AREZZO: Balugani, Bartoli, Sanarelli, Mussi, Tralci, Liserre, Bonavita, Cantini, Occhiolini, Arnetoli, Maloku. A disp.: Bruni, Bianchetti, Nannini, Gallorini, Viciani, Tepshi, Patriarchi, Di Tora, Ceccarelli. All.: Gioacchini.
RAVENNA: Antonini, Castelli, Guerra, Baccarini, Vultaggio, Lachi, Deloris, Angelini, Lamia, Prati, Mascalzoni. A disp.: Catalano, Battistini, Caruso, Sanick, Coppari, Gherardini, Santomauro, Zizzania. All.: Francalanci.

ARBITRO: Gioia sez. Valdarno, coad. da Jordan e Pacini di Firenze.

RETI: Prati, Coppari.



Un gioco pragmatico, che bada poco all'estetica, ma che risulta vincente in questa occasione. Non incanta di certo, ma è il Ravenna a conquistarsi l'intera posta nella trasferta di Arezzo, battendo per due a zero i padroni di casa. E' stata però una gara nel suo complesso equilibrata, giocata da due squadre con differenti caratteristiche ma accomunate da un simile potenziale. L'Arezzo sviluppa una maggiore e migliore mole di gioco, il Ravenna agisce per vie verticali e prova a sfruttare la velocità di alcuni suoi elementi. Due chance buone per segnare per i locali, una per gli ospiti ma fino al 75' il risultato resta di zero a zero. Particolarmente ghiotta l'occasione di Mussi, che però si vede ribattere il tiro da un intervento miracoloso di Antonini. Poi un velocissimo contropiede consente a Prati di insaccare il gol del vantaggio per i suoi. È il grimaldello che forza in due la partita, perché l'Arezzo cerca il riscatto ma, all'88', viene infilato nuovamente dalla compagine di Francalanci. Che porta a casa i tre punti e si conferma squadra molto difficile da affrontare; per l'Arezzo un ko che non pregiudica le buone sensazioni offerte alla prima di campionato. Squadra giovanissima quella di Gioacchini, che ha affrontato un Ravenna che per otto undicesimi era di un anno più grande rispetto ai locali. Si cresce anche così. E i margini di crescita di questa squadra sono evidenti.

AREZZO: Balugani, Bartoli, Sanarelli, Mussi, Tralci, Liserre, Bonavita, Cantini, Occhiolini, Arnetoli, Maloku. A disp.: Bruni, Bianchetti, Nannini, Gallorini, Viciani, Tepshi, Patriarchi, Di Tora, Ceccarelli. All.: Gioacchini.<br >RAVENNA: Antonini, Castelli, Guerra, Baccarini, Vultaggio, Lachi, Deloris, Angelini, Lamia, Prati, Mascalzoni. A disp.: Catalano, Battistini, Caruso, Sanick, Coppari, Gherardini, Santomauro, Zizzania. All.: Francalanci.<br > ARBITRO: Gioia sez. Valdarno, coad. da Jordan e Pacini di Firenze. <br > RETI: Prati, Coppari. Un gioco pragmatico, che bada poco all'estetica, ma che risulta vincente in questa occasione. Non incanta di certo, ma &egrave; il Ravenna a conquistarsi l'intera posta nella trasferta di Arezzo, battendo per due a zero i padroni di casa. E' stata per&ograve; una gara nel suo complesso equilibrata, giocata da due squadre con differenti caratteristiche ma accomunate da un simile potenziale. L'Arezzo sviluppa una maggiore e migliore mole di gioco, il Ravenna agisce per vie verticali e prova a sfruttare la velocit&agrave; di alcuni suoi elementi. Due chance buone per segnare per i locali, una per gli ospiti ma fino al 75' il risultato resta di zero a zero. Particolarmente ghiotta l'occasione di Mussi, che per&ograve; si vede ribattere il tiro da un intervento miracoloso di Antonini. Poi un velocissimo contropiede consente a Prati di insaccare il gol del vantaggio per i suoi. &Egrave; il grimaldello che forza in due la partita, perch&eacute; l'Arezzo cerca il riscatto ma, all'88', viene infilato nuovamente dalla compagine di Francalanci. Che porta a casa i tre punti e si conferma squadra molto difficile da affrontare; per l'Arezzo un ko che non pregiudica le buone sensazioni offerte alla prima di campionato. Squadra giovanissima quella di Gioacchini, che ha affrontato un Ravenna che per otto undicesimi era di un anno pi&ugrave; grande rispetto ai locali. Si cresce anche cos&igrave;. E i margini di crescita di questa squadra sono evidenti.