S.DONATO TAVARNELLE: Luconi, Rossi, Mugnaini, Ceccatelli, Kortz, Cremonini, Nutini, Sirigu, Casamonti, Puggioni, Liberati. A disp.: Capone, Schiazza, Piazzini, Dei, El Bhit, Di Leo, Giordano, Giovannuzzi. All.: Mirco Vella.
PONSACCO: De Lucia, El Mottaki, Monti, Santini, Marconcini, Politano, Di Benedetto, Bianco, Arzilli, Pedani, Balla. A disp.: Lenzini, Donati, Matteucci, Diene, Bertolini, Masini, Fuma Samuel, Maenza. All.: Federico Tolomei.

ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze.

RETI: Casamonti, Kortz.



Il San Donato Tavarnelle si impone sul proprio terreno di gioco ai danni del Ponsacco, e lo fa con una prestazione autorevole durante la quale poche volte erano andati in sofferenza. I padroni di casa approcciano la gara nel migliore dei modi, e fin da subito prendono possesso delle operazioni facendo registrare ottime trame sia in orizzontale che in verticale. Dall'altro lato del campo, invece, il Ponsacco sembra difendersi bene e cercare la ripartenza sempre stando attenti a non concedere spazi che potrebbero essere letali. Il primo gol, tuttavia, è nell'aria, e non è necessario attendere troppo tempo prima di vederlo: Sirigu compie una bella progressione e serve un assist invitante in profondità per Casamonti, col numero 9 che non si fa pregare, controlla la sfera e fredda De Lucia con un tocco di giustezza. Il gol segnato fa sì che l'Impruneta Tavarnuzze prenda ancor più coraggio e sposti il proprio baricentro in avanti, mantenendo il possesso della sfera e continuando a spingere sull'acceleratore. E, neanche a dirlo, il raddoppio è quasi subitaneo: Puggioni mette al centro dalla bandierina e trova Kortz smarcato che, con una perfetta girata al volo, spedisce la sfera là dove l'estremo difensore ospite proprio non può arrivare. Il primo tempo non riserva altre sorprese, e il direttore di gara manda le squadre al riposo per permettere loro di riprendere fiato. Al riprendere delle velleità le due formazioni appaiono soltanto leggermente modificate, con pochi cambi sia negli undici che negli atteggiamenti. Il pallino rimane fermamente in mano ai padroni di casa, che concedono poco e provano anche a spingere per chiudere una volta per tutte la contesa. Il Ponsacco, dal canto suo, rimane fermo alla sua idea basata sul breve possesso ma finalizzato alla verticalizzazione, cercando di sorprendere la retroguardia avversaria che, comunque, rimane attenta e sventa sempre le minacce. Il secondo tempo, poi, non riserva altre sorprese e, al triplice fischio, sono i ragazzi dell'Impruneta Tavarnuzze a potersi liberare in canti di felicità Per il Ponsacco si tratta di una battuta d'arresto che, ad ogni modo, non significa molto, dato che i ragazzi allenati da Mister Tolomei potranno tentare di rifarsi già dal prossimo fine settimana.
Calciatoripiù: Sirigu e Casamonti sono stati coloro che più di tutti hanno deciso l'esito della gara, con giocate di fino e pressione costante agli avversari. Per il Ponsacco, invece, si sono distinti Monti e Balla, che non hanno mollato fino alla fine.

S.DONATO TAVARNELLE: Luconi, Rossi, Mugnaini, Ceccatelli, Kortz, Cremonini, Nutini, Sirigu, Casamonti, Puggioni, Liberati. A disp.: Capone, Schiazza, Piazzini, Dei, El Bhit, Di Leo, Giordano, Giovannuzzi. All.: Mirco Vella.<br >PONSACCO: De Lucia, El Mottaki, Monti, Santini, Marconcini, Politano, Di Benedetto, Bianco, Arzilli, Pedani, Balla. A disp.: Lenzini, Donati, Matteucci, Diene, Bertolini, Masini, Fuma Samuel, Maenza. All.: Federico Tolomei.<br > ARBITRO: Alessandro Cenni di Firenze.<br > RETI: Casamonti, Kortz. Il San Donato Tavarnelle si impone sul proprio terreno di gioco ai danni del Ponsacco, e lo fa con una prestazione autorevole durante la quale poche volte erano andati in sofferenza. I padroni di casa approcciano la gara nel migliore dei modi, e fin da subito prendono possesso delle operazioni facendo registrare ottime trame sia in orizzontale che in verticale. Dall'altro lato del campo, invece, il Ponsacco sembra difendersi bene e cercare la ripartenza sempre stando attenti a non concedere spazi che potrebbero essere letali. Il primo gol, tuttavia, &egrave; nell'aria, e non &egrave; necessario attendere troppo tempo prima di vederlo: Sirigu compie una bella progressione e serve un assist invitante in profondit&agrave; per Casamonti, col numero 9 che non si fa pregare, controlla la sfera e fredda De Lucia con un tocco di giustezza. Il gol segnato fa s&igrave; che l'Impruneta Tavarnuzze prenda ancor pi&ugrave; coraggio e sposti il proprio baricentro in avanti, mantenendo il possesso della sfera e continuando a spingere sull'acceleratore. E, neanche a dirlo, il raddoppio &egrave; quasi subitaneo: Puggioni mette al centro dalla bandierina e trova Kortz smarcato che, con una perfetta girata al volo, spedisce la sfera l&agrave; dove l'estremo difensore ospite proprio non pu&ograve; arrivare. Il primo tempo non riserva altre sorprese, e il direttore di gara manda le squadre al riposo per permettere loro di riprendere fiato. Al riprendere delle velleit&agrave; le due formazioni appaiono soltanto leggermente modificate, con pochi cambi sia negli undici che negli atteggiamenti. Il pallino rimane fermamente in mano ai padroni di casa, che concedono poco e provano anche a spingere per chiudere una volta per tutte la contesa. Il Ponsacco, dal canto suo, rimane fermo alla sua idea basata sul breve possesso ma finalizzato alla verticalizzazione, cercando di sorprendere la retroguardia avversaria che, comunque, rimane attenta e sventa sempre le minacce. Il secondo tempo, poi, non riserva altre sorprese e, al triplice fischio, sono i ragazzi dell'Impruneta Tavarnuzze a potersi liberare in canti di felicit&agrave; Per il Ponsacco si tratta di una battuta d'arresto che, ad ogni modo, non significa molto, dato che i ragazzi allenati da Mister Tolomei potranno tentare di rifarsi gi&agrave; dal prossimo fine settimana. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sirigu e Casamonti </b>sono stati coloro che pi&ugrave; di tutti hanno deciso l'esito della gara, con giocate di fino e pressione costante agli avversari. Per il Ponsacco, invece, si sono distinti <b>Monti e Balla</b>, che non hanno mollato fino alla fine.