• Primavera GIR.A
  • Sampdoria
  • 2 - 0
  • Siena


SAMPDORIA (4-4-2): Costantino; Buono, Messina, Blondett, Regini; Rizzi (73' Leto), Obiang, Soriano, Krsticic (61' Grieco); Testardi (46' Scepovic), Elsneg. A disp.: Negretti, Perazzo, Provenzano, D'Agostino. All.: Alfredo Aglietti.
SIENA (4-4-2): Ivanov; Vaz Costa, Rossettini, Malquori, Mannini; Spinazzola, Mugelli (71' Pacini), Buchel, Arroe Salcedo (46' Del Colle); Calamai (87' Dimilta), Giannetti. A disp.: Di Vincenzo, Mazzuoli, Tisbi, Cicali. All.: Marco Baroni.

ARBITRO: Stefanini di Livorno, coad. da Moretti di Savona e Alassio di Imperia.

RETI: 33' Rizzi, 37' Testardi.
NOTE: ammoniti al 24' p.t. Malquori e al 13' s.t. Calamai per gioco scorretto; recuperi 0' p.t. e 0' s.t.; spettatori circa 100; terreno di gioco in non perfette condizioni.



Non riesce l'impresa al Siena che esce sconfitto dalla trasferta genovese e manca, un anno dopo la finale raggiunta contro il Palermo, l'accesso alla Fase Finale del campionato. Soltanto sei i punti di distacco dalla quinta posizione che avrebbe garantito la qualificazione: peccato per i vari punti persi per strada durante la stagione, peccato per la sfortuna che spesso ha frenato la corsa di Baroni e dei suoi ragazzi. Nella gara decisiva (anche se le vittorie di Empoli e Parma avrebbero reso inutile un'impresa) i bianconeri devono confrontarsi con la capolista Sampdoria, chiamata a vincere per mantenere il comando del girone. In avvio le due squadre si mostrano concentrate e ben schierate in campo dai rispettivi mister: Aglietti e Baroni schierano i propri ragazzi con uno speculare 4-4-2. La prima occasione è per i blucerchiati: su un calcio d'angolo il colpo di testa di Testardi si infrange sulla traversa. Il Siena non sta a guardare ed ha la ghiotta occasione per il vantaggio con bomber Giannetti, ma Costantino riesce a tenere inviolata la sua porta. Le emozioni si susseguono a ripetizione e al 15' la Samp si rende ancora pericolosa con Testardi, ma anche stavolta è un legno (il palo) a negare la gioia del gol all'attaccante locale, il pallone rimane nei pressi della linea ma Ivanov è bravo a fare sua la sfera. Dopo una rete annullata allo scatenato Testardi per fuorigioco, è di nuovo il Siena ad andare vicino alla rete col solito Giannetti, spesso imprendibile per la retroguardia locale, con Calamai e con Arroe. Quando il momento sembra propizio per il vantaggio dei bianconeri, a segnare sono invece i padroni di casa: siamo al 33' quando Rizzo sugli sviluppi di un calcio di punizione porta in vantaggio i suoi. Prima che la squadra toscana possa reagire, i blucerchiati infilano subito il raddoppio: su assist di Rizzi è l'attaccante locale Testardi a firmare il due a zero, punteggio sul quale si chiude il primo tempo. Pur sotto di due reti, nella seconda frazione la squadra senese prova a rimettersi in carreggiata, almeno con un gol che riaccenda le speranze. Nonostante le generose, e spesso insidiose, puntate offensive di Giannetti e compagni, il risultato però non si sblocca: la Samp si difende bene e in contropiede va più volte vicina alla terza rete grazie ai tentativi di Scepovic e Obiang. La gara si chiude quindi con i padroni di casa che festeggiano il primato nel girone e col Siena che chiude il suo campionato per non aver centrato quel quinto posto che ha dimostrato più volte di meritare, sia per le qualità dei suoi singoli che per il gioco espresso nel corso della stagione.

SAMPDORIA (4-4-2): Costantino; Buono, Messina, Blondett, Regini; Rizzi (73' Leto), Obiang, Soriano, Krsticic (61' Grieco); Testardi (46' Scepovic), Elsneg. A disp.: Negretti, Perazzo, Provenzano, D'Agostino. All.: Alfredo Aglietti.<br >SIENA (4-4-2): Ivanov; Vaz Costa, Rossettini, Malquori, Mannini; Spinazzola, Mugelli (71' Pacini), Buchel, Arroe Salcedo (46' Del Colle); Calamai (87' Dimilta), Giannetti. A disp.: Di Vincenzo, Mazzuoli, Tisbi, Cicali. All.: Marco Baroni.<br > ARBITRO: Stefanini di Livorno, coad. da Moretti di Savona e Alassio di Imperia.<br > RETI: 33' Rizzi, 37' Testardi.<br >NOTE: ammoniti al 24' p.t. Malquori e al 13' s.t. Calamai per gioco scorretto; recuperi 0' p.t. e 0' s.t.; spettatori circa 100; terreno di gioco in non perfette condizioni. Non riesce l'impresa al Siena che esce sconfitto dalla trasferta genovese e manca, un anno dopo la finale raggiunta contro il Palermo, l'accesso alla Fase Finale del campionato. Soltanto sei i punti di distacco dalla quinta posizione che avrebbe garantito la qualificazione: peccato per i vari punti persi per strada durante la stagione, peccato per la sfortuna che spesso ha frenato la corsa di Baroni e dei suoi ragazzi. Nella gara decisiva (anche se le vittorie di Empoli e Parma avrebbero reso inutile un'impresa) i bianconeri devono confrontarsi con la capolista Sampdoria, chiamata a vincere per mantenere il comando del girone. In avvio le due squadre si mostrano concentrate e ben schierate in campo dai rispettivi mister: Aglietti e Baroni schierano i propri ragazzi con uno speculare 4-4-2. La prima occasione &egrave; per i blucerchiati: su un calcio d'angolo il colpo di testa di Testardi si infrange sulla traversa. Il Siena non sta a guardare ed ha la ghiotta occasione per il vantaggio con bomber Giannetti, ma Costantino riesce a tenere inviolata la sua porta. Le emozioni si susseguono a ripetizione e al 15' la Samp si rende ancora pericolosa con Testardi, ma anche stavolta &egrave; un legno (il palo) a negare la gioia del gol all'attaccante locale, il pallone rimane nei pressi della linea ma Ivanov &egrave; bravo a fare sua la sfera. Dopo una rete annullata allo scatenato Testardi per fuorigioco, &egrave; di nuovo il Siena ad andare vicino alla rete col solito Giannetti, spesso imprendibile per la retroguardia locale, con Calamai e con Arroe. Quando il momento sembra propizio per il vantaggio dei bianconeri, a segnare sono invece i padroni di casa: siamo al 33' quando Rizzo sugli sviluppi di un calcio di punizione porta in vantaggio i suoi. Prima che la squadra toscana possa reagire, i blucerchiati infilano subito il raddoppio: su assist di Rizzi &egrave; l'attaccante locale Testardi a firmare il due a zero, punteggio sul quale si chiude il primo tempo. Pur sotto di due reti, nella seconda frazione la squadra senese prova a rimettersi in carreggiata, almeno con un gol che riaccenda le speranze. Nonostante le generose, e spesso insidiose, puntate offensive di Giannetti e compagni, il risultato per&ograve; non si sblocca: la Samp si difende bene e in contropiede va pi&ugrave; volte vicina alla terza rete grazie ai tentativi di Scepovic e Obiang. La gara si chiude quindi con i padroni di casa che festeggiano il primato nel girone e col Siena che chiude il suo campionato per non aver centrato quel quinto posto che ha dimostrato pi&ugrave; volte di meritare, sia per le qualit&agrave; dei suoi singoli che per il gioco espresso nel corso della stagione.




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