- Terza Categoria GIR.B
- Atletico Firenze
-
1 - 4
- Cartagine 1959
ATL. FIRENZE: Bellatti, Galletti, Naselli, Mondati, Mangani, Ricci, Giuntini, Bianco, Ibraliu, Diop, Paladini. A disp.: Mastrocicco, Lombardi, Lippi, Cuni, Benvenuti, El Mourir. All.: Parenti.
CARTAGINE 1959: Zannotti, Pesalovo, Costanzi, Campanella, D'Anna, Peluso, Ambrosini, Ricci, Pettirossi, Safina, Scaccioni. A disp.: Lastrucci, Tintori, Ieri, De Marco, Setti, Benucci. All.: Mossi.
RETI: Campanella, Ibraliu, Pettirossi, Ricci 2.
Il Cartagine 1959 di mister Mossi chiude al meglio questo girone d'andata confermandosi una volta di più gradita sorpresa del girone e compagine imbattibile in trasferta (6 vittorie e un pareggio in questa prima fase). Gara non facile tuttavia per Pettirossi e compagni, che sul campo del Vingone si sono trovati di fronte un Atletico Firenze positivo e mai domo, capace di ribattere all'iniziale vantaggio avversario (colpo di testa di Campanella dopo 5 minuti di gioco) senza colpo ferire, e anzi meritandosi il pareggio giunto alla mezz'ora grazie a Ibraliu, ottimo nell'insaccare la sfera su calcio di punizione. Nella ripresa tuttavia il Cartagine trova dopo 10' il nuovo vantaggio, con Pettirossi che dopo essere partito sul filo del fuorigioco è bravissimo nel superare Bellatti con un morbido pallonetto, ed è poi letale nell'approfittare degli ovvi spazi lasciati dai locali alla ricerca del 2-2 con lo scatenato Ricci, autore prima di un tiro al volo che fissa il punteggio sul 3-1, e infine, lanciato a rete dopo un preciso inserimento, di un tocco sotto che elude l'intervento di Bellatti e chiude definitivamente le ostilità. Resta ancora fanalino di coda l'Atletico Firenze, separatosi in settimana dall'ex tecnico Alessi e temporaneamente guidato dall'inossidabile Parenti, tuttavia la prestazione odierna fa ben sperare in vista dei prossimi impegni: buon lavoro dunque, in vista di un girone di ritorno più denso di soddisfazioni.
Calciatoripiù: convincente per determinazione la prova dell'intero Atletico Firenze, mentre nel maiuscolo Cartagine si distinguono Ricci e Pettirossi.
ATL. FIRENZE: Bellatti, Galletti, Naselli, Mondati, Mangani, Ricci, Giuntini, Bianco, Ibraliu, Diop, Paladini. A disp.: Mastrocicco, Lombardi, Lippi, Cuni, Benvenuti, El Mourir. All.: Parenti.<br >CARTAGINE 1959: Zannotti, Pesalovo, Costanzi, Campanella, D'Anna, Peluso, Ambrosini, Ricci, Pettirossi, Safina, Scaccioni. A disp.: Lastrucci, Tintori, Ieri, De Marco, Setti, Benucci. All.: Mossi.<br >
RETI: Campanella, Ibraliu, Pettirossi, Ricci 2.
Il Cartagine 1959 di mister Mossi chiude al meglio questo girone d'andata confermandosi una volta di più gradita sorpresa del girone e compagine imbattibile in trasferta (6 vittorie e un pareggio in questa prima fase). Gara non facile tuttavia per Pettirossi e compagni, che sul campo del Vingone si sono trovati di fronte un Atletico Firenze positivo e mai domo, capace di ribattere all'iniziale vantaggio avversario (colpo di testa di Campanella dopo 5 minuti di gioco) senza colpo ferire, e anzi meritandosi il pareggio giunto alla mezz'ora grazie a Ibraliu, ottimo nell'insaccare la sfera su calcio di punizione. Nella ripresa tuttavia il Cartagine trova dopo 10' il nuovo vantaggio, con Pettirossi che dopo essere partito sul filo del fuorigioco è bravissimo nel superare Bellatti con un morbido pallonetto, ed è poi letale nell'approfittare degli ovvi spazi lasciati dai locali alla ricerca del 2-2 con lo scatenato Ricci, autore prima di un tiro al volo che fissa il punteggio sul 3-1, e infine, lanciato a rete dopo un preciso inserimento, di un tocco sotto che elude l'intervento di Bellatti e chiude definitivamente le ostilità. Resta ancora fanalino di coda l'Atletico Firenze, separatosi in settimana dall'ex tecnico Alessi e temporaneamente guidato dall'inossidabile Parenti, tuttavia la prestazione odierna fa ben sperare in vista dei prossimi impegni: buon lavoro dunque, in vista di un girone di ritorno più denso di soddisfazioni. <b>
Calciatoripiù</b>: convincente per determinazione la prova dell'intero Atletico Firenze, mentre nel maiuscolo Cartagine si distinguono <b>Ricci e Pettirossi.</b>