• Allievi B GIR.A
  • Valdera
  • 0 - 3
  • Forcoli


VALDERA (4-2-3-1): Golfarini, Di Vina, Bechini (45' Rovini), Melecchi (54' Gnanapragasam), Barsacchi (78' Stefanelli); Bottoni, Gherardini (45' Miserocchi); Mannucci, Cantini (45' Esposito), Gabellieri; Cutroneo. A disp: Toti. All.:: Fabrizio Nuti.
FORCOLI (4-3-3): Corsi (84' Paoli); Volpi, Bellacci, Bracci (84' Bernardini), Montorsi; Donzello (80' Vaccaro), Telleschi (79' Franchino), Lamberti (83' Cappelli); Vita, Mattij (75' Cuoco), Dal Monte (70' Vivaldi). All.:: Matteo Citi.

ARBITRO: Barone di Pisa 5.5.

RETI: 23' Lamberti, 41' pt Dal Monte, 73' Mattij rig..
NOTE: falli subiti 29-23. Angoli 1-6. Fuorigioco 0-2. Tiri nello specchio 2-8. Tiri fuori 3-4. Ammoniti Mattij, Dal Monte e Gnanapragasam. Recupero 1'+6'.



Missione Aggancio: Completata. Dura una sola settimana il primato solitario della Valdera, battuta con il più classico dei risultati rotondi da un ottimo Forcoli. La squadra di mister Nuti è apparsa molle di fronte al primo, vero esame di maturità. Sono molte le cose che non hanno convinto: l'approccio sbagliato alla partita, una condizione fisica non ottimale, un reparto avanzato privo di un vero terminale offensivo - anche se i numeri del campionato dicono il contrario - e la mancanza di fantasia nella costruzione del gioco. Soprattutto a centrocampo la Valdera è stata annichilita dalla forza e la pressione del Forcoli, efficace quanto basta per inibire totalmente la cabina di regia nerazzurra. Gli amaranto, nonostante il gioco poco brillante, sono riusciti ad imporre il loro ritmo fin dal primo minuto, pressando sia sugli esterni, grazie al gran lavoro di Vita e Dal Monte, sia per vie centrali, zona in cui Lamberti e Telleschi hanno dominato. Se a questo si aggiunge una straordinaria linea difensiva ben guidata da Bellacci e coperta da Donzello, ed i pochi, confusi movimenti della Valdera, ecco che si spiega il risultato.Nonostante il 4-2-3-1 nerazzurro, nella porta difesa da Corsi non è mai suonato l'allarme rosso. Nei primissimi minuti non succede granché. Le conclusioni, da una parte e dall'altra, scarseggiano. Il Forcoli, man mano che il tempo passa, prende sempre più il controllo del campo, e al 16' rischia di passare in vantaggio sugli sviluppi di una punizione, ma il batti e ribatti in area - con Bracci che per due volte si frappone fra le conclusioni avversarie e la porta - non sblocca il risultato. Ben diverso invece è ciò che accade al 22': Bechini in scivolata su Vita nella parte sinistra dell'area coglie la palla col braccio; l'arbitro fischia il rigore, ma la battuta a destra rasoterra di Telleschi non inganna Golfarini, il quale manda in angolo. Dalla bandierina parte uno spiovente lento che passa nell'area piccola, Golfarini non salta a bloccare e Lamberti, lasciato colpevolmente solo, appoggia comodamente di testa sul secondo palo. La reazione della Valdera, che tutti si aspettano, non c'è. I ragazzi di mister Nuti faticano a conquistare e mantenere il possesso palla. Per il Forcoli è dunque facile difendere il vantaggio e tentare di raddoppiare. E proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero, Dal Monte si inventa un tiro in scivolata da fuori area che coglie tutti di sorpresa e va ad infilarsi sotto la traversa. La parabola è imparabile, e vale il gol dello 0-2. Nella ripresa mister Nuti corre ai ripari; lascia comunque perplessi la scelta di togliere Cantini: nonostante abbia giocato un tempo al di sotto delle aspettative, togliere il capocannoniere del campionato con ancora più di mezz'ora da giocare è sembrato un azzardo troppo grande. I cambi però non suscitano l'effetto sperato. La Valdera rimane lunga, i tre reparti scollegati tra loro. Solo al 63'(!) Cutroneo scalda le mani a Corsi, il quale respinge il tiro dai venti metri in calcio d'angolo. Nel frattempo il Forcoli temporeggia, e come una vipera aspetta il momento buono per chiudere definitivamente la gara, con i ragazzi in campo - ed i rispettivi genitori fuori - nervosi per alcune decisioni errate dell'arbitro. Al 72' Rovini tocca col braccio appena dentro l'area nel tentativo di anticipare Mattij: rigore battuto da Mattij, Golfarini intuisce ma stavolta non respinge. Lo 0-3 chiude definitivamente i giochi e apre la parata dei cambi. Al termine dei sei (inspiegabili) minuti di recupero, gli amaranto possono finalmente festeggiare l'impresa. Per i nerazzurri la sconfitta brucia, e non tanto per i tre punti persi, quanto per non aver mai veramente lottato per conquistarli. Tuttavia è giusto dire, con la stessa onestà con cui si fanno le critiche, che l'inizio di stagione della Valdera rimane positivo. Una sconfitta, per quanto possa bruciare, non può cancellare il buono che si è visto nelle cinque partite precedenti. Tutto sta nel capire dove siano i problemi e come fare per non farsi trovare impreparati al prossimo scontro diretto. Per quanto riguarda il Forcoli, ogni parola in più sarebbe inutile visto tutto ciò che si è detto. Il pensiero corre immediatamente a quella incredibile sconfitta di San Frediano: a quest'ora i ragazzi di mister Citi avrebbero potuto essere sul gradino più alto, ma nessuno ci dice che non ci potranno arrivare a breve. CALCIATORI PIU'. Golfarini (Valdera): premiato perché il rigore parato è la cosa più bella fatta vedere da tutta la Valdera. Dal Monte (Forcoli): Ara quella fascia con facilità disarmante. Il gol fantascientifico è il suggello ad un'ottima prestazione. Lamberti (Forcoli): In poche parole è il padrone del centrocampo.

VALDERA (4-2-3-1): Golfarini, Di Vina, Bechini (45' Rovini), Melecchi (54' Gnanapragasam), Barsacchi (78' Stefanelli); Bottoni, Gherardini (45' Miserocchi); Mannucci, Cantini (45' Esposito), Gabellieri; Cutroneo. A disp: Toti. All.:: Fabrizio Nuti.<br >FORCOLI (4-3-3): Corsi (84' Paoli); Volpi, Bellacci, Bracci (84' Bernardini), Montorsi; Donzello (80' Vaccaro), Telleschi (79' Franchino), Lamberti (83' Cappelli); Vita, Mattij (75' Cuoco), Dal Monte (70' Vivaldi). All.:: Matteo Citi.<br > ARBITRO: Barone di Pisa 5.5. <br > RETI: 23' Lamberti, 41' pt Dal Monte, 73' Mattij rig..<br >NOTE: falli subiti 29-23. Angoli 1-6. Fuorigioco 0-2. Tiri nello specchio 2-8. Tiri fuori 3-4. Ammoniti Mattij, Dal Monte e Gnanapragasam. Recupero 1'+6'. Missione Aggancio: Completata. Dura una sola settimana il primato solitario della Valdera, battuta con il pi&ugrave; classico dei risultati rotondi da un ottimo Forcoli. La squadra di mister Nuti &egrave; apparsa molle di fronte al primo, vero esame di maturit&agrave;. Sono molte le cose che non hanno convinto: l'approccio sbagliato alla partita, una condizione fisica non ottimale, un reparto avanzato privo di un vero terminale offensivo - anche se i numeri del campionato dicono il contrario - e la mancanza di fantasia nella costruzione del gioco. Soprattutto a centrocampo la Valdera &egrave; stata annichilita dalla forza e la pressione del Forcoli, efficace quanto basta per inibire totalmente la cabina di regia nerazzurra. Gli amaranto, nonostante il gioco poco brillante, sono riusciti ad imporre il loro ritmo fin dal primo minuto, pressando sia sugli esterni, grazie al gran lavoro di Vita e Dal Monte, sia per vie centrali, zona in cui Lamberti e Telleschi hanno dominato. Se a questo si aggiunge una straordinaria linea difensiva ben guidata da Bellacci e coperta da Donzello, ed i pochi, confusi movimenti della Valdera, ecco che si spiega il risultato.Nonostante il 4-2-3-1 nerazzurro, nella porta difesa da Corsi non &egrave; mai suonato l'allarme rosso. Nei primissimi minuti non succede granch&eacute;. Le conclusioni, da una parte e dall'altra, scarseggiano. Il Forcoli, man mano che il tempo passa, prende sempre pi&ugrave; il controllo del campo, e al 16' rischia di passare in vantaggio sugli sviluppi di una punizione, ma il batti e ribatti in area - con Bracci che per due volte si frappone fra le conclusioni avversarie e la porta - non sblocca il risultato. Ben diverso invece &egrave; ci&ograve; che accade al 22': Bechini in scivolata su Vita nella parte sinistra dell'area coglie la palla col braccio; l'arbitro fischia il rigore, ma la battuta a destra rasoterra di Telleschi non inganna Golfarini, il quale manda in angolo. Dalla bandierina parte uno spiovente lento che passa nell'area piccola, Golfarini non salta a bloccare e Lamberti, lasciato colpevolmente solo, appoggia comodamente di testa sul secondo palo. La reazione della Valdera, che tutti si aspettano, non c'&egrave;. I ragazzi di mister Nuti faticano a conquistare e mantenere il possesso palla. Per il Forcoli &egrave; dunque facile difendere il vantaggio e tentare di raddoppiare. E proprio allo scadere dell'unico minuto di recupero, Dal Monte si inventa un tiro in scivolata da fuori area che coglie tutti di sorpresa e va ad infilarsi sotto la traversa. La parabola &egrave; imparabile, e vale il gol dello 0-2. Nella ripresa mister Nuti corre ai ripari; lascia comunque perplessi la scelta di togliere Cantini: nonostante abbia giocato un tempo al di sotto delle aspettative, togliere il capocannoniere del campionato con ancora pi&ugrave; di mezz'ora da giocare &egrave; sembrato un azzardo troppo grande. I cambi per&ograve; non suscitano l'effetto sperato. La Valdera rimane lunga, i tre reparti scollegati tra loro. Solo al 63'(!) Cutroneo scalda le mani a Corsi, il quale respinge il tiro dai venti metri in calcio d'angolo. Nel frattempo il Forcoli temporeggia, e come una vipera aspetta il momento buono per chiudere definitivamente la gara, con i ragazzi in campo - ed i rispettivi genitori fuori - nervosi per alcune decisioni errate dell'arbitro. Al 72' Rovini tocca col braccio appena dentro l'area nel tentativo di anticipare Mattij: rigore battuto da Mattij, Golfarini intuisce ma stavolta non respinge. Lo 0-3 chiude definitivamente i giochi e apre la parata dei cambi. Al termine dei sei (inspiegabili) minuti di recupero, gli amaranto possono finalmente festeggiare l'impresa. Per i nerazzurri la sconfitta brucia, e non tanto per i tre punti persi, quanto per non aver mai veramente lottato per conquistarli. Tuttavia &egrave; giusto dire, con la stessa onest&agrave; con cui si fanno le critiche, che l'inizio di stagione della Valdera rimane positivo. Una sconfitta, per quanto possa bruciare, non pu&ograve; cancellare il buono che si &egrave; visto nelle cinque partite precedenti. Tutto sta nel capire dove siano i problemi e come fare per non farsi trovare impreparati al prossimo scontro diretto. Per quanto riguarda il Forcoli, ogni parola in pi&ugrave; sarebbe inutile visto tutto ci&ograve; che si &egrave; detto. Il pensiero corre immediatamente a quella incredibile sconfitta di San Frediano: a quest'ora i ragazzi di mister Citi avrebbero potuto essere sul gradino pi&ugrave; alto, ma nessuno ci dice che non ci potranno arrivare a breve. <b>CALCIATORI PIU'. Golfarini</b> (Valdera): premiato perch&eacute; il rigore parato &egrave; la cosa pi&ugrave; bella fatta vedere da tutta la Valdera. <b>Dal Monte</b> (Forcoli): Ara quella fascia con facilit&agrave; disarmante. Il gol fantascientifico &egrave; il suggello ad un'ottima prestazione. <b>Lamberti </b>(Forcoli): In poche parole &egrave; il padrone del centrocampo.




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