SETTIGNANESE: Braggion (35' Bertone), Pispoli, Bertone, Cartei, Turi, Sollima (55' Bargelli), Taddei, Pieraccini, Gaman (60' Vannini), Ciatti, Di Nardo (46' Antonica). All.: Gianni Pagani.
PONTE A GREVE: Brondolin, Laurenti, Rossi N. (58' Rossi G.), Muka, Luongo, Baldanzini, Madonia, Sene (37' Dami), Martelli (52' Tovoli), Gambilonghi, Gamberi. All.: Simone Pelli.

ARBITRO: Cafarella di Firenze.

RETI: 16' Martelli, 47' Antonica, 60' Bargelli.



La Settignanese di Gianni Pagani, dimostrando quel carattere che fino alla tredicesima di campionato aveva celato dietro prestazioni a volte incolore, agguanta la prima vittoria stagionale, superando in rimonta un Ponte a Greve deludente e che non ha gestito il vantaggio. Possono quindi festeggiare i diavoli, in attesa della sfida rognosissima contro la prima della classe, il Casellina. Una vittoria è il miglior modo per trascorrere le festività natalizie e mister Pagani lo sa bene. Invece rimane in decima posizione il Ponte a Greve di mister Pelli, che ha la possibilità di rifocillarsi, godendo del turno di riposo, in attesa della complicata sfida contro la Fortis Juventus. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco in un sicuro 5-3-2, con Cartei libero vecchia maniera e Di Nardo e Gaman a comporre il tandem d'attacco. Dal canto loro gli ospiti si ordinano in campo in un atipico 4-3-3, con Muka arretrato quasi sulla linea dei difensori e Madonia e Sene liberi di agire alle spalle di Martelli. Ha inizio la partita e i primi a rendersi pericolosi sono i ragazzi con le casacche biancoblù; al 6' Madonia è bravo ad arpionare il lancio su calcio piazzato di Muka e a calciare da posizione defilatissima in porta. Il tiro, tuttavia, viene bloccato da Braggion. 4' più tardi la conclusione rasoterra del solito Madonia sfiora il palo alla sinistra del portiere avversario e si spegne sul fondo. I tempi per il primo (e unico) sigillo ospite sono maturi e, puntuale, giunge la rete di Martelli; questi, avendo sfruttato al meglio la sponda dello scatenato Madonia, a tu per tu con Braggion, non fallisce l'occasione del momentaneo vantaggio. E' proprio da questo istante che la Settignanese, forse memore degli errori commessi nelle precedenti partite, forse semplicemente vogliosa di dire la sua in un campionato che, altrimenti, la sta sempre più emarginando, comincia la propria scalata. Al 23' è solo la traversa a ribattere la punizione di Cartei. Dopo l'intervallo, al 47', la reazione di matrice rossonera ha il suo spannung con il goal del pareggio; il neoentrato Antonica è fortunato nel rimpallare di testa il disimpegno di Luongo ed a beffare l'incolpevole Brondolin. Al 55' sempre Brondolin si rende protagonista di un intervento spettacolare; il portierino di Ponte a Greve è infatti scaltro nel deviare, in tuffo, in calcio d'angolo la punizione del possibile controsorpasso. 5' più tardi i Diavoli possono finalmente esultare per il goal liberatorio che sancisce il definitivo 2-1. Pieraccini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dei suoi, sponda di testa per Bargelli che, tutto solo davanti a Brodolin, incorna la sfera indirizzandola dove nessuno può arrivare. Piuttosto eloquente l'esultanza carica di gioia del numero 15 rossonero. La partita non è ancora finita, ma c'è tempo per le ultimissime offensive, sulle ali dell'entusiasmo, dei ragazzi agli ordini di mister Pagani. Al 70' Pieraccini innesca sulla destra lo scatto in profondità dell'impetuoso Bargelli, che, giunto sul fondo, di collo piede indirizza la sfera sull'esterno della rete. Brivido. L'ultima emozione del match è la conclusione, sempre su calcio di punzione, di Cartei -piede caldissimo per lui quest'oggi-, che tuttavia termina sul fondo.
Calciatoripiù: Brondolin è superlativo in più occasioni, sicuramente senza di lui la parità sarebbe stata ristabilita molto prima. Madonia, sopratutto nei primi minuti, è devastante. Gli è mancato solo il goal, sarà per la prossima volta. Gamberi a sinistra è una costante, in fase difensiva e offensiva. Per la Settignanese degne di nota le prove di Cartei, difensore all'antica, elegante e composto, di Bargelli, entrato perfettamente in partita, e di Pieraccini, faro (intermittente, a dire il vero) del centrocampo di casa.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Braggion (35' Bertone), Pispoli, Bertone, Cartei, Turi, Sollima (55' Bargelli), Taddei, Pieraccini, Gaman (60' Vannini), Ciatti, Di Nardo (46' Antonica). All.: Gianni Pagani.<br >PONTE A GREVE: Brondolin, Laurenti, Rossi N. (58' Rossi G.), Muka, Luongo, Baldanzini, Madonia, Sene (37' Dami), Martelli (52' Tovoli), Gambilonghi, Gamberi. All.: Simone Pelli.<br > ARBITRO: Cafarella di Firenze.<br > RETI: 16' Martelli, 47' Antonica, 60' Bargelli. La Settignanese di Gianni Pagani, dimostrando quel carattere che fino alla tredicesima di campionato aveva celato dietro prestazioni a volte incolore, agguanta la prima vittoria stagionale, superando in rimonta un Ponte a Greve deludente e che non ha gestito il vantaggio. Possono quindi festeggiare i diavoli, in attesa della sfida rognosissima contro la prima della classe, il Casellina. Una vittoria &egrave; il miglior modo per trascorrere le festivit&agrave; natalizie e mister Pagani lo sa bene. Invece rimane in decima posizione il Ponte a Greve di mister Pelli, che ha la possibilit&agrave; di rifocillarsi, godendo del turno di riposo, in attesa della complicata sfida contro la Fortis Juventus. I padroni di casa si dispongono sul terreno di gioco in un sicuro 5-3-2, con Cartei libero vecchia maniera e Di Nardo e Gaman a comporre il tandem d'attacco. Dal canto loro gli ospiti si ordinano in campo in un atipico 4-3-3, con Muka arretrato quasi sulla linea dei difensori e Madonia e Sene liberi di agire alle spalle di Martelli. Ha inizio la partita e i primi a rendersi pericolosi sono i ragazzi con le casacche biancobl&ugrave;; al 6' Madonia &egrave; bravo ad arpionare il lancio su calcio piazzato di Muka e a calciare da posizione defilatissima in porta. Il tiro, tuttavia, viene bloccato da Braggion. 4' pi&ugrave; tardi la conclusione rasoterra del solito Madonia sfiora il palo alla sinistra del portiere avversario e si spegne sul fondo. I tempi per il primo (e unico) sigillo ospite sono maturi e, puntuale, giunge la rete di Martelli; questi, avendo sfruttato al meglio la sponda dello scatenato Madonia, a tu per tu con Braggion, non fallisce l'occasione del momentaneo vantaggio. E' proprio da questo istante che la Settignanese, forse memore degli errori commessi nelle precedenti partite, forse semplicemente vogliosa di dire la sua in un campionato che, altrimenti, la sta sempre pi&ugrave; emarginando, comincia la propria scalata. Al 23' &egrave; solo la traversa a ribattere la punizione di Cartei. Dopo l'intervallo, al 47', la reazione di matrice rossonera ha il suo spannung con il goal del pareggio; il neoentrato Antonica &egrave; fortunato nel rimpallare di testa il disimpegno di Luongo ed a beffare l'incolpevole Brondolin. Al 55' sempre Brondolin si rende protagonista di un intervento spettacolare; il portierino di Ponte a Greve &egrave; infatti scaltro nel deviare, in tuffo, in calcio d'angolo la punizione del possibile controsorpasso. 5' pi&ugrave; tardi i Diavoli possono finalmente esultare per il goal liberatorio che sancisce il definitivo 2-1. Pieraccini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dei suoi, sponda di testa per Bargelli che, tutto solo davanti a Brodolin, incorna la sfera indirizzandola dove nessuno pu&ograve; arrivare. Piuttosto eloquente l'esultanza carica di gioia del numero 15 rossonero. La partita non &egrave; ancora finita, ma c'&egrave; tempo per le ultimissime offensive, sulle ali dell'entusiasmo, dei ragazzi agli ordini di mister Pagani. Al 70' Pieraccini innesca sulla destra lo scatto in profondit&agrave; dell'impetuoso Bargelli, che, giunto sul fondo, di collo piede indirizza la sfera sull'esterno della rete. Brivido. L'ultima emozione del match &egrave; la conclusione, sempre su calcio di punzione, di Cartei -piede caldissimo per lui quest'oggi-, che tuttavia termina sul fondo. <b> Calciatoripi&ugrave;: Brondolin</b> &egrave; superlativo in pi&ugrave; occasioni, sicuramente senza di lui la parit&agrave; sarebbe stata ristabilita molto prima. <b>Madonia</b>, sopratutto nei primi minuti, &egrave; devastante. Gli &egrave; mancato solo il goal, sar&agrave; per la prossima volta. <b>Gamberi </b>a sinistra &egrave; una costante, in fase difensiva e offensiva. Per la Settignanese degne di nota le prove di <b>Cartei</b>, difensore all'antica, elegante e composto, di <b>Bargelli</b>, entrato perfettamente in partita, e di <b>Pieraccini</b>, faro (intermittente, a dire il vero) del centrocampo di casa. Francesco Simoncini