• Allievi B GIR.A
  • Porta a Piagge
  • 6 - 1
  • Bellaria Cappuccini


PORTA A PIAGGE: Di Puccio, Pedrazzi, Sandroni, Cei, Bonti, Sabatini (58' Vernelli), Bianco, Amanati, Montanelli (70' Bertini), Biosa, Francione (49' Croce). All.: Sacchelli.
BELLARIA CAPP.: La Bruna (70' Romano), L. Rossi, Bimbi, Maniscalchi (49' Dioum), Beqai, Broccio (58' Pachetti), Notarpasquale, Calvani, Trevisan, Fiorentini, E. Rossi. All.: Gennai.

ARBITRO: Barucco di Pisa

RETI: 7' Montanelli, 10' Biosa, 36' E. Rossi, 42', 51' Sabatini, 78' Bertini, 80' Pedrazzi.
NOTE: calci d'angolo: 4-2. Fuorigioco: 2-4. Recupero: 0'+ 1'.



Pomeriggio freddo sul campo di gioco principale di via De Ruggiero, ma l'imminente avvento dei giorni della merla porta bene al Porta a Piagge. La squadra in maglia oro parte forte già in avvio di match, con un'azione offensiva prolungata: da calcio d'angolo Bonti con la coscia colpisce malamente a due passi dalla porta, permettendo la deviazione in angolo di La Bruna; dagli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina il pallone finisce a Francione, ma anch'egli da ottima posizione non riesce a segnare. Il vantaggio per i padroni di casa è nell'aria ed arriva al 7', con Montanelli che dentro l'area riceve spalle alla porta, si gira e batte facilmente il portiere avversario; la difesa della Bellaria lascia parecchio a desiderare, ed è continuamente esposta agli attacchi del Porta a Piagge. Dopo tre minuti ecco infatti che il vantaggio raddoppia: preciso schema su calcio di punizione dal limite dell'area, che permette a Biosa di ritrovarsi smarcato e di insaccare con un preciso diagonale. I padroni di casa non sembrano sazi e continuano ad attaccare, colpendo con Sabatini un palo al 12'; la Bellaria si affaccia pericolosamente in avanti solo al ventesimo, ma è ben presto costretta dal Porta a Piagge a tornare a preoccuparsi soprattutto della fase difensiva. Amanati al ventiseiesimo colpisce una incredibile traversa da 35 metri, con La Bruna sorpreso dal tentativo del centrocampista; ma quando si aspetta da un momento all'altro il terzo gol del Porta a Piagge la partita si riapre: al trentaseiesimo Rossi è lanciato verso la porta sul filo del fuorigioco, ed una volta davanti a Di Puccio non sbaglia, siglando il gol del 2-1. Dunque il match che sembrava fino a quel momento a senso unico sembra prospettare un secondo tempo inaspettatamente avvincente. Le attese sono deluse però poco dopo il fischio di inizio della seconda frazione di gioco da Trevisan, che ha tra i piedi la possibile palla dal pareggio ma permette un agevole intervento da parte di Di Puccio; nel calcio si sa, ogni errore vien pagato caro, ed è infatti sul capovolgimento di fronte che il Porta a Piagge si riporta sopra di due gol: bella palla dalla sinistra di Niosi per l'inserimento di Sabatini, che entra in area e batte il portiere avversario. Il contraccolpo psicologico è durissimo per l'undici di Gennai, che da questo momento in poi non riuscirà più a rimettere pericolosamente piede in area di rigore fino al 75', lasciando nuovamente le sorti del match in mano ai padroni di casa: in questo lasso di tempo troviamo invece un altro gol di Sabatini, ancora perfettamente assistito da Niosi, ed una traversa di Bianco. Poco prima della fine del match c'è gloria anche per il neoentrato Bertini, assistito da Pedrazzi, e per Pedrazzi stesso, che segna approfittando di un malinteso tra il portiere ed i suoi difensori. CALCIATORIPIÙ: Biosa, Sabatini, Amanati (Porta a Piagge)

Iacopo Catarsi PORTA A PIAGGE: Di Puccio, Pedrazzi, Sandroni, Cei, Bonti, Sabatini (58' Vernelli), Bianco, Amanati, Montanelli (70' Bertini), Biosa, Francione (49' Croce). All.: Sacchelli.<br >BELLARIA CAPP.: La Bruna (70' Romano), L. Rossi, Bimbi, Maniscalchi (49' Dioum), Beqai, Broccio (58' Pachetti), Notarpasquale, Calvani, Trevisan, Fiorentini, E. Rossi. All.: Gennai.<br > ARBITRO: Barucco di Pisa<br > RETI: 7' Montanelli, 10' Biosa, 36' E. Rossi, 42', 51' Sabatini, 78' Bertini, 80' Pedrazzi.<br >NOTE: calci d'angolo: 4-2. Fuorigioco: 2-4. Recupero: 0'+ 1'. Pomeriggio freddo sul campo di gioco principale di via De Ruggiero, ma l'imminente avvento dei giorni della merla porta bene al Porta a Piagge. La squadra in maglia oro parte forte gi&agrave; in avvio di match, con un'azione offensiva prolungata: da calcio d'angolo Bonti con la coscia colpisce malamente a due passi dalla porta, permettendo la deviazione in angolo di La Bruna; dagli sviluppi del successivo tiro dalla bandierina il pallone finisce a Francione, ma anch'egli da ottima posizione non riesce a segnare. Il vantaggio per i padroni di casa &egrave; nell'aria ed arriva al 7', con Montanelli che dentro l'area riceve spalle alla porta, si gira e batte facilmente il portiere avversario; la difesa della Bellaria lascia parecchio a desiderare, ed &egrave; continuamente esposta agli attacchi del Porta a Piagge. Dopo tre minuti ecco infatti che il vantaggio raddoppia: preciso schema su calcio di punizione dal limite dell'area, che permette a Biosa di ritrovarsi smarcato e di insaccare con un preciso diagonale. I padroni di casa non sembrano sazi e continuano ad attaccare, colpendo con Sabatini un palo al 12'; la Bellaria si affaccia pericolosamente in avanti solo al ventesimo, ma &egrave; ben presto costretta dal Porta a Piagge a tornare a preoccuparsi soprattutto della fase difensiva. Amanati al ventiseiesimo colpisce una incredibile traversa da 35 metri, con La Bruna sorpreso dal tentativo del centrocampista; ma quando si aspetta da un momento all'altro il terzo gol del Porta a Piagge la partita si riapre: al trentaseiesimo Rossi &egrave; lanciato verso la porta sul filo del fuorigioco, ed una volta davanti a Di Puccio non sbaglia, siglando il gol del 2-1. Dunque il match che sembrava fino a quel momento a senso unico sembra prospettare un secondo tempo inaspettatamente avvincente. Le attese sono deluse per&ograve; poco dopo il fischio di inizio della seconda frazione di gioco da Trevisan, che ha tra i piedi la possibile palla dal pareggio ma permette un agevole intervento da parte di Di Puccio; nel calcio si sa, ogni errore vien pagato caro, ed &egrave; infatti sul capovolgimento di fronte che il Porta a Piagge si riporta sopra di due gol: bella palla dalla sinistra di Niosi per l'inserimento di Sabatini, che entra in area e batte il portiere avversario. Il contraccolpo psicologico &egrave; durissimo per l'undici di Gennai, che da questo momento in poi non riuscir&agrave; pi&ugrave; a rimettere pericolosamente piede in area di rigore fino al 75', lasciando nuovamente le sorti del match in mano ai padroni di casa: in questo lasso di tempo troviamo invece un altro gol di Sabatini, ancora perfettamente assistito da Niosi, ed una traversa di Bianco. Poco prima della fine del match c'&egrave; gloria anche per il neoentrato Bertini, assistito da Pedrazzi, e per Pedrazzi stesso, che segna approfittando di un malinteso tra il portiere ed i suoi difensori.<b> CALCIATORIPI&Ugrave;: Biosa, Sabatini, Amanati </b>(Porta a Piagge) Iacopo Catarsi




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