato i piani al Cartagine, che ha dovuto attendere la metà della ripresa per passare in vantaggio grazie a Toci, entrato dalla panchina e subito decisivo. Dall'altra parte il Lebowski, che prima di subire lo svantaggio aveva pure creato qualche occasione per impensierire Zannotti, ha infine dovuto chinare il capo quando il direttore di gara ha assegnato un (giusto) rigore per atterramento di Scaccioni: il primo penalty assegnato al Cartagine in quasi 2 anni di attività è ben trasformato da Sorge, e pone fine alle ostilità mandando a referto il definitivo 2-0. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>ottime le gare di <b>Toci e Sorge </b>nelle fila locali, mentre per il Lebowski citazioni d'onore vanno al felino <b>Bruno </b>tra i pali e all'eterno <b>Bruno Savelli </b>in mezzo al campo.