• Allievi Regionali GIR.C
  • Sestese
  • 2 - 1
  • Olimpia Firenze


SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Alvino (52' Nocenzi), Biondi, Tacconi, Fagni, Cavicchi, Burchietti (77' Fusi), Pelagatti (61' Monetti). A disp.: Rovai, Leoni, Chiarlitti. All.: Franco Dragoni.

OLIMPIA FIRENZE: Magnelli, Diodati, Mannelli, Vignoli, Rossi Federico (68' Lorenzetti), Vernassa (73' Ciolli), Cecconi (52' Giorgetti), Tommasini (76' Lenci), Marino (68' Rossi Jacopo), Palcani (50' Durazzi), Sirigatti. A disp.: Valenti. All.: Kostantinos Kassavetis.


ARBITRO: Franzese di Prato.


RETI: 36' Cavicchi, 55' Rossi F., 68' Biondi.



Nell'incornata vincente del suo capitano il lasciapassare per andarsi a giocare il tutto per tutto a Calenzano. La Sestese supera soffrendo un'indomita Olimpia ed attende la sfida decisiva in casa della capolista, che nel frattempo mantiene intatto il suo vantaggio. Tutt'altro che una passeggiata il confronto con i gialloneri di Kassavetis. Più che una bella senz'anima è una squadra contratta e nervosa quella che nei primi trenta minuti non riesce a mettere sotto pressione un'Olimpia tonica e ben disposta sul terreno di gioco. La gara è aperta ma non si vedono occasioni clamorose. Tacconi è forse in off side quando gira di testa il cross di Ravanelli, in ogni caso Magnelli è attento e devia in corner (11'). L'Olimpia è viva e si gioca a tutto campo, con Sirigatti e Marino a punzecchiare la retroguardia avversaria; Fagni ed Alvino sono già ammoniti per falli di gioco quando ancora l'estremo ospite è bravo nello scegliere il tempo per chiudere su Cavicchi, mandato in profondità da Tacconi (34'). Due minuti più tardi il vantaggio della Sestese: lungo lancio di Viligiardi dalla destra per il taglio di Cavicchi, il centrattacco anticipa il difensore, controlla ed insacca all'angolino. Una percussione di Tacconi con tiro dal limite bloccato a terra da Magnelli annuncia l'imminente riposo. Sorprendente la prima parte della ripresa. Se infatti la formazione di Dragoni sembra imprimere un'accelerazione alla sua manovra, colpendo prima la traversa con una stoccata da fuori di Fagni e poi impegnando Magnelli da distanza ravvicinata con Burchietti, il tutto nel giro di un minuto (8'), al 15' arriva invece il pareggio dell'Olimpia, siglato da Rossi F. con un sinistro di prima intenzione sugli sviluppi di un corner ingenuamente concesso dai rossoblu. A questo punto potrebbe starci anche il clamoroso sorpasso dei gialloneri, giacché per due volte i ragazzi di Kassavetis sfiorano il raddoppio in contropiede: dapprima infatti ci vuole tutto il tempismo di Ravanelli per chiudere in extremis su Sirigatti, lanciato da Marino (18'), successivamente, dopo il legno colpito da Pelagatti un minuto più tardi, ecco che un break a centrocampo di Durazzi lancia Marino a tu per tu con Bedin, il cui intervento a terra salvaguarda il risultato di parità. E' una fase palpitante della contesa. Al 25' Burchietti impatta al volo su cross dalla destra di Viligiardi, l'estremo ospite si oppone in angolo e sugli sviluppi del medesimo Monetti coglie l'attimo per la zampata ma non trova il bersaglio. Passano due minuti e Federico Rossi nel contrasto con Tacconi rovina a fondo campo sulla recinzione, all'altezza del palo della luce, subendo un colpo allo zigomo: il ragazzo dovrà uscire e ci auguriamo vivamente che non abbia riportato conseguenze di rilievo. Riprende il gioco con il corner a favore della Sestese e sulla parabola disegnata da Burchietti irrompe Biondi, che di testa schiaccia in rete riportando i suoi compagni in vantaggio. L'Olimpia non accetta la resa e alla mezz'ora chiama ancora in causa Bedin con il neo entrato Jacopo Rossi. Nel tempo che resta la Sestese, fino a questo momento un po' troppo incline a sbilanciarsi, recupera un assetto più equilibrato e, affidando la regia del giro palla al fresco Nocenzi, evita di prestare il fianco all'avversario e amministra il preziosissimo vantaggio. Un elogio finale a Vignoli, Diodati, Sirigatti e compagni per aver onorato al massimo questo impegno cruciale per l'economia del campionato, nel contesto di una gara corretta e giocata a viso aperto.

Fulvio Brandigi SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Alvino (52' Nocenzi), Biondi, Tacconi, Fagni, Cavicchi, Burchietti (77' Fusi), Pelagatti (61' Monetti). A disp.: Rovai, Leoni, Chiarlitti. All.: Franco Dragoni. <br >OLIMPIA FIRENZE: Magnelli, Diodati, Mannelli, Vignoli, Rossi Federico (68' Lorenzetti), Vernassa (73' Ciolli), Cecconi (52' Giorgetti), Tommasini (76' Lenci), Marino (68' Rossi Jacopo), Palcani (50' Durazzi), Sirigatti. A disp.: Valenti. All.: Kostantinos Kassavetis. <br > ARBITRO: Franzese di Prato. <br > RETI: 36' Cavicchi, 55' Rossi F., 68' Biondi. Nell'incornata vincente del suo capitano il lasciapassare per andarsi a giocare il tutto per tutto a Calenzano. La Sestese supera soffrendo un'indomita Olimpia ed attende la sfida decisiva in casa della capolista, che nel frattempo mantiene intatto il suo vantaggio. Tutt'altro che una passeggiata il confronto con i gialloneri di Kassavetis. Pi&ugrave; che una bella senz'anima &egrave; una squadra contratta e nervosa quella che nei primi trenta minuti non riesce a mettere sotto pressione un'Olimpia tonica e ben disposta sul terreno di gioco. La gara &egrave; aperta ma non si vedono occasioni clamorose. Tacconi &egrave; forse in off side quando gira di testa il cross di Ravanelli, in ogni caso Magnelli &egrave; attento e devia in corner (11'). L'Olimpia &egrave; viva e si gioca a tutto campo, con Sirigatti e Marino a punzecchiare la retroguardia avversaria; Fagni ed Alvino sono gi&agrave; ammoniti per falli di gioco quando ancora l'estremo ospite &egrave; bravo nello scegliere il tempo per chiudere su Cavicchi, mandato in profondit&agrave; da Tacconi (34'). Due minuti pi&ugrave; tardi il vantaggio della Sestese: lungo lancio di Viligiardi dalla destra per il taglio di Cavicchi, il centrattacco anticipa il difensore, controlla ed insacca all'angolino. Una percussione di Tacconi con tiro dal limite bloccato a terra da Magnelli annuncia l'imminente riposo. Sorprendente la prima parte della ripresa. Se infatti la formazione di Dragoni sembra imprimere un'accelerazione alla sua manovra, colpendo prima la traversa con una stoccata da fuori di Fagni e poi impegnando Magnelli da distanza ravvicinata con Burchietti, il tutto nel giro di un minuto (8'), al 15' arriva invece il pareggio dell'Olimpia, siglato da Rossi F. con un sinistro di prima intenzione sugli sviluppi di un corner ingenuamente concesso dai rossoblu. A questo punto potrebbe starci anche il clamoroso sorpasso dei gialloneri, giacch&eacute; per due volte i ragazzi di Kassavetis sfiorano il raddoppio in contropiede: dapprima infatti ci vuole tutto il tempismo di Ravanelli per chiudere in extremis su Sirigatti, lanciato da Marino (18'), successivamente, dopo il legno colpito da Pelagatti un minuto pi&ugrave; tardi, ecco che un break a centrocampo di Durazzi lancia Marino a tu per tu con Bedin, il cui intervento a terra salvaguarda il risultato di parit&agrave;. E' una fase palpitante della contesa. Al 25' Burchietti impatta al volo su cross dalla destra di Viligiardi, l'estremo ospite si oppone in angolo e sugli sviluppi del medesimo Monetti coglie l'attimo per la zampata ma non trova il bersaglio. Passano due minuti e Federico Rossi nel contrasto con Tacconi rovina a fondo campo sulla recinzione, all'altezza del palo della luce, subendo un colpo allo zigomo: il ragazzo dovr&agrave; uscire e ci auguriamo vivamente che non abbia riportato conseguenze di rilievo. Riprende il gioco con il corner a favore della Sestese e sulla parabola disegnata da Burchietti irrompe Biondi, che di testa schiaccia in rete riportando i suoi compagni in vantaggio. L'Olimpia non accetta la resa e alla mezz'ora chiama ancora in causa Bedin con il neo entrato Jacopo Rossi. Nel tempo che resta la Sestese, fino a questo momento un po' troppo incline a sbilanciarsi, recupera un assetto pi&ugrave; equilibrato e, affidando la regia del giro palla al fresco Nocenzi, evita di prestare il fianco all'avversario e amministra il preziosissimo vantaggio. Un elogio finale a Vignoli, Diodati, Sirigatti e compagni per aver onorato al massimo questo impegno cruciale per l'economia del campionato, nel contesto di una gara corretta e giocata a viso aperto. Fulvio Brandigi




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