- Allievi Regionali GIR.B
- Giovanile Amiata
-
2 - 0
- Gavorrano
GIOVANILE AMIATA: Mazzi, Giacco, Provenni, Piasecki, Cangiano, Di Costanzo, Netti, Meskouri, Marino, Podestà, Ibraimi. A disp.: N. Bargagli, Colombini, Luli, Felloni, Caprilli, Vartolo. All.: Daniele Contorni.
GAVORRANO: Brunelli, Adami, Porciani, Chiodo, Curcio, Capitani, Toninelli, Haxhini, Palmieri, Sili, Mugnaini. A disp.: Barbanera, Zanaboni, Marchionni, Braile, Gesi. All.: Anzio Ciccotti.
ARBITRO: Marconi di Grosseto.
RETI: 51' Netti, 58' Vartolo.
Derby grossetano molto combattuto quello andato in scena tra Giovanile Amiata e Gavorrano e condizionato soprattutto dal terreno di gioco irregolare e scivoloso del comunale di Arcidosso: ne è uscita una partita solo a tratti godibile anche se agonisticamente mai caduta di tono. Prima frazione di gara che si sviluppa all'insegna dell'equilibrio e della prudenza: le due squadre sembrano impegnate più che altro a non lasciare spazi sfruttabili agli avversari e ed approfittare degli inevitabili errori di misura nei passaggi, per cercare di creare occasioni da gol. La cronaca inizia con un tiro di Netti fuori di poco, a cui risponde al 4' una pericolosa punizione di Chiodo che finisce alta di una spanna. Al 19' discesa di Provenni sulla fascia sinistra e bel cross a centro area, ma Marino, liberatosi al tiro, viene fermato dall'arbitro per fallo sul diretto avversario. Prolungata mischia in area del Gavorrano al 25', risolta in un nulla di fatto. Pasticcio difensivo della Giovanile alla mezzora, nessuno riesce a rinviare e clamoroso palo colpito dai minerari con il portiere Mazzi ormai tagliato fuori. Ancora il Gavorrano pericoloso al 43': Mugnaini si libera bene accentrandosi al limite dell'area, ma la conclusione a rete è da dimenticare.
Si va al riposo sul nulla di fatto. Alla ripresa del gioco i padroni di casa mostrano maggiore convinzione, alzando il ritmo del gioco e imponendo un buon pressing. Il gol del vantaggio dell'Amiata arriva al 51' quando un magnifico lancio di Podestà innesca Netti a tu per tu con il portiere e lo scavalca di giustezza con un preciso tocco di esterno nell'angolo lontano. Reazione di orgoglio del Gavorrano che però non riesce a portare pericoli seri verso la porta di Mazzi. Raddoppio degli amiatini, dopo pochi minuti, a seguito di un calcio di punizione dalla trequarti: pallone a spiovere in area di rigore, la difesa allontana corto e Vartolo centra la porta con un gran tiro a mezza altezza. A questo punto i maremmani, a punteggio ormai compromesso, si riversano nella metà campo dei locali e mancano al 70' una ghiotta occasione per dimezzare le distanze: la difesa amiatina viene scavalcata da un passaggio filtrante, si ferma chiedendo il fuorigioco, azione ritenuta regolare dall'arbitro e tre giocatori del Gavorrano liberi davanti al portiere non riescono a spingere il pallone in rete. Difesa amiatina in affanno e un minuto dopo Palmieri, a cinque metri dalla linea di porta, sull'unico pallone avuto a disposizione, si fa bloccare il tiro da Mazzi. La partita termina piuttosto nervosamente, anche se non si segnalano interventi da censurare da parte dei giocatori di entrambe le compagini. I due allenatori hanno utilizzato tutti i cambi a disposizione, anche se sotto questo aspetto sono stati i padroni di casa a riceverne i maggiori vantaggi. Vittoria meritata dunque per i giallo-verdi, ma doveroso riconoscimento alle due società che hanno presentato entrambe ben dieci ragazzi del 2003 nella rosa. Buono complessivamente l'arbitraggio.
Calciatoripiù: Adami e Chiodo (Gavorrano); Podestà e Ibraimi (Giovanile Amiata).
GIOVANILE AMIATA: Mazzi, Giacco, Provenni, Piasecki, Cangiano, Di Costanzo, Netti, Meskouri, Marino, Podestà, Ibraimi. A disp.: N. Bargagli, Colombini, Luli, Felloni, Caprilli, Vartolo. All.: Daniele Contorni.<br >GAVORRANO: Brunelli, Adami, Porciani, Chiodo, Curcio, Capitani, Toninelli, Haxhini, Palmieri, Sili, Mugnaini. A disp.: Barbanera, Zanaboni, Marchionni, Braile, Gesi. All.: Anzio Ciccotti.<br >
ARBITRO: Marconi di Grosseto.<br >
RETI: 51' Netti, 58' Vartolo.
Derby grossetano molto combattuto quello andato in scena tra Giovanile Amiata e Gavorrano e condizionato soprattutto dal terreno di gioco irregolare e scivoloso del comunale di Arcidosso: ne è uscita una partita solo a tratti godibile anche se agonisticamente mai caduta di tono. Prima frazione di gara che si sviluppa all'insegna dell'equilibrio e della prudenza: le due squadre sembrano impegnate più che altro a non lasciare spazi sfruttabili agli avversari e ed approfittare degli inevitabili errori di misura nei passaggi, per cercare di creare occasioni da gol. La cronaca inizia con un tiro di Netti fuori di poco, a cui risponde al 4' una pericolosa punizione di Chiodo che finisce alta di una spanna. Al 19' discesa di Provenni sulla fascia sinistra e bel cross a centro area, ma Marino, liberatosi al tiro, viene fermato dall'arbitro per fallo sul diretto avversario. Prolungata mischia in area del Gavorrano al 25', risolta in un nulla di fatto. Pasticcio difensivo della Giovanile alla mezzora, nessuno riesce a rinviare e clamoroso palo colpito dai minerari con il portiere Mazzi ormai tagliato fuori. Ancora il Gavorrano pericoloso al 43': Mugnaini si libera bene accentrandosi al limite dell'area, ma la conclusione a rete è da dimenticare.<br >Si va al riposo sul nulla di fatto. Alla ripresa del gioco i padroni di casa mostrano maggiore convinzione, alzando il ritmo del gioco e imponendo un buon pressing. Il gol del vantaggio dell'Amiata arriva al 51' quando un magnifico lancio di Podestà innesca Netti a tu per tu con il portiere e lo scavalca di giustezza con un preciso tocco di esterno nell'angolo lontano. Reazione di orgoglio del Gavorrano che però non riesce a portare pericoli seri verso la porta di Mazzi. Raddoppio degli amiatini, dopo pochi minuti, a seguito di un calcio di punizione dalla trequarti: pallone a spiovere in area di rigore, la difesa allontana corto e Vartolo centra la porta con un gran tiro a mezza altezza. A questo punto i maremmani, a punteggio ormai compromesso, si riversano nella metà campo dei locali e mancano al 70' una ghiotta occasione per dimezzare le distanze: la difesa amiatina viene scavalcata da un passaggio filtrante, si ferma chiedendo il fuorigioco, azione ritenuta regolare dall'arbitro e tre giocatori del Gavorrano liberi davanti al portiere non riescono a spingere il pallone in rete. Difesa amiatina in affanno e un minuto dopo Palmieri, a cinque metri dalla linea di porta, sull'unico pallone avuto a disposizione, si fa bloccare il tiro da Mazzi. La partita termina piuttosto nervosamente, anche se non si segnalano interventi da censurare da parte dei giocatori di entrambe le compagini. I due allenatori hanno utilizzato tutti i cambi a disposizione, anche se sotto questo aspetto sono stati i padroni di casa a riceverne i maggiori vantaggi. Vittoria meritata dunque per i giallo-verdi, ma doveroso riconoscimento alle due società che hanno presentato entrambe ben dieci ragazzi del 2003 nella rosa. Buono complessivamente l'arbitraggio. <b>
Calciatoripiù: Adami e Chiodo</b> (Gavorrano); <b>Podestà e Ibraimi</b> (Giovanile Amiata).