- Giovanissimi Provinciali GIR.B
- Olimpia Firenze
-
0 - 2
- Settignanese
OLIMPIA FIRENZE: Marinai, Maccianti, Ongaro, Masieri, Mastrolorenzo, Masselli, Moretti, Quercioli, Serni, Briccoli, Lotito. A disp.: Mariani, Fioravanti, Baradan, Botto. All.: Simone Caparrini.
SETTIGNANESE: Bertone C.A., Gerini, Bertone G., Cartei, Pispoli, Sollima, Magni, Pieraccini, Sorrenti, Taddei, Antonica. A disp.: Kamberi, Bargelli, Gaman, Vannini, Di Nardo. All.: Gianni Pagani.
RETI: Sorrenti, Taddei.
Quarto successo stagionale per la Settignanese di Gianni Pagani che si concede lo sfizio di sbancare con classico risultato il sintetico del Cerreti, casa degli storici rivali gialloneri. Gara assai divertente quella messa in scena dalle due compagini, che già nei primi 35 minuti divertono il pubblico con svariate iniziative: iniziano bene i ragazzi di Caparrini che colpiscono un palo con Quercioli, ottimo nel liberarsi al tiro da posizione defilata e assai sfortunato nel cogliere il palo interno. Dall'altra parte i diavoletti di Coverciano si dimostrano assai cinici sottoporta, con Sorrenti lesto ad approfittare di un errato disimpegno della difesa per infilare nel sacco la rete nel vantaggio. Il copione si ripete poco dopo, perché se da una parte l'Olimpia può recriminare contro la Dea Bendata in occasione del palo (con gran deviazione di Bertone e successivo gol-fantasma probabilmente da convalidare) colpito da Maselli, dall'altra la Settignanese quando scende in attacco sa far male, come dimostrato da Taddei la cui parabola dalla distanza lascia di sasso Marinai e regala ai suoi il punto della sicurezza. Nella ripresa infatti i rossoneri preferiscono gestire i ritmi di gioco facendo possesso palla e controllando con attenzione gli arrembaggi locali, mentre l'Olimpia prova il tutto per tutto attaccando in massa senza però trovare il grimaldello per forzare la serratura di Bertone. Vittoria meritata comunque per la Settignanese che ha dimostrato di sapersi adattare ai vari contesti di gioco durante i settanta minuti, producendo una prova più che sufficiente in tutti i reparti.
Calciatoripiù: Ongaro brilla nella difesa locale, Sorrenti e Magni i protagonisti principali del successo rossonero.
OLIMPIA FIRENZE: Marinai, Maccianti, Ongaro, Masieri, Mastrolorenzo, Masselli, Moretti, Quercioli, Serni, Briccoli, Lotito. A disp.: Mariani, Fioravanti, Baradan, Botto. All.: Simone Caparrini. <br >SETTIGNANESE: Bertone C.A., Gerini, Bertone G., Cartei, Pispoli, Sollima, Magni, Pieraccini, Sorrenti, Taddei, Antonica. A disp.: Kamberi, Bargelli, Gaman, Vannini, Di Nardo. All.: Gianni Pagani.<br >
RETI: Sorrenti, Taddei.
Quarto successo stagionale per la Settignanese di Gianni Pagani che si concede lo sfizio di sbancare con classico risultato il sintetico del Cerreti, casa degli storici rivali gialloneri. Gara assai divertente quella messa in scena dalle due compagini, che già nei primi 35 minuti divertono il pubblico con svariate iniziative: iniziano bene i ragazzi di Caparrini che colpiscono un palo con Quercioli, ottimo nel liberarsi al tiro da posizione defilata e assai sfortunato nel cogliere il palo interno. Dall'altra parte i diavoletti di Coverciano si dimostrano assai cinici sottoporta, con Sorrenti lesto ad approfittare di un errato disimpegno della difesa per infilare nel sacco la rete nel vantaggio. Il copione si ripete poco dopo, perché se da una parte l'Olimpia può recriminare contro la Dea Bendata in occasione del palo (con gran deviazione di Bertone e successivo gol-fantasma probabilmente da convalidare) colpito da Maselli, dall'altra la Settignanese quando scende in attacco sa far male, come dimostrato da Taddei la cui parabola dalla distanza lascia di sasso Marinai e regala ai suoi il punto della sicurezza. Nella ripresa infatti i rossoneri preferiscono gestire i ritmi di gioco facendo possesso palla e controllando con attenzione gli arrembaggi locali, mentre l'Olimpia prova il tutto per tutto attaccando in massa senza però trovare il grimaldello per forzare la serratura di Bertone. Vittoria meritata comunque per la Settignanese che ha dimostrato di sapersi adattare ai vari contesti di gioco durante i settanta minuti, producendo una prova più che sufficiente in tutti i reparti. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Ongaro </b>brilla nella difesa locale, <b>Sorrenti </b>e <b>Magni </b>i protagonisti principali del successo rossonero.