- Allievi Regionali GIR.C
- Sestese
-
3 - 1
- Union Team Chimera Arezzo
SESTESE: Bedin 6.5, Viligiardi 6= (41' Fusi 6+), Ravanelli 7+, Piana 6, Francini 6.5, Biondi 7, Tacconi 6 (75' Lotti n.g.), Nocenzi 6.5, Regoli 6 (64' Laudato 6.5), Pelagatti 6 (51' Alvino 6+), Cavicchi 7 (81' Marguerite n.g.). A disp.: Rovai, Di Ninni. All.: Franco Dragoni.
U.T.CHIMERA: Debolini 6+, Di Palma 6.5, Marsupini 6 (78' Frescucci n.g.), Mazzoni 6.5, Morettini 6-, Dragoni 6+, Vacchiano 7, Cocci 6.5, Mostacci 6 (72' Di Tomaso n.g.), Gregori 6, Milighetti 7 (74' Di Lorenzo n.g.). A disp.: Maggini, Cantaloni, Toscanini, Casucci. All.: Giovanni Pozza.
ARBITRO: Boganini di Prato 7.
RETI: 24' e 45' Cavicchi, 33' Vacchiano, 80' Laudato.
Entra nel vivo il campionato al Marcello Biagiotti di Sesto Fiorentino, dove l'atteso scontro diretto fra Sestese e Chimera si conclude a favore della prima al termine di una contesa serrata e coinvolgente. In progresso rispetto alla gara di esordio la formazione di Dragoni, temibile e dotata di un palleggio al tempo stesso elegante ed incisivo quella di Pozza. Gli aretini recriminano sul rigore fallito pochi minuti dopo aver subito il secondo svantaggio, i padroni di casa legittimano il successo alla luce del maggior numero di occasioni da rete create nella ripresa. 4-3-3 iniziale per i rossoblu locali, 4-4-2 per lo schieramento avversario. La fase di studio si protrae per una decina di minuti; i punti già contano e le due squadre sondano il terreno con ragionevole cautela. Buona l'organizzazione dell'undici ospite, che sfrutta il campo in larghezza facendo girar palla con qualità e graffiando sulla trequarti grazie ad efficaci giocate di prima intenzione. Esempio ne è la buona combinazione al 15' fra Gregori e Cocci, con quest'ultimo che dalla sinistra crossa in area per la testa di Mostacci: palla centrale e comoda è la parata di Bedin. Nei minuti successivi cresce la Sestese, che si distende con maggiore precisione e riesce a dare profondità alla sua azione, finché, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, piazza la zampata del vantaggio (24'). L'esecuzione di Pelagatti è respinta al limite dalla difesa aretina, Cavicchi è bravo a rinculare per impattare al meglio di sinistro il pallone che scende, e la sua conclusione al volo trafigge inesorabilmente Debolini. La reazione del Chimera è comunque convincente e produce i suoi frutti nove minuti più tardi. Milighetti, sapientemente spostato da Pozza sull'esterno sinistro, punta Viligiardi lungo l'out e se ne libera con grande rapidità, dopodiché batte a rete con una conclusione tagliata e violenta che Bedin respinge d'istinto, sul pallone irrompe di testa Vacchiano che ha letto bene l'azione ed insacca il pallone dell'1-1. Di nuovo in parità, le due squadre guadagnano l'intervallo. Alla riapertura delle ostilità le emozioni non si fanno attendere. 5', Nocenzi trova un buon varco sulla destra e crossa insidiosamente in area; bravo Di Palma a sventare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ancora Nocenzi prova la conclusione dal limite, galeotto è il tocco di Cavicchi in area e Debolini si vede superato per la seconda volta. Tutto da rifare per il Chimera, che però non demorde e con lo scatenato Milighetti si procura la chance di raddrizzare ancora il match. Poco oltre il vertice sinistro dell'area Tacconi ingenuamente aggancia il piede del guizzante n.11 in percussione: Boganini è ben piazzato e non può che assegnare il penalty. Dal dischetto va lo stesso Milighetti, ma il suo destro, peraltro intuito da Bedin che chiude l'angolo basso, si stampa sul montante (8'). Il crocevia è decisivo: da questo momento la Sestese prende definitivamente il sopravvento. Già al 17' i ragazzi di Dragoni potrebbero chiudere il conto. Con un lancio millimetrico Alvino innesca il contropiede di Tacconi, ma sul pallonetto di quest'ultimo recupera un difensore avversario che rinvia; poco dopo è Regoli a concludere su Debolini da pochi passi. 31', Laudato, entrato bene nel match, serve un bel pallone filtrante per Tacconi, ma all'esterno offensivo non riesce l'aggiramento dell'estremo avversario. Infine, al 40', smarcato da una bella combinazione sulla corsia di destra fra Nocenzi ed il nuovo entrato Lotti, Laudato si produce in una bella conclusione che sancisce il risultato finale di 3-1.
Fulvio Brandigi
SESTESE: Bedin 6.5, Viligiardi 6= (41' Fusi 6+), Ravanelli 7+, Piana 6, Francini 6.5, Biondi 7, Tacconi 6 (75' Lotti n.g.), Nocenzi 6.5, Regoli 6 (64' Laudato 6.5), Pelagatti 6 (51' Alvino 6+), Cavicchi 7 (81' Marguerite n.g.). A disp.: Rovai, Di Ninni. All.: Franco Dragoni.
<br >U.T.CHIMERA: Debolini 6+, Di Palma 6.5, Marsupini 6 (78' Frescucci n.g.), Mazzoni 6.5, Morettini 6-, Dragoni 6+, Vacchiano 7, Cocci 6.5, Mostacci 6 (72' Di Tomaso n.g.), Gregori 6, Milighetti 7 (74' Di Lorenzo n.g.). A disp.: Maggini, Cantaloni, Toscanini, Casucci. All.: Giovanni Pozza.
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ARBITRO: Boganini di Prato 7.
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RETI: 24' e 45' Cavicchi, 33' Vacchiano, 80' Laudato.
Entra nel vivo il campionato al Marcello Biagiotti di Sesto Fiorentino, dove l'atteso scontro diretto fra Sestese e Chimera si conclude a favore della prima al termine di una contesa serrata e coinvolgente. In progresso rispetto alla gara di esordio la formazione di Dragoni, temibile e dotata di un palleggio al tempo stesso elegante ed incisivo quella di Pozza. Gli aretini recriminano sul rigore fallito pochi minuti dopo aver subito il secondo svantaggio, i padroni di casa legittimano il successo alla luce del maggior numero di occasioni da rete create nella ripresa. 4-3-3 iniziale per i rossoblu locali, 4-4-2 per lo schieramento avversario. La fase di studio si protrae per una decina di minuti; i punti già contano e le due squadre sondano il terreno con ragionevole cautela. Buona l'organizzazione dell'undici ospite, che sfrutta il campo in larghezza facendo girar palla con qualità e graffiando sulla trequarti grazie ad efficaci giocate di prima intenzione. Esempio ne è la buona combinazione al 15' fra Gregori e Cocci, con quest'ultimo che dalla sinistra crossa in area per la testa di Mostacci: palla centrale e comoda è la parata di Bedin. Nei minuti successivi cresce la Sestese, che si distende con maggiore precisione e riesce a dare profondità alla sua azione, finché, sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, piazza la zampata del vantaggio (24'). L'esecuzione di Pelagatti è respinta al limite dalla difesa aretina, Cavicchi è bravo a rinculare per impattare al meglio di sinistro il pallone che scende, e la sua conclusione al volo trafigge inesorabilmente Debolini. La reazione del Chimera è comunque convincente e produce i suoi frutti nove minuti più tardi. Milighetti, sapientemente spostato da Pozza sull'esterno sinistro, punta Viligiardi lungo l'out e se ne libera con grande rapidità, dopodiché batte a rete con una conclusione tagliata e violenta che Bedin respinge d'istinto, sul pallone irrompe di testa Vacchiano che ha letto bene l'azione ed insacca il pallone dell'1-1. Di nuovo in parità, le due squadre guadagnano l'intervallo. Alla riapertura delle ostilità le emozioni non si fanno attendere. 5', Nocenzi trova un buon varco sulla destra e crossa insidiosamente in area; bravo Di Palma a sventare in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ancora Nocenzi prova la conclusione dal limite, galeotto è il tocco di Cavicchi in area e Debolini si vede superato per la seconda volta. Tutto da rifare per il Chimera, che però non demorde e con lo scatenato Milighetti si procura la chance di raddrizzare ancora il match. Poco oltre il vertice sinistro dell'area Tacconi ingenuamente aggancia il piede del guizzante n.11 in percussione: Boganini è ben piazzato e non può che assegnare il penalty. Dal dischetto va lo stesso Milighetti, ma il suo destro, peraltro intuito da Bedin che chiude l'angolo basso, si stampa sul montante (8'). Il crocevia è decisivo: da questo momento la Sestese prende definitivamente il sopravvento. Già al 17' i ragazzi di Dragoni potrebbero chiudere il conto. Con un lancio millimetrico Alvino innesca il contropiede di Tacconi, ma sul pallonetto di quest'ultimo recupera un difensore avversario che rinvia; poco dopo è Regoli a concludere su Debolini da pochi passi. 31', Laudato, entrato bene nel match, serve un bel pallone filtrante per Tacconi, ma all'esterno offensivo non riesce l'aggiramento dell'estremo avversario. Infine, al 40', smarcato da una bella combinazione sulla corsia di destra fra Nocenzi ed il nuovo entrato Lotti, Laudato si produce in una bella conclusione che sancisce il risultato finale di 3-1.
Fulvio Brandigi