- Allievi Regionali GIR.C
-
Sestese
-
2 - 1
-
Fortis Juventus
SESTESE: Rovai, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Francini, Biondi, Tacconi, Nocenzi (50' Alvino), Burchietti, Laudato (71' Fagni), Pelagatti (50' Cavicchi). A disp.: Bedin, Fusi, Marzierli, Marguerite. All.: Franco Dragoni.
FORTIS JUVENTUS: Naldi, Brugioni, Bini, Annoni (48' Sciammacca), Vestri, Innocenti (71' Bani), Pinelli, Parigi, Blinishta, Piazzetti, Cassigoli (68' Cimmino). A disp.: Petruzzi. All.: Luca Gigli.
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
RETI: 15' e 87' Burchietti, 18' Blinishta.
E' il 47' della ripresa inoltrato quando Mirko Burchietti infila Naldi per la seconda volta, regalando alla sua nuova squadra un successo dal peso specifico notevolissimo. Tutte qui le note liete per una Sestese messa in grande difficoltà da una Fortis operaia ed affamata di punti salvezza: la vittoria in extremis e l'esordio con doppietta dell'attaccante giunto da Margine Coperta insieme all'esterno sinistro Lorenzo Fagni. Non aveva iniziato male la gara, la formazione di casa, né lo aveva fatto l'undici affidato a Luca Gigli, volitivo, tonico, corto ed aggressivo in marcatura. Per questo il primo quarto d'ora di gioco scorre via abbastanza interlocutorio, ma intenso, con il predominio sestese scandito da un paio di occasioni significative per i padroni di casa, sui piedi di Francini, in chiusura di triangolazione con Viligiardi (13'), e sulla testa di Tacconi, trenta secondi più tardi, su corner di Laudato. Poi, al 15', la rete di Burchietti, servito in profondità da Tacconi ed abile a tornare sul pallone dopo la prima respinta di Naldi e a girarlo in rete da posizione defilata sulla sinistra. A questo punto si potrebbe ipotizzare una gara in discesa per la Sestese, invece tre minuti più tardi arriva, un po' inatteso, il pareggio dei biancoverdi. C'è una punizione assegnata agli ospiti per gioco pericoloso (forse invertito) in prossimità del vertice sinistro, Innocenti tocca il pallone per Blinishta che sembra perdere il passo ed invece trova una grande esecuzione che supera Rovai insaccandosi sotto l'incrocio più vicino. La gara subisce una metamorfosi. La Sestese si smarrisce e comincia a saltare il centrocampo giocando con precipitazione e scarsa precisione, nella Fortis crescono invece le prestazioni di Piazzetti, che dimostra vivacità e temperamento, Parigi, bravo nel limitare Laudato, e Bini, sempre puntuale su uno spento Tacconi. Nondimeno i ragazzi di Dragoni hanno più volte l'opportunità di tornare in vantaggio, ma se Laudato scarica su Naldi da buona posizione (21'), né Francini, di testa su corner dopo l'uscita a vuoto del portiere (26'), né Pelagatti, al volo a coronamento di una buona trama Tacconi - Burchietti (38'), riescono ad inquadrare il bersaglio. Inizia la ripresa e la sensazione è che la Fortis abbia serrato i ranghi, motivata e fiduciosa, mentre la Sestese sembra star perdendo definitivamente la bussola. Gettato nella mischia, Cavicchi non tarda a rendersi pericoloso, ma una sua conclusione destinata forse a far male incoccia il corpo di Vestri (18'), poi è la Fortis ad avere una chance importante per operare il sorpasso: bello il tocco in profondità di Cassigoli a smarcare Blinishta, che però in vista di Rovai conclude alzando sopra la trasversale (19'). Dopo questo botta e risposta l'iniziativa, sempre arruffata ed estemporanea, passa definitivamente nelle mani dei sestesi i quali, benché orfani di ordine e geometria, inanellano almeno tre palle gol significative, due annullate con bravura da Naldi rispettivamente a Laudato (25', su assist di Burchietti) e Cavicchi (servito da Viligiardi al 26'), una, l'ultima, dal corpo di un difensore sul tiro di Laudato al termine di una mischia furibonda originata da un cross a campanile di Burchietti (30'). Dopo un'altra conclusione fuori bersaglio di Cavicchi (38'), la Sestese non può che affidare al recupero le sue residue speranze di vittoria. E qui accade che i cinque minuti inizialmente accordati dal giovane Camoni (forse un po' inesperto per una gara così intensa) vengano prorogati in seguito al contatto fra Tacconi, lanciato a rete, e Naldi, che resta contuso necessitando cure che richiedono alcuni minuti supplementari. Ed è così che ad un soffio dal triplice fischio una buona combinazione tra Viligiardi e Francini proietta Burchietti a tu per tu col portiere, beffato dal tocco da tre punti del n.9. Grande rammarico, si capisce, nelle file della Fortis, che però giocando con la grinta dimostrata al Biagiotti potrà salvarsi, a patto di cercare maggiormente la porta avversaria. Da rivitalizzare, nelle individualità (anche importanti) più spente e nel gioco, la Sestese, che probabilmente paga anche l'impiego part-time di suoi effettivi nelle categorie superiori.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Rovai, Viligiardi, Ravanelli, Piana, Francini, Biondi, Tacconi, Nocenzi (50' Alvino), Burchietti, Laudato (71' Fagni), Pelagatti (50' Cavicchi). A disp.: Bedin, Fusi, Marzierli, Marguerite. All.: Franco Dragoni.
<br >FORTIS JUVENTUS: Naldi, Brugioni, Bini, Annoni (48' Sciammacca), Vestri, Innocenti (71' Bani), Pinelli, Parigi, Blinishta, Piazzetti, Cassigoli (68' Cimmino). A disp.: Petruzzi. All.: Luca Gigli.
<br >
ARBITRO: Camoni di Pistoia.
<br >
RETI: 15' e 87' Burchietti, 18' Blinishta.
E' il 47' della ripresa inoltrato quando Mirko Burchietti infila Naldi per la seconda volta, regalando alla sua nuova squadra un successo dal peso specifico notevolissimo. Tutte qui le note liete per una Sestese messa in grande difficoltà da una Fortis operaia ed affamata di punti salvezza: la vittoria in extremis e l'esordio con doppietta dell'attaccante giunto da Margine Coperta insieme all'esterno sinistro Lorenzo Fagni. Non aveva iniziato male la gara, la formazione di casa, né lo aveva fatto l'undici affidato a Luca Gigli, volitivo, tonico, corto ed aggressivo in marcatura. Per questo il primo quarto d'ora di gioco scorre via abbastanza interlocutorio, ma intenso, con il predominio sestese scandito da un paio di occasioni significative per i padroni di casa, sui piedi di Francini, in chiusura di triangolazione con Viligiardi (13'), e sulla testa di Tacconi, trenta secondi più tardi, su corner di Laudato. Poi, al 15', la rete di Burchietti, servito in profondità da Tacconi ed abile a tornare sul pallone dopo la prima respinta di Naldi e a girarlo in rete da posizione defilata sulla sinistra. A questo punto si potrebbe ipotizzare una gara in discesa per la Sestese, invece tre minuti più tardi arriva, un po' inatteso, il pareggio dei biancoverdi. C'è una punizione assegnata agli ospiti per gioco pericoloso (forse invertito) in prossimità del vertice sinistro, Innocenti tocca il pallone per Blinishta che sembra perdere il passo ed invece trova una grande esecuzione che supera Rovai insaccandosi sotto l'incrocio più vicino. La gara subisce una metamorfosi. La Sestese si smarrisce e comincia a saltare il centrocampo giocando con precipitazione e scarsa precisione, nella Fortis crescono invece le prestazioni di Piazzetti, che dimostra vivacità e temperamento, Parigi, bravo nel limitare Laudato, e Bini, sempre puntuale su uno spento Tacconi. Nondimeno i ragazzi di Dragoni hanno più volte l'opportunità di tornare in vantaggio, ma se Laudato scarica su Naldi da buona posizione (21'), né Francini, di testa su corner dopo l'uscita a vuoto del portiere (26'), né Pelagatti, al volo a coronamento di una buona trama Tacconi - Burchietti (38'), riescono ad inquadrare il bersaglio. Inizia la ripresa e la sensazione è che la Fortis abbia serrato i ranghi, motivata e fiduciosa, mentre la Sestese sembra star perdendo definitivamente la bussola. Gettato nella mischia, Cavicchi non tarda a rendersi pericoloso, ma una sua conclusione destinata forse a far male incoccia il corpo di Vestri (18'), poi è la Fortis ad avere una chance importante per operare il sorpasso: bello il tocco in profondità di Cassigoli a smarcare Blinishta, che però in vista di Rovai conclude alzando sopra la trasversale (19'). Dopo questo botta e risposta l'iniziativa, sempre arruffata ed estemporanea, passa definitivamente nelle mani dei sestesi i quali, benché orfani di ordine e geometria, inanellano almeno tre palle gol significative, due annullate con bravura da Naldi rispettivamente a Laudato (25', su assist di Burchietti) e Cavicchi (servito da Viligiardi al 26'), una, l'ultima, dal corpo di un difensore sul tiro di Laudato al termine di una mischia furibonda originata da un cross a campanile di Burchietti (30'). Dopo un'altra conclusione fuori bersaglio di Cavicchi (38'), la Sestese non può che affidare al recupero le sue residue speranze di vittoria. E qui accade che i cinque minuti inizialmente accordati dal giovane Camoni (forse un po' inesperto per una gara così intensa) vengano prorogati in seguito al contatto fra Tacconi, lanciato a rete, e Naldi, che resta contuso necessitando cure che richiedono alcuni minuti supplementari. Ed è così che ad un soffio dal triplice fischio una buona combinazione tra Viligiardi e Francini proietta Burchietti a tu per tu col portiere, beffato dal tocco da tre punti del n.9. Grande rammarico, si capisce, nelle file della Fortis, che però giocando con la grinta dimostrata al Biagiotti potrà salvarsi, a patto di cercare maggiormente la porta avversaria. Da rivitalizzare, nelle individualità (anche importanti) più spente e nel gioco, la Sestese, che probabilmente paga anche l'impiego part-time di suoi effettivi nelle categorie superiori.
Fulvio Brandigi