PAPPIANA: Maccheroni, Cerrai, Micheli (80' Rognini), Giuliacci (60' Nicoli), Di Marco, A. Cima, Mengheri (75' Frascarelli), Barletta (60' Pacini), Donati (85' Landucci), Del Sarto, Biagi. A disp.: Marcon, Grassini. All.: Dario Pucci.
PISA S.C.: Sprio, Nicoletti, Meli, Felici, Taccori, Daini, Danese, Caroti (90' Mara), Campera (83' Genovesi), Paterni (85' Mammoliti), Di Lupo (75' Coli). A disp.: Giuliani, Cantini. All.: Roberto Taccori.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETI: 66', 80', 85' Felici.



Fa rumore il tonfo del Pappiana, che cade sotto i colpi di Felici e vede concretizzarsi insieme tutti i propri incubi peggiori: superata sul campo e in classifica dal Pisa S.C. che vince con un netto 0-3 maturato nella ripresa, la squadra di Pucci non riesce neppure ad approfittare dell'imprevista caduta del Porta a Piagge contro la Stella Azzurra e ad accorciare su un secondo posto che potrebbe valere quanto l'oro. È merito soprattutto della partita perfetta dei nerazzurri di Taccori e della straordinaria giornata del quattro ospite, che si gode un pomeriggio da protagonista in una delle partite più importanti della stagione. Il Pisa S.C., adesso terzo a un solo punto dal Porta a Piagge, disputa un primo tempo guardingo e passa nella seconda parte della ripresa, quando ormai si comincia a pensare che le difese abbiano la meglio: Daini scende sulla fascia e crossa al centro per Felici che sfrutta la torre di Campera e di testa batte Maccheroni. Il Pappiana si lancia all'attacco alla ricerca del pari ma nel finale il Pisa S.C. piazza un uno-due che metterebbe al tappeto anche un peso massimo. La firma sulle reti è di nuovo quella di Felici, che prima raddoppia sul cross rasoterra di Di Lupo e poi segna la tripletta con una rovesciata al sette dopo una prolungata azione tutta al volo. Sembrava di giocare a tedesca, ma il mediano nerazzurro non va certo in porta dopo la prodezza da quindici; anzi, sfiora la quarta segnatura personale con una punizione quasi perfetta che si infrange contro la traversa. E la classifica si muove.

esseti PAPPIANA: Maccheroni, Cerrai, Micheli (80' Rognini), Giuliacci (60' Nicoli), Di Marco, A. Cima, Mengheri (75' Frascarelli), Barletta (60' Pacini), Donati (85' Landucci), Del Sarto, Biagi. A disp.: Marcon, Grassini. All.: Dario Pucci.<br >PISA S.C.: Sprio, Nicoletti, Meli, Felici, Taccori, Daini, Danese, Caroti (90' Mara), Campera (83' Genovesi), Paterni (85' Mammoliti), Di Lupo (75' Coli). A disp.: Giuliani, Cantini. All.: Roberto Taccori.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETI: 66', 80', 85' Felici. Fa rumore il tonfo del Pappiana, che cade sotto i colpi di Felici e vede concretizzarsi insieme tutti i propri incubi peggiori: superata sul campo e in classifica dal Pisa S.C. che vince con un netto 0-3 maturato nella ripresa, la squadra di Pucci non riesce neppure ad approfittare dell'imprevista caduta del Porta a Piagge contro la Stella Azzurra e ad accorciare su un secondo posto che potrebbe valere quanto l'oro. &Egrave; merito soprattutto della partita perfetta dei nerazzurri di Taccori e della straordinaria giornata del quattro ospite, che si gode un pomeriggio da protagonista in una delle partite pi&ugrave; importanti della stagione. Il Pisa S.C., adesso terzo a un solo punto dal Porta a Piagge, disputa un primo tempo guardingo e passa nella seconda parte della ripresa, quando ormai si comincia a pensare che le difese abbiano la meglio: Daini scende sulla fascia e crossa al centro per Felici che sfrutta la torre di Campera e di testa batte Maccheroni. Il Pappiana si lancia all'attacco alla ricerca del pari ma nel finale il Pisa S.C. piazza un uno-due che metterebbe al tappeto anche un peso massimo. La firma sulle reti &egrave; di nuovo quella di Felici, che prima raddoppia sul cross rasoterra di Di Lupo e poi segna la tripletta con una rovesciata al sette dopo una prolungata azione tutta al volo. Sembrava di giocare a tedesca, ma il mediano nerazzurro non va certo in porta dopo la prodezza da quindici; anzi, sfiora la quarta segnatura personale con una punizione quasi perfetta che si infrange contro la traversa. E la classifica si muove. esseti