- Giovanissimi Provinciali GIR.C
- Audace Legnaia
-
1 - 0
- Isolotto
AUDACE LEGNAIA: Benvenuto, Ciampini, Cei, Bianchi, Luci, Barzini, Papini, Piani, Rossi, Signorini, Rosales. A disp.: Volpi, Senatori, Agresti, Vescarelli, Mereu. All.: Tofanari Franco.
ISOLOTTO: Di Costanzo, Lo Verde, Mochi, Siena, Montalti, Salvi, Casillo, Torrino, Tamas, Piccioni, Plavci. A disp.: Lelli, Pltegher, Di Pace, Begest, Marcelli. All.: Sabbatini Francesco.
ARBITRO: Samuele Guiducci di Firenze.
RETE: Rosales.
In cerca del riscatto dopo l'umiliante sconfitta del turno precedente, l'Audace Legnaia ospita l' Isolotto in un derby a dir il vero poco entusiasmante. Mister Tofanari ridisegna la squadra e in particolare la difesa proponendo la linea a 4 che nell'economia del match si rileverà efficace nel respingere i vani attacchi degli ospiti. Al calcio d'inizio partenza sprint per i gialloblù, Rossi lancia sull'out sinistro Rosales che in progressione brucia Lo Verde, converge in area e crea un tracciante di rara bellezza che gonfia il sacco. Smarrimento nell'Isolotto per la doccia a freddo a cui non riesce a reagire, i locali continuano nelle percussioni e ci vuole un bravo Di Costanzo a rimediare agli errori dei propri difensori impedendo a Signorini la giocata del raddoppio. Verso il quarto d'ora si fanno notare gli ospiti, è Plavci che prova a finalizzare il corner di Casillo ma Benvenuto risponde presente deviando con efficacia. Sempre sugli sviluppi di un corner ci riprovano i biancorossi ma la conclusione dalla distanza di Piccioni passa lontano dalla porta di Benvenuto. Risponde l'Audace che prende il possesso del centrocampo e costruisce delle occasioni importanti: la prima è sui piedi di Rossi ma viene neutralizzata dall'attento Di Costanzo, poi è Signorini che si rende pericoloso, rubando palla ai 18 metri ed entrando in area ma invece che puntare la porta inspiegabilmente si allarga sulla destra cercando un tiro che attraversa l'intera area di rigore per spegnersi sul fallo laterale. Poco dopo è ancora Signorini, ben imbeccato da Rossi, ad avere la possibilità di sigillare il match, ma il suo tiro non è efficace e Di Costanzo devia di piede. Questa la frazione di gioco dove l'estremo ospite si guadagna la palma di giocatorepiù per il suo team, infatti è prodigioso sui tentativi degli arrembanti Rosales e Rossi a cui nega la gioia della rete nel giro di pochi minuti. Inizia il secondo tempo e i mister iniziano a ruotare le panchine: Mister Tofanari sostituisce Papini con Mereu e Piani con Vescarelli nell'intento di dare più sprint all'attacco mantenendo sempre la difesa a 4, Sabbatini avvicenda Casillo con un ex Plotegher e inserisce Begest per Torrini, ma entrambe le squadre pensano di più a non prenderle che a darle, e ne scaturisce una frazione di gioco noiosa. I padroni di casa costruiscono davvero poco, la difesa ospite con il passare dei minuti ricorre spesso al fallo per fermare gli audaci, ne fanno le spese Montalti che rimedia un giallo per aver falciato Mereu sulla linea dei 18 metri, la conseguente punizione di Signorini viene calciata alle stelle. La partita perde d'intensità e bisogna aspettare il 50' per vedere un'occasione per i padroni di casa, quando Mereu innesca Vescarelli che spara appena sopra la traversa. Nonostante il ritmo blando la stanchezza prende il sopravvento, attimi di confusione e affanno sulla mediana, qualche calcio di troppo e qualche parola in più riscaldano gli animi, prima è Ciampini autore di una reazione su Tamas, saggiamente risolta dal Tofanari che lo sostituisce con Monciatti, poi è Rossi che entra con irruenza sulle gambe di Plotegher che a fatica viene calmato dai compagni, attimi che il D.G. amministra con polso difatti poco dopo mostrerà il giallo a Piccioni e Tamas per gioco scorretto. Tornata la calma sul campo è ancora l'Audace che cerca il gol della sicurezza, Signorini ai 20 metri imbecca al volo Mereu sull'out destro che in velocità prende a Salvi lo spazio necessario alla conclusione ed effettua un diagonale che sfiora la porta biancorossa. Una ripresa strana quella dei ragazzi di Via Pio Fedi che peccano di reattività e lucidità in attacco, ordinaria amministrazione per il subentrato Volpi che comodamente cattura uno spiovente in area di Lo Verde e controlla il tentativo velleitario dalla distanza di Mochi. Siamo agli sgoccioli della contesa, si prende nota dell'espulsione per proteste di Mister Sabbatini, ancora 60 secondi poi il fischio che omologa il risultato del derby; successo di misura per i padroni di casa che rimangono attaccati alla testa della classifica e alla ripresa del campionato andranno in scena sul rettangolo della capolista Fucecchio dove per strappare punti dovranno effettuare una prestazione sopra le righe. L'Isolotto esce sconfitto non tanto dalla rete ma dalla mancanza di reattività tra i reparti, l'offensiva era congegnata sui lunghi passaggi dalle retrovie alla ricerca dell'isolatissimo Tamas che naufragava tra Cei, Ciampini, Bianchi e Luci.
Calciatoripiù: per l'Audace Legnaia bene Rosales autore del guizzo vincente mentre nell'Isolotto citiamo l'estremo Di Costanzo che ha davvero mostrato belle doti.
AUDACE LEGNAIA: Benvenuto, Ciampini, Cei, Bianchi, Luci, Barzini, Papini, Piani, Rossi, Signorini, Rosales. A disp.: Volpi, Senatori, Agresti, Vescarelli, Mereu. All.: Tofanari Franco.<br >ISOLOTTO: Di Costanzo, Lo Verde, Mochi, Siena, Montalti, Salvi, Casillo, Torrino, Tamas, Piccioni, Plavci. A disp.: Lelli, Pltegher, Di Pace, Begest, Marcelli. All.: Sabbatini Francesco.<br >
ARBITRO: Samuele Guiducci di Firenze.<br >
RETE: Rosales.
In cerca del riscatto dopo l'umiliante sconfitta del turno precedente, l'Audace Legnaia ospita l' Isolotto in un derby a dir il vero poco entusiasmante. Mister Tofanari ridisegna la squadra e in particolare la difesa proponendo la linea a 4 che nell'economia del match si rileverà efficace nel respingere i vani attacchi degli ospiti. Al calcio d'inizio partenza sprint per i gialloblù, Rossi lancia sull'out sinistro Rosales che in progressione brucia Lo Verde, converge in area e crea un tracciante di rara bellezza che gonfia il sacco. Smarrimento nell'Isolotto per la doccia a freddo a cui non riesce a reagire, i locali continuano nelle percussioni e ci vuole un bravo Di Costanzo a rimediare agli errori dei propri difensori impedendo a Signorini la giocata del raddoppio. Verso il quarto d'ora si fanno notare gli ospiti, è Plavci che prova a finalizzare il corner di Casillo ma Benvenuto risponde presente deviando con efficacia. Sempre sugli sviluppi di un corner ci riprovano i biancorossi ma la conclusione dalla distanza di Piccioni passa lontano dalla porta di Benvenuto. Risponde l'Audace che prende il possesso del centrocampo e costruisce delle occasioni importanti: la prima è sui piedi di Rossi ma viene neutralizzata dall'attento Di Costanzo, poi è Signorini che si rende pericoloso, rubando palla ai 18 metri ed entrando in area ma invece che puntare la porta inspiegabilmente si allarga sulla destra cercando un tiro che attraversa l'intera area di rigore per spegnersi sul fallo laterale. Poco dopo è ancora Signorini, ben imbeccato da Rossi, ad avere la possibilità di sigillare il match, ma il suo tiro non è efficace e Di Costanzo devia di piede. Questa la frazione di gioco dove l'estremo ospite si guadagna la palma di giocatorepiù per il suo team, infatti è prodigioso sui tentativi degli arrembanti Rosales e Rossi a cui nega la gioia della rete nel giro di pochi minuti. Inizia il secondo tempo e i mister iniziano a ruotare le panchine: Mister Tofanari sostituisce Papini con Mereu e Piani con Vescarelli nell'intento di dare più sprint all'attacco mantenendo sempre la difesa a 4, Sabbatini avvicenda Casillo con un ex Plotegher e inserisce Begest per Torrini, ma entrambe le squadre pensano di più a non prenderle che a darle, e ne scaturisce una frazione di gioco noiosa. I padroni di casa costruiscono davvero poco, la difesa ospite con il passare dei minuti ricorre spesso al fallo per fermare gli audaci, ne fanno le spese Montalti che rimedia un giallo per aver falciato Mereu sulla linea dei 18 metri, la conseguente punizione di Signorini viene calciata alle stelle. La partita perde d'intensità e bisogna aspettare il 50' per vedere un'occasione per i padroni di casa, quando Mereu innesca Vescarelli che spara appena sopra la traversa. Nonostante il ritmo blando la stanchezza prende il sopravvento, attimi di confusione e affanno sulla mediana, qualche calcio di troppo e qualche parola in più riscaldano gli animi, prima è Ciampini autore di una reazione su Tamas, saggiamente risolta dal Tofanari che lo sostituisce con Monciatti, poi è Rossi che entra con irruenza sulle gambe di Plotegher che a fatica viene calmato dai compagni, attimi che il D.G. amministra con polso difatti poco dopo mostrerà il giallo a Piccioni e Tamas per gioco scorretto. Tornata la calma sul campo è ancora l'Audace che cerca il gol della sicurezza, Signorini ai 20 metri imbecca al volo Mereu sull'out destro che in velocità prende a Salvi lo spazio necessario alla conclusione ed effettua un diagonale che sfiora la porta biancorossa. Una ripresa strana quella dei ragazzi di Via Pio Fedi che peccano di reattività e lucidità in attacco, ordinaria amministrazione per il subentrato Volpi che comodamente cattura uno spiovente in area di Lo Verde e controlla il tentativo velleitario dalla distanza di Mochi. Siamo agli sgoccioli della contesa, si prende nota dell'espulsione per proteste di Mister Sabbatini, ancora 60 secondi poi il fischio che omologa il risultato del derby; successo di misura per i padroni di casa che rimangono attaccati alla testa della classifica e alla ripresa del campionato andranno in scena sul rettangolo della capolista Fucecchio dove per strappare punti dovranno effettuare una prestazione sopra le righe. L'Isolotto esce sconfitto non tanto dalla rete ma dalla mancanza di reattività tra i reparti, l'offensiva era congegnata sui lunghi passaggi dalle retrovie alla ricerca dell'isolatissimo Tamas che naufragava tra Cei, Ciampini, Bianchi e Luci. <b>
Calciatoripiù</b>: per l'Audace Legnaia bene <b>Rosales </b>autore del guizzo vincente mentre nell'Isolotto citiamo l'estremo <b>Di Costanzo</b> che ha davvero mostrato belle doti.