S. SPIRITO: Ceccherini, Dainelli, Barducci, Sammicheli, Castiglione, Cellerini, Nardi, Biasin, Chisari, Bosco, Ferrari. A disp.: Lombardi, Sciuto, Faraone, Bianchini, Zantedeschi, Carmagnini. All.: Massimo Nardi (in panchina Bianchini).
CASELLINA: Goti, Giachi, Valenti, Maritozzi, Izzo, Batelli, Bianchi, Tognotti, Cosa, Baracani, Fancelli. A disp.: Mazzuoli, Marra, Picchi, Morozzi, Gaibisso. All.: Davide Del Re.

RETI: Ferrari, Cosa.



L'undicesimo sigillo stagionale di bomber Cosa, sempre più capocannoniere del girone, non basta al Casellina per avere la meglio su un coriaceo Santo Spirito: la formazione di Massimo Nardi (ancora costretto a osservare la sua creatura dalla tribuna, data la squalifica ancora a lungo in vigore) si è infatti riscattata con prontezza dal pesante k.o. contro la Laurenziana, portandosi in vantaggio nel primo tempo grazie al morbido tocco di Ferrari, e fallendo il raddoppio a più riprese, specie con Bosco. Dall'altra parte ci ha invece pensato il solito Cosa, rapace sul tap-in dopo una corta respinta di Ceccherini, a pareggiare i conti nella ripresa, con la squadra di Del Re tuttavia incapace di trova le giuste combinazioni per superare l'attenta retroguardia locale (e frenata anche da un pizzico di sfortuna visto l'incrocio dei pali colpito negli ultimi minuti). Applausi comunque vanno al Santo Spirito, che si conferma osso duro per qualsiasi squadra.
Calciatoripiù: Cellerini svetta nel centrocampo locale, Cosa si conferma gioiello insostituibile.

S. SPIRITO: Ceccherini, Dainelli, Barducci, Sammicheli, Castiglione, Cellerini, Nardi, Biasin, Chisari, Bosco, Ferrari. A disp.: Lombardi, Sciuto, Faraone, Bianchini, Zantedeschi, Carmagnini. All.: Massimo Nardi (in panchina Bianchini).<br >CASELLINA: Goti, Giachi, Valenti, Maritozzi, Izzo, Batelli, Bianchi, Tognotti, Cosa, Baracani, Fancelli. A disp.: Mazzuoli, Marra, Picchi, Morozzi, Gaibisso. All.: Davide Del Re.<br > RETI: Ferrari, Cosa. L'undicesimo sigillo stagionale di bomber Cosa, sempre pi&ugrave; capocannoniere del girone, non basta al Casellina per avere la meglio su un coriaceo Santo Spirito: la formazione di Massimo Nardi (ancora costretto a osservare la sua creatura dalla tribuna, data la squalifica ancora a lungo in vigore) si &egrave; infatti riscattata con prontezza dal pesante k.o. contro la Laurenziana, portandosi in vantaggio nel primo tempo grazie al morbido tocco di Ferrari, e fallendo il raddoppio a pi&ugrave; riprese, specie con Bosco. Dall'altra parte ci ha invece pensato il solito Cosa, rapace sul tap-in dopo una corta respinta di Ceccherini, a pareggiare i conti nella ripresa, con la squadra di Del Re tuttavia incapace di trova le giuste combinazioni per superare l'attenta retroguardia locale (e frenata anche da un pizzico di sfortuna visto l'incrocio dei pali colpito negli ultimi minuti). Applausi comunque vanno al Santo Spirito, che si conferma osso duro per qualsiasi squadra. <b> Calciatoripi&ugrave;: Cellerini </b>svetta nel centrocampo locale, <b>Cosa </b>si conferma gioiello insostituibile.