AGLIANESE: Pittalà, Di Maria, Zarrini, Giani, Donini, Fonti, Mihalcut A., Drovandi, Mihalcut I., Venturi, Volpe. A disp.: Godi, Greco, Dabizzi, Bonacchi, Forzoni. All.: Fabio Fabbrizzi.
MEZZANA: Aitiani, Bozzoni, Mancuso, D'Orsi, Auricchio, Conde', Gambino, Giuntini, Biagioni, Piticchio, Mannelli. A disp.: Guerrini, Raspanti, Sbolgi, Vinattieri, Bellina, Gashi, Lo Cicero. All.: Francesco Petrucci.

ARBITRO: Puccini di Pistoia

RETE: 27' Mihalcut I.



L'Aglianese compie l'impresa di giornata e, dopo 379 giorni, interrompe l'imbattibilità in gare di campionato del Mezzana. Partita condizionata dal vento e sicuramente non bella, soprattutto per demerito della capolista, impacciata e imprecisa, oltre che incapace di esprimere il consueto fraseggio palla a terra e in velocità che costituisce un po' il marchio di fabbrica della compagine di mister Petrucci. I neroverdi di casa, per contro, quadrati e tosti, si sono difesi con ordine, rischiando poco e limitandosi a un'attenta gara di contenimento al cospetto di avversari senz'altro superiori sul piano tecnico. Il primo tempo è scarno di note di cronaca: il primo tiro verso lo specchio di una delle due porte è di Biagioni al 10', ma il numero 9 ospite alza troppo la mira. L'Aglianese si difende bene e, complice anche il vento a favore, prova a costringere nella propria metà campo un Mezzana che fatica a imbastire trame di gioco ragionate. Al 27', l'episodio che decide la partita. Sugli sviluppi di un corner, Condè svetta di testa e libera l'area, la palla torna sui piedi di Drovandi che prova a rimetterla in mezzo, ne viene fuori un'azione confusa, con Ionut Mihalcut che si avventa sul pallone e prova la conclusione: Aitiani ingannato dal vento respinge una prima volta, poi la palla assume un effetto strano e supera la linea bianca, prima che lo stesso Aitiani riesca a smanacciarla via. L'arbitro è ben appostato e convalida la rete, nonostante le proteste dei giocatori in campo: 1-0 e Aglianese avanti. Il Mezzana prova a scuotersi, ma si vede che i gialloblu non sono proprio in giornata di grazia: ci prova prima Biagioni con un bel cross per la testa di Mannelli che manca l'aggancio di un soffio, poi lo stesso Biagioni con una conclusione dalla sinistra che non trova la porta. Nella ripresa ci si attende la reazione della capolista ferita, e in effetti, fin dalle prime battute, quello in campo sembra un Mezzana ben più gagliardo rispetto a quello del primo tempo: il neo-entrato Gashi si divora una palla-gol clamorosa, e sono appena passati 30 secondi. Con il passare dei minuti, la spinta dei gialloblu si affievolisce, anche per merito di un'Aglianese accorta, che si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. Al 12' Venturi ha l'occasione buona per chiudere la partita, ma il suo tiro a botta sicura da ottima posizione si perde sul fondo per questione di centimetri. Mister Petrucci fiuta il grave pericolo e prova a scuotere la squadra dando fondo a tutte le risorse a disposizione in panchina, ma la mossa non produce grandi risultati: Lo Cicero trova sulla sua strada un ottimo Pittalà, bravo a ripetersi pochi istanti dopo su un tiro velenoso di Vinattieri. Ma è già lo scadere, e a parte un po' di nervosismo nelle fila ospiti, non accade altro di rilevante fino al fischio finale.
A gara conclusa, chiediamo a mister Petrucci un commento sulla prima sconfitta stagionale: Credo che l'Aglianese non abbia rubato niente -esordisce il tecnico pratese- noi abbiamo interpretato male la partita, e i nostri avversari sono stati bravi ad approfittarne. Essere primi in classifica non vuol dire avere la vittoria garantita per contratto: c'è bisogno sempre di prestazioni gagliarde sul piano caratteriale e propositive su quello del gioco. Oggi purtroppo in questi due aspetti fondamentali siamo mancati, e la sconfitta la ritengo una conseguenza abbastanza logica. Ora per noi -conclude Petrucci- è importante rimanere tranquilli e voltare pagina. Conosco bene i miei ragazzi, e sono sicuro che da questa battuta d'arresto sapremo trarre le necessarie motivazioni per riuscire a fare una grande gara domenica prossima contro il Capostrada .

AGLIANESE: Pittal&agrave;, Di Maria, Zarrini, Giani, Donini, Fonti, Mihalcut A., Drovandi, Mihalcut I., Venturi, Volpe. A disp.: Godi, Greco, Dabizzi, Bonacchi, Forzoni. All.: Fabio Fabbrizzi.<br >MEZZANA: Aitiani, Bozzoni, Mancuso, D'Orsi, Auricchio, Conde', Gambino, Giuntini, Biagioni, Piticchio, Mannelli. A disp.: Guerrini, Raspanti, Sbolgi, Vinattieri, Bellina, Gashi, Lo Cicero. All.: Francesco Petrucci.<br > ARBITRO: Puccini di Pistoia<br > RETE: 27' Mihalcut I. L'Aglianese compie l'impresa di giornata e, dopo 379 giorni, interrompe l'imbattibilit&agrave; in gare di campionato del Mezzana. Partita condizionata dal vento e sicuramente non bella, soprattutto per demerito della capolista, impacciata e imprecisa, oltre che incapace di esprimere il consueto fraseggio palla a terra e in velocit&agrave; che costituisce un po' il marchio di fabbrica della compagine di mister Petrucci. I neroverdi di casa, per contro, quadrati e tosti, si sono difesi con ordine, rischiando poco e limitandosi a un'attenta gara di contenimento al cospetto di avversari senz'altro superiori sul piano tecnico. Il primo tempo &egrave; scarno di note di cronaca: il primo tiro verso lo specchio di una delle due porte &egrave; di Biagioni al 10', ma il numero 9 ospite alza troppo la mira. L'Aglianese si difende bene e, complice anche il vento a favore, prova a costringere nella propria met&agrave; campo un Mezzana che fatica a imbastire trame di gioco ragionate. Al 27', l'episodio che decide la partita. Sugli sviluppi di un corner, Cond&egrave; svetta di testa e libera l'area, la palla torna sui piedi di Drovandi che prova a rimetterla in mezzo, ne viene fuori un'azione confusa, con Ionut Mihalcut che si avventa sul pallone e prova la conclusione: Aitiani ingannato dal vento respinge una prima volta, poi la palla assume un effetto strano e supera la linea bianca, prima che lo stesso Aitiani riesca a smanacciarla via. L'arbitro &egrave; ben appostato e convalida la rete, nonostante le proteste dei giocatori in campo: 1-0 e Aglianese avanti. Il Mezzana prova a scuotersi, ma si vede che i gialloblu non sono proprio in giornata di grazia: ci prova prima Biagioni con un bel cross per la testa di Mannelli che manca l'aggancio di un soffio, poi lo stesso Biagioni con una conclusione dalla sinistra che non trova la porta. Nella ripresa ci si attende la reazione della capolista ferita, e in effetti, fin dalle prime battute, quello in campo sembra un Mezzana ben pi&ugrave; gagliardo rispetto a quello del primo tempo: il neo-entrato Gashi si divora una palla-gol clamorosa, e sono appena passati 30 secondi. Con il passare dei minuti, la spinta dei gialloblu si affievolisce, anche per merito di un'Aglianese accorta, che si difende con ordine e prova a ripartire in contropiede. Al 12' Venturi ha l'occasione buona per chiudere la partita, ma il suo tiro a botta sicura da ottima posizione si perde sul fondo per questione di centimetri. Mister Petrucci fiuta il grave pericolo e prova a scuotere la squadra dando fondo a tutte le risorse a disposizione in panchina, ma la mossa non produce grandi risultati: Lo Cicero trova sulla sua strada un ottimo Pittal&agrave;, bravo a ripetersi pochi istanti dopo su un tiro velenoso di Vinattieri. Ma &egrave; gi&agrave; lo scadere, e a parte un po' di nervosismo nelle fila ospiti, non accade altro di rilevante fino al fischio finale. <br >A gara conclusa, chiediamo a mister Petrucci un commento sulla prima sconfitta stagionale: <b>Credo che l'Aglianese non abbia rubato niente </b>-esordisce il tecnico pratese- <b>noi abbiamo interpretato male la partita, e i nostri avversari sono stati bravi ad approfittarne. Essere primi in classifica non vuol dire avere la vittoria garantita per contratto: c'&egrave; bisogno sempre di prestazioni gagliarde sul piano caratteriale e propositive su quello del gioco. Oggi purtroppo in questi due aspetti fondamentali siamo mancati, e la sconfitta la ritengo una conseguenza abbastanza logica. Ora per noi -conclude Petrucci- &egrave; importante rimanere tranquilli e voltare pagina. Conosco bene i miei ragazzi, e sono sicuro che da questa battuta d'arresto sapremo trarre le necessarie motivazioni per riuscire a fare una grande gara domenica prossima contro il Capostrada</b> .