• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Santa Maria
  • 0 - 1
  • Lanciotto Campi


S. MARIA: Rosi, Pistolesi, Cinelli, Foggetta, Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Malvolti, Pedicini, Mehdiu, Mallardo. A disp.: Amha, Sabatini, Pollastri, Dettole, Di Falco, Fusco, Costa. All.: D'Agostino.
LANCIOTTO CAMPI: Fossati, Bacciosi, Corsi, Bianchi, Cau, Rugi, Landi, Cagnazzo, Baldazzi, Esposito, Bargioni. A disp.: Moscarelli, Bregu, Ferruzzi, Lelli, Rossi, Sarzani. All.: Davide Barni.

ARBITRO: Lombardi di Pistoia.

RETE: 71' Baldazzi.



Al Biagioli di S. Maria, nell'incontro valido per la seconda giornata d'andata della categoria giovanissimi regionali, di fronte i giocatori di casa del S. Maria al Lanciotto di Campi Bisenzio. La squadra locale è al debutto casalingo, e cerca il bottino pieno per riscattare la non esaltante prestazione con pesante sconfitta di Arezzo di domenica scorsa, mentre invece gli ospiti provengono da una vittoria e possono giocare con tranquillità. Dopo il minuto di raccoglimento per commemorare la morte del Presidente Ciampi, le squadre si affrontano a viso aperto e sembra che il risultato si possa sbloccare rapidamente: al 2' si registra subito un'occasione per il Lanciotto da parte di Esposito che di testa per poco non fa centro, ripetendosi poi su punizione dal limite al 10' mandando di poco a lato. Passa un minuto e le occasioni vengono pareggiate da un tiro dalla corsia di destra su i 25 metri dall'esterno destro empolese Mallardo che colpisce clamorosamente la traversa. Poi quasi più nulla fino alla fine del tempo eccetto la clamorosa occasione gol mancata da Mehdiu che, lanciato centralmente da un compagno, si presenta, in corsa, davanti all'estremo difensore Fossati che gli chiude lo specchio della porta respingendo la palla tirata dall' avanti empolese. Ripresa: il S. Maria, rientra in campo con rinnovato spirito per far sua la partita ma, dopo un inizio baldanzoso, scivola, aiutato dalla non esaltante prestazione degli ospiti che tendono a rallentare il gioco, pian piano, verso un atteggiamento poco aggressivo e di poca lucidità sia nella fase di costruzione del gioco che nei disimpegni dei singoli. Comunque è la squadra gialloblù a fare la partita, creando qualche occasione, non sfruttata su più di una punizione dal limite e corner, denotando mancanza di precisione nell'esecuzioni dei tiri o nel trovare compagni pronti per scaricare a rete. Da evidenziare un'occasione dal limite di Pedicini che spara fuori dal limite dell'area e di Malvolti che, su corner dalla destra, lascia partire da sottomisura un tiro forte di collo pieno al volo che lambisce il palo destro e finisce fuori. Era l'occasione che avrebbe cambiato il volto alla partita e che avrebbe portato, con merito, in vantaggio i gialloblù. Comincia la girandola delle sostituzioni delle due panchine, che mandano in campo, praticamente, tutte le riserve. Quando ormai la partita stava scivolando verso la fine, al 1' di recupero, quanto meno te lo aspetti, un lancio lungo sulla destra del Lanciotto, porta Baldazzi a crederci; affrontato e seguito vanamente da due giocatori del S. Maria, il giocatore campigiano sfonda in area e fa partire un diagonale che si insacca sul palo opposto dell'estremo difensore Rosi, portando in vantaggio il Lanciotto. Praticamente l'unico tiro verso la porta del S. Maria del secondo tempo e di tre totali in tutta la partita. Tutti restano increduli, compresi gli onesti giocatori, mister e dirigenti del Lanciotto. Neanche un minuto e altra tegola sui padroni di casa, che perdono per problemi seri al ginocchio destro, il capitano Taddei, il quale, in lacrime, a fine gara, verrà portato in braccio negli spogliatoi dai dirigenti del S. Maria. Poi arriva il fischio finale dell'arbitro che ha ben diretto, aiutato da tutti: giocatori, mister, dirigenti e pubblico in tribuna con comportamento di grande sportività ed educazione da parte di tutti i presenti. Si rammarica il S. Maria che, se pur con un gioco poco ordinato e poco brillante, non riesce a portare a casa neppure un pareggio che, paradossalmente, sarebbe stato, comunque, un po' strettino : la dura legge del calcio. Complimenti al Lanciotto che col minimo sforzo ha portato via il massimo possibile: tre punti e la testa della classifica del girone C.

Giacomo Mallardo S. MARIA: Rosi, Pistolesi, Cinelli, Foggetta, Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Malvolti, Pedicini, Mehdiu, Mallardo. A disp.: Amha, Sabatini, Pollastri, Dettole, Di Falco, Fusco, Costa. All.: D'Agostino.<br >LANCIOTTO CAMPI: Fossati, Bacciosi, Corsi, Bianchi, Cau, Rugi, Landi, Cagnazzo, Baldazzi, Esposito, Bargioni. A disp.: Moscarelli, Bregu, Ferruzzi, Lelli, Rossi, Sarzani. All.: Davide Barni.<br > ARBITRO: Lombardi di Pistoia.<br > RETE: 71' Baldazzi. Al Biagioli di S. Maria, nell'incontro valido per la seconda giornata d'andata della categoria giovanissimi regionali, di fronte i giocatori di casa del S. Maria al Lanciotto di Campi Bisenzio. La squadra locale &egrave; al debutto casalingo, e cerca il bottino pieno per riscattare la non esaltante prestazione con pesante sconfitta di Arezzo di domenica scorsa, mentre invece gli ospiti provengono da una vittoria e possono giocare con tranquillit&agrave;. Dopo il minuto di raccoglimento per commemorare la morte del Presidente Ciampi, le squadre si affrontano a viso aperto e sembra che il risultato si possa sbloccare rapidamente: al 2' si registra subito un'occasione per il Lanciotto da parte di Esposito che di testa per poco non fa centro, ripetendosi poi su punizione dal limite al 10' mandando di poco a lato. Passa un minuto e le occasioni vengono pareggiate da un tiro dalla corsia di destra su i 25 metri dall'esterno destro empolese Mallardo che colpisce clamorosamente la traversa. Poi quasi pi&ugrave; nulla fino alla fine del tempo eccetto la clamorosa occasione gol mancata da Mehdiu che, lanciato centralmente da un compagno, si presenta, in corsa, davanti all'estremo difensore Fossati che gli chiude lo specchio della porta respingendo la palla tirata dall' avanti empolese. Ripresa: il S. Maria, rientra in campo con rinnovato spirito per far sua la partita ma, dopo un inizio baldanzoso, scivola, aiutato dalla non esaltante prestazione degli ospiti che tendono a rallentare il gioco, pian piano, verso un atteggiamento poco aggressivo e di poca lucidit&agrave; sia nella fase di costruzione del gioco che nei disimpegni dei singoli. Comunque &egrave; la squadra giallobl&ugrave; a fare la partita, creando qualche occasione, non sfruttata su pi&ugrave; di una punizione dal limite e corner, denotando mancanza di precisione nell'esecuzioni dei tiri o nel trovare compagni pronti per scaricare a rete. Da evidenziare un'occasione dal limite di Pedicini che spara fuori dal limite dell'area e di Malvolti che, su corner dalla destra, lascia partire da sottomisura un tiro forte di collo pieno al volo che lambisce il palo destro e finisce fuori. Era l'occasione che avrebbe cambiato il volto alla partita e che avrebbe portato, con merito, in vantaggio i giallobl&ugrave;. Comincia la girandola delle sostituzioni delle due panchine, che mandano in campo, praticamente, tutte le riserve. Quando ormai la partita stava scivolando verso la fine, al 1' di recupero, quanto meno te lo aspetti, un lancio lungo sulla destra del Lanciotto, porta Baldazzi a crederci; affrontato e seguito vanamente da due giocatori del S. Maria, il giocatore campigiano sfonda in area e fa partire un diagonale che si insacca sul palo opposto dell'estremo difensore Rosi, portando in vantaggio il Lanciotto. Praticamente l'unico tiro verso la porta del S. Maria del secondo tempo e di tre totali in tutta la partita. Tutti restano increduli, compresi gli onesti giocatori, mister e dirigenti del Lanciotto. Neanche un minuto e altra tegola sui padroni di casa, che perdono per problemi seri al ginocchio destro, il capitano Taddei, il quale, in lacrime, a fine gara, verr&agrave; portato in braccio negli spogliatoi dai dirigenti del S. Maria. Poi arriva il fischio finale dell'arbitro che ha ben diretto, aiutato da tutti: giocatori, mister, dirigenti e pubblico in tribuna con comportamento di grande sportivit&agrave; ed educazione da parte di tutti i presenti. Si rammarica il S. Maria che, se pur con un gioco poco ordinato e poco brillante, non riesce a portare a casa neppure un pareggio che, paradossalmente, sarebbe stato, comunque, un po' strettino : la dura legge del calcio. Complimenti al Lanciotto che col minimo sforzo ha portato via il massimo possibile: tre punti e la testa della classifica del girone C. Giacomo Mallardo




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