OLIMPIA FIRENZE: Nutini 6,5, Triarico 6, Cavini 6, Ciolli 6,5, Frosecchi 6, Fuggiano 6,5 (48' Rossi B. 6), Ridolfi 6,5, Faccenda 7 (51' Vignoli 6), Mannelli 6,5 (73' Rossi J. 6), Palcani 6,5, Fatini 7. A disp.: Rizzello, Bardaro, Bussotti. All.: Geltrude.
SANCAT: Romolini 7, Belli 6 (84' Dariozzi s.v.), Piccioli 6+ (46' Mele 6), Barontini 6+, Innocenti 6,5, Mecacci 6,5, Boni 6,5 (73' Cecconi 6), Bicchielli 6 (60' Cordovani 6), Fantini 6, Onorari 5,5, Brazzini 6- (66' Lignite 6). A disp.: Fioretti, Aragona. All.: Sodi.

ARBITRO: Cipriani di Firenze.

RETI: 76' Fatini.



Successo pesante per l'Olimpia che con questi tre punti supera proprio la Sancat e mantiene vive le sue speranze in chiave playoff; speranze che invece si riducono per gli uomini di Dariozzi, oggi sostituito da Sodi, che ora a distano sette punti dal quinto posto. Inizio perentorio dei padroni di casa. Al 2' secco tiro dalla distanza di Faccenda che Romolini mette in angolo; due minuti più tardi Mannelli trova il fondo a sinistra, mette un pallone basso e teso sul secondo palo e pesca Palcani che centra la traversa. Superata con diversi affanni la sfuriata inaugurale avversaria, la Sancat riesce ad alzare il baricentro spostando il fuoco della battaglia a centrocampo: l'equilibrio aumenta, ma lo spettacolo ne risente e gli sbocchi offensivi si fanno sempre più radi. L'Olimpia si fa preferire nel possesso, ma la sua manovra è inficiata da molti errori di misura. La lunga distanza diventa più che un'opzione: al 29' Nutini è chiamato a bloccare a terra la conclusione di Barontini, mentre al 33' ci prova Fantini con una punizione bassa che costringe Nutini a distendersi e deviare a lato. Un minuto più tardi i locali riescono a costruire con Fatini e Faccenda una manovra senza sbavature, tutta in verticale, che non frutta la rete solo grazie al bell'intervento di Romolini. Al 42' altra ottima opportunità per gli uomini di Geltrude: Fatini scodella in area una punizione dalla destra sulla quale Fuggiano si trova tutto solo e coi tempi giusti, ma la sua schiacciata di testa è larga di poco. Il finale offre all'Olimpia un'altra occasione grazie alla palla recuperata da Ciolli che lancia subito Fatini in profondità: l'attaccante però non riesce a imprimere forza e precisione al suo destro grazie all'efficace contrasto di un tempestivo Innocenti. Primo tempo che si chiude a reti inviolate ma con una netta prevalenza di gioco e occasioni in favore dei locali, i quali interpretano meglio anche l'avvio di ripresa. Al 57' Palcani si inserisce coi tempi giusti su una rimessa laterale a lunga gittata e conclude di testa, trovando ancora sulla propria strada l'ottimo Romolini. In questo secondo tempo l'incontro ha meno da offrire dal punto di vista delle emozioni, e all'Olimpia non resta che sperare in un episodio favorevole. L'attesa è ripagata al 76' quando Fatini viene pescato in area da un pallone perfetto di Faccenda: il numero 11 di casa esegue alla perfezione controllo e conclusione, centrando l'angolo lontano con un rasoterra sul quale nulla può Romolini. La Sancat si vede costretta ad accelerare le operazione e si getta in avanti con impeto. A sei minuti dalla fine Barontini dai venti metri impegna severamente Nutini con un pregevole sinistro cui l'estremo di casa oppone una parata di pari qualità. Ma al minuto 86' gli ospiti hanno una chance addirittura clamorosa. Sugli sviluppi di una punizione, Lignite scocca un tiro-cross dal vertice destro che pesca Onorari solo al limite dell'area piccola: il 10 gialloblu però manda incredibilmente alto. Nei minuti finali, caratterizzati da un certo nervosismo, la generosità degli uomini di Sodi non produce ulteriori pericoli per i padroni di casa. L'Olimpia vince con merito una partita giocata non benissimo ma con qualità e continuità maggiori rispetto alla Sancat; quest'ultima riesce quasi a portare a casa coi denti un punto sofferto, anche grazie al suo portiere, e può recriminare per la clamorosa occasione fallita sul finale.
Calciatoripiù: nell'Olimpia molto bene Faccenda e Fatini, e menzione anche per Palcani; tra le file della Sancat spicca la prova di Romolini, che tiene a galla i suoi in più di una circostanza, e della coppia di centrali Innocenti e Mecacci, autori di una prova di carattere e applicazione.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Nutini 6,5, Triarico 6, Cavini 6, Ciolli 6,5, Frosecchi 6, Fuggiano 6,5 (48' Rossi B. 6), Ridolfi 6,5, Faccenda 7 (51' Vignoli 6), Mannelli 6,5 (73' Rossi J. 6), Palcani 6,5, Fatini 7. A disp.: Rizzello, Bardaro, Bussotti. All.: Geltrude.<br >SANCAT: Romolini 7, Belli 6 (84' Dariozzi s.v.), Piccioli 6+ (46' Mele 6), Barontini 6+, Innocenti 6,5, Mecacci 6,5, Boni 6,5 (73' Cecconi 6), Bicchielli 6 (60' Cordovani 6), Fantini 6, Onorari 5,5, Brazzini 6- (66' Lignite 6). A disp.: Fioretti, Aragona. All.: Sodi.<br > ARBITRO: Cipriani di Firenze.<br > RETI: 76' Fatini. Successo pesante per l'Olimpia che con questi tre punti supera proprio la Sancat e mantiene vive le sue speranze in chiave playoff; speranze che invece si riducono per gli uomini di Dariozzi, oggi sostituito da Sodi, che ora a distano sette punti dal quinto posto. Inizio perentorio dei padroni di casa. Al 2' secco tiro dalla distanza di Faccenda che Romolini mette in angolo; due minuti pi&ugrave; tardi Mannelli trova il fondo a sinistra, mette un pallone basso e teso sul secondo palo e pesca Palcani che centra la traversa. Superata con diversi affanni la sfuriata inaugurale avversaria, la Sancat riesce ad alzare il baricentro spostando il fuoco della battaglia a centrocampo: l'equilibrio aumenta, ma lo spettacolo ne risente e gli sbocchi offensivi si fanno sempre pi&ugrave; radi. L'Olimpia si fa preferire nel possesso, ma la sua manovra &egrave; inficiata da molti errori di misura. La lunga distanza diventa pi&ugrave; che un'opzione: al 29' Nutini &egrave; chiamato a bloccare a terra la conclusione di Barontini, mentre al 33' ci prova Fantini con una punizione bassa che costringe Nutini a distendersi e deviare a lato. Un minuto pi&ugrave; tardi i locali riescono a costruire con Fatini e Faccenda una manovra senza sbavature, tutta in verticale, che non frutta la rete solo grazie al bell'intervento di Romolini. Al 42' altra ottima opportunit&agrave; per gli uomini di Geltrude: Fatini scodella in area una punizione dalla destra sulla quale Fuggiano si trova tutto solo e coi tempi giusti, ma la sua schiacciata di testa &egrave; larga di poco. Il finale offre all'Olimpia un'altra occasione grazie alla palla recuperata da Ciolli che lancia subito Fatini in profondit&agrave;: l'attaccante per&ograve; non riesce a imprimere forza e precisione al suo destro grazie all'efficace contrasto di un tempestivo Innocenti. Primo tempo che si chiude a reti inviolate ma con una netta prevalenza di gioco e occasioni in favore dei locali, i quali interpretano meglio anche l'avvio di ripresa. Al 57' Palcani si inserisce coi tempi giusti su una rimessa laterale a lunga gittata e conclude di testa, trovando ancora sulla propria strada l'ottimo Romolini. In questo secondo tempo l'incontro ha meno da offrire dal punto di vista delle emozioni, e all'Olimpia non resta che sperare in un episodio favorevole. L'attesa &egrave; ripagata al 76' quando Fatini viene pescato in area da un pallone perfetto di Faccenda: il numero 11 di casa esegue alla perfezione controllo e conclusione, centrando l'angolo lontano con un rasoterra sul quale nulla pu&ograve; Romolini. La Sancat si vede costretta ad accelerare le operazione e si getta in avanti con impeto. A sei minuti dalla fine Barontini dai venti metri impegna severamente Nutini con un pregevole sinistro cui l'estremo di casa oppone una parata di pari qualit&agrave;. Ma al minuto 86' gli ospiti hanno una chance addirittura clamorosa. Sugli sviluppi di una punizione, Lignite scocca un tiro-cross dal vertice destro che pesca Onorari solo al limite dell'area piccola: il 10 gialloblu per&ograve; manda incredibilmente alto. Nei minuti finali, caratterizzati da un certo nervosismo, la generosit&agrave; degli uomini di Sodi non produce ulteriori pericoli per i padroni di casa. L'Olimpia vince con merito una partita giocata non benissimo ma con qualit&agrave; e continuit&agrave; maggiori rispetto alla Sancat; quest'ultima riesce quasi a portare a casa coi denti un punto sofferto, anche grazie al suo portiere, e pu&ograve; recriminare per la clamorosa occasione fallita sul finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'Olimpia molto bene <b>Faccenda e Fatini, </b>e menzione anche per <b>Palcani</b>; tra le file della Sancat spicca la prova di <b>Romolini</b>, che tiene a galla i suoi in pi&ugrave; di una circostanza, e della coppia di centrali <b>Innocenti e Mecacci, </b>autori di una prova di carattere e applicazione. Marco Ristori