COIANO S.LUCIA: Giaconia, Tesi, Lucchesini, Terracciano, Di Bartolo, Pacini, Musso, Varriale, Veridiani, Signorini, Pasquali. A disp.: Caldarella, Pamio, Pistolesi, Scarselli, Scrima, Vaccaro S. Rubino. All.: Vittorio Marcelli.

GIOV.SAN MINIATO B.: Buggiani, Mancini, Giannetti, Latini, Mascagni, Iommi, Mariani, Bandini, Gori, Florian, Cioni. A disp.: Mori, Orlandi, Vaccaro, Cupelli, Scali, Homar, Sequi. All.: Paolo Paradisi.


ARBITRO: Meraviglia di Pistoia.


RETI: 64' Lucchesini, 93' Sequi.



Usualmente le prime giornate di campionato rappresentano un vero e proprio rebus in merito alla condizione atletica dei calciatori; gli allievi regionali di Coiano Santa Lucia e San Miniato Basso, nel corso dell'esordio stagionale in campionato, hanno dovuto far fronte ad una difficoltà in più: il gran caldo afoso, che si è fatto sentire sulla tenuta atletica dei giocatori scesi in campo, già appesantiti dai forti carichi di lavoro effettuati durante la preparazione precampionato. La compagine pratese scende in campo con la classica tenuta bianco blu, mentre gli ospiti in casacca giallorossa. Le due società nel corso del mercato estivo hanno tenuto strategie interne totalmente opposte, con i pratesi che hanno modificato abbondantemente la propria rosa, rispetto a quella dello scorso anno, mentre i pisani hanno confermato in blocco i vari elementi, effettuando solo qualche ritocco, soprattutto in attacco. E così, ecco che i bianco blu si presentano sul terreno di gioco con ben otto nuovi acquisti inseriti nella formazione titolare, mentre tra le fila giallorosse se ne annoverano solo due. I ritmi blandi che caratterizzano i primi minuti di gioco si protraggono, un po' a sorpresa, per tutta la prima frazione, con la noia generale interrotta solamente da un tentativo di Veridiani stoppato provvidenzialmente in scivolata dal capitano ospite Mascagni. Il caldo miete la sua prima vittima al 24', quando mister Marcelli è costretto a sostituire uno sfiancato Musso con il pari ruolo Pistolesi. Di azioni pericolose non se ne vede neanche l'ombra e così a regalare qualche brivido, ai tifosi presenti sugli spalti, ci pensa l'estremo difensore pisano, Buggiani che sbaglia la presa alta su una traiettoria innocua, recuperando poi la sfera un attimo prima che varcasse la linea. La chance più grande, di un modesto primo tempo, se la procura il centravanti Gori, che con una fulminea girata rasoterra costringe Giaconia a deviare in extremis in corner. Poi, senza ulteriori emozioni, il direttore di gara Meraviglia manda i ragazzi al riposo. Si riparte per la ripresa e immediatamente Veridiani cambia registro, riuscendo in un dribbling con conseguente tiro di prima intenzione, che per sua sfortuna fa solo la barba al palo. Il Coiano Santa Lucia aumenta la pressione e si impossessa progressivamente del controllo della gara, concludendo nuovamente verso la porta di Buggiani con un'incornata di Pasquali, anch'essa di poco a lato. Mister Paradisi vede i suoi un po' in sofferenza e così decide di inserire una punta fresca come Sequi in luogo del buon Gori, il migliore dei suoi fino a quel momento. Trascorrono due minuti e anche l'allenatore pratese effettua la medesima mossa, con Veridiani che lascia il posto a Vaccaro. Partite così bloccate possono essere risolte solo da azioni speciali e tale appellativo merita il calcio di punizione di 35 metri, battuto da Lucchesini che apre le marcature: conclusione di collo pieno di incredibile potenza e palla sotto l'incrocio per la disperazione di Buggiani. 1-0, gol da cineteca e finalmente si accende la contesa. Gli sforzi degli ospiti per riacciuffare il pari trovano la grande opportunità al 74', quando il direttore di gara decreta la massima punizione per atterramento in area di capitan Mascagni, ad opera dello stesso autore del gol Lucchesini: dagli undici metri si presenta Latini, il quale però si lascia ipnotizzare da Giaconia, calciando basso e centrale, con l'estremo difensore che respinge di piede. I giallorossi non gettano la spugna e al 77' fanno gridare al gol i propri supporter, con un colpo di testa in pallonetto del neo entrato Homar, con il quale scavalca l'uscita di Giaconia, ma poi trova il salvataggio disperato dell'ottimo Tesi. Gli schemi saltano, i padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma il montante dice di no al tap in di Scrima e poi, come nel peggiore degli incubi, all'ultimo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro, giunge il pari, tra l'altro meritato, del San Miniato: lancio lungo a scavalcare il centrocampo, Cioni prova la palombella di prima intenzione, Giaconia sbaglia per l'ennesima volta l'uscita e la palla si insacca nella rete. Il gol in realtà va attribuito a Sequi, il quale mentre la palla stava per varcare la linea di porta, ci mette la punta del piede e si attribuisce il merito del gol. I pratesi vanno nello sconforto più totale e senza nemmeno avere il tempo di riprendere dal centro l'arbitro Meraviglia sancisce la fine del match. Un pareggio giusto che fa felici gli ospiti e che lascia l'amaro in bocca ai bianco blu.

Stefano De Biase COIANO S.LUCIA: Giaconia, Tesi, Lucchesini, Terracciano, Di Bartolo, Pacini, Musso, Varriale, Veridiani, Signorini, Pasquali. A disp.: Caldarella, Pamio, Pistolesi, Scarselli, Scrima, Vaccaro S. Rubino. All.: Vittorio Marcelli. <br >GIOV.SAN MINIATO B.: Buggiani, Mancini, Giannetti, Latini, Mascagni, Iommi, Mariani, Bandini, Gori, Florian, Cioni. A disp.: Mori, Orlandi, Vaccaro, Cupelli, Scali, Homar, Sequi. All.: Paolo Paradisi. <br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia. <br > RETI: 64' Lucchesini, 93' Sequi. Usualmente le prime giornate di campionato rappresentano un vero e proprio rebus in merito alla condizione atletica dei calciatori; gli allievi regionali di Coiano Santa Lucia e San Miniato Basso, nel corso dell'esordio stagionale in campionato, hanno dovuto far fronte ad una difficolt&agrave; in pi&ugrave;: il gran caldo afoso, che si &egrave; fatto sentire sulla tenuta atletica dei giocatori scesi in campo, gi&agrave; appesantiti dai forti carichi di lavoro effettuati durante la preparazione precampionato. La compagine pratese scende in campo con la classica tenuta bianco blu, mentre gli ospiti in casacca giallorossa. Le due societ&agrave; nel corso del mercato estivo hanno tenuto strategie interne totalmente opposte, con i pratesi che hanno modificato abbondantemente la propria rosa, rispetto a quella dello scorso anno, mentre i pisani hanno confermato in blocco i vari elementi, effettuando solo qualche ritocco, soprattutto in attacco. E cos&igrave;, ecco che i bianco blu si presentano sul terreno di gioco con ben otto nuovi acquisti inseriti nella formazione titolare, mentre tra le fila giallorosse se ne annoverano solo due. I ritmi blandi che caratterizzano i primi minuti di gioco si protraggono, un po' a sorpresa, per tutta la prima frazione, con la noia generale interrotta solamente da un tentativo di Veridiani stoppato provvidenzialmente in scivolata dal capitano ospite Mascagni. Il caldo miete la sua prima vittima al 24', quando mister Marcelli &egrave; costretto a sostituire uno sfiancato Musso con il pari ruolo Pistolesi. Di azioni pericolose non se ne vede neanche l'ombra e cos&igrave; a regalare qualche brivido, ai tifosi presenti sugli spalti, ci pensa l'estremo difensore pisano, Buggiani che sbaglia la presa alta su una traiettoria innocua, recuperando poi la sfera un attimo prima che varcasse la linea. La chance pi&ugrave; grande, di un modesto primo tempo, se la procura il centravanti Gori, che con una fulminea girata rasoterra costringe Giaconia a deviare in extremis in corner. Poi, senza ulteriori emozioni, il direttore di gara Meraviglia manda i ragazzi al riposo. Si riparte per la ripresa e immediatamente Veridiani cambia registro, riuscendo in un dribbling con conseguente tiro di prima intenzione, che per sua sfortuna fa solo la barba al palo. Il Coiano Santa Lucia aumenta la pressione e si impossessa progressivamente del controllo della gara, concludendo nuovamente verso la porta di Buggiani con un'incornata di Pasquali, anch'essa di poco a lato. Mister Paradisi vede i suoi un po' in sofferenza e cos&igrave; decide di inserire una punta fresca come Sequi in luogo del buon Gori, il migliore dei suoi fino a quel momento. Trascorrono due minuti e anche l'allenatore pratese effettua la medesima mossa, con Veridiani che lascia il posto a Vaccaro. Partite cos&igrave; bloccate possono essere risolte solo da azioni speciali e tale appellativo merita il calcio di punizione di 35 metri, battuto da Lucchesini che apre le marcature: conclusione di collo pieno di incredibile potenza e palla sotto l'incrocio per la disperazione di Buggiani. 1-0, gol da cineteca e finalmente si accende la contesa. Gli sforzi degli ospiti per riacciuffare il pari trovano la grande opportunit&agrave; al 74', quando il direttore di gara decreta la massima punizione per atterramento in area di capitan Mascagni, ad opera dello stesso autore del gol Lucchesini: dagli undici metri si presenta Latini, il quale per&ograve; si lascia ipnotizzare da Giaconia, calciando basso e centrale, con l'estremo difensore che respinge di piede. I giallorossi non gettano la spugna e al 77' fanno gridare al gol i propri supporter, con un colpo di testa in pallonetto del neo entrato Homar, con il quale scavalca l'uscita di Giaconia, ma poi trova il salvataggio disperato dell'ottimo Tesi. Gli schemi saltano, i padroni di casa potrebbero raddoppiare, ma il montante dice di no al tap in di Scrima e poi, come nel peggiore degli incubi, all'ultimo dei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro, giunge il pari, tra l'altro meritato, del San Miniato: lancio lungo a scavalcare il centrocampo, Cioni prova la palombella di prima intenzione, Giaconia sbaglia per l'ennesima volta l'uscita e la palla si insacca nella rete. Il gol in realt&agrave; va attribuito a Sequi, il quale mentre la palla stava per varcare la linea di porta, ci mette la punta del piede e si attribuisce il merito del gol. I pratesi vanno nello sconforto pi&ugrave; totale e senza nemmeno avere il tempo di riprendere dal centro l'arbitro Meraviglia sancisce la fine del match. Un pareggio giusto che fa felici gli ospiti e che lascia l'amaro in bocca ai bianco blu. Stefano De Biase