ATL.CASTELLO: Zanieri, Cavani, Nodari (56' Meconi), Guerriero (68' Romani), Crinzi, Noferini, Guiducci, Mistretta (48' Lotti), Moneti, Bilardi (59' Colella), Fanti. A disp.: Guidi, Cipriani, Spitale. All.: Fabio Ferrari.
PRATO NORD: Moni, Sanneris, Bilenchi,(50' Magnolfi), Milan (35' Mottola), Rosati, Maiolino, Blasi, Scopelliti (60' De Marni), Shoina, Raihane, Bonacchi (62' Sproviero). A disp.: Castellani, Ciardi, Bellandi. All.: Ivan Mattiaccio.

ARBITRO: Luci di Firenze.

RETI: 8' Guiducci, 24' e 33' Moneti, 66' Noferini, 36' Raihane.



Il Castello ottiene tre punti preziosi grazie a una gara caratterizzata da bel gioco e lucidità, contro un Prato decisamente sottotono: il connubio vincente per i padroni di casa è semplicità e efficienza, trainati da un Moneti di un altro livello. Ciò che ha fatto veramente la differenza è stato però l'atteggiamento delle due squadre, più che gli aspetti tattici e individuali. I ragazzi di Ferrari si schierano col collaudato 3-5-2, la guida della difesa è affidata a Noferini, mentre sugli esterni ci sono i titolatissimi Guiducci e Nodari a far da incursori insieme a Moneti e Fanti, tandem d'attacco. Mister Mattiaccio risponde con un 4-4-2, Milan e Scopelliti davanti alla difesa, e Blasi e Bonacchi sulle fasce a supporto di Shoina e Raihane. La partita inizia con un'occasionassima per Bonacchi su cross rasoterra di Shoina, ma questi tira addosso a Zanieri. Dopo qualche minuto di gioco biancorosso il Castello trova la giusta disposizione in campo, ma Moneti risulta ancora troppo solo per portare avanti un'azione offensiva. Al 7' un contropiede del Prato viene fermato da Luci per fuorigioco, altrimenti Blasi avrebbe potuto tirare da pochi metri. Due minuti dopo Mistretta allarga per Guiducci che si accentra indisturbato e dal limite con un tiro morbido, quasi un pallonetto, supera Moni e segna l'1-0. L'entusiasmo però viene interrotto poco più tardi, quando Shoina colpisce il palo su cross di Blasi, che si era spinto sulla fascia. A centrocampo la linea di Guerriero schiaccia Milan e Scopelliti sulla difesa, limitando le loro iniziative a lanci in profondità per i loro attaccanti: Shoina riesce a controllare uno di questi lanci, e allarga prontamente per Blasi, ma Cavani intercetta il tiro, forse con un fallo di mano in area. Al 19' Nodari corre palla al piede e dal fondo mette un cross rasoterra che attraversa l'area finché Guiducci non arriva in corsa, ma colpisce male d'esterno. Al 22' un tiro di Raihane mostra tutta la sufficienza con cui i pratesi affrontano il primo tempo. Al 24' il velocissimo Moneti segna un gol prima che gli avversari se ne accorgano: una palla buttata via dalla difesa biancoverde, e accompagnata da Rosati e Maiolino fra le braccia Moni, si trasforma in un filtrante per Moneti che si infila fra i due difensori e anticipa Moni in uscita, per poi segnare a porta vuota. Le azioni del Castello hanno tutte la stessa trama: partono da sinistra per poi cambiare lato velocemente verso Guiducci, che spesso di prima intenzione serve Moneti con dei filtranti. Al 29' in questo modo Bilardi prova la botta, ma Moni risponde con una bella parata. Sempre secondo questo canovaccio arriva il terzo gol: una volta arrivato in area Moneti serve Fanti, che si sposta la palla e cerca il palo opposto, ma il tiro viene deviato da Rosati, cosicché la palla carambola fra i piedi di Moneti a un passo dalla porta. Prima del doppio fischio arrivano segnali di risposta dal Prato, con un gol di Raihane che è la fotocopia della rete di Guiducci, ma da una maggiore distanza. Nella seconda frazione sono molte meno le emozioni, poiché il Castello si può accontentare del risultato, mentre il Prato non sembra intenzionato a rimontare. Al 42' Fanti si mangia il gol per il poker, quando tutto solo in area, si fa prendere dalla fretta e tira a lato. Al 52' il Prato, riabilitato dall'ingresso in campo di Mottola, si avvicina al secondo gol con un azione veloce che trova impreparati Noferini e Crinzi, così Zanieri cerca di rimediare, ma nessuno degli ospiti riesce a tirare verso la porta incustodita. Al 66' Noferini mette la firma sul 4-1, con una incornata su calcio d'angolo. L'arbitraggio di Luci è stato leggermente incoerente per alcune scelte sui falli di gioco, ad esempio in due situazioni identiche ha concesso in una il fallo e nell'altra ha lasciato continuare.

Calciatoripiù: nel Castello Moneti è stato il migliore, con la sua velocità e movenze è fondamentale per questa squadra, e con lui oggi si distinguono Noferini, Guiducci e Mistretta. Per il Prato Nord si menzionano Mottola e Shoina, per aver dato l'esempio ai loro compagni col loro atteggiamento nel secondo tempo.

A.S. ATL.CASTELLO: Zanieri, Cavani, Nodari (56' Meconi), Guerriero (68' Romani), Crinzi, Noferini, Guiducci, Mistretta (48' Lotti), Moneti, Bilardi (59' Colella), Fanti. A disp.: Guidi, Cipriani, Spitale. All.: Fabio Ferrari.<br >PRATO NORD: Moni, Sanneris, Bilenchi,(50' Magnolfi), Milan (35' Mottola), Rosati, Maiolino, Blasi, Scopelliti (60' De Marni), Shoina, Raihane, Bonacchi (62' Sproviero). A disp.: Castellani, Ciardi, Bellandi. All.: Ivan Mattiaccio.<br > ARBITRO: Luci di Firenze.<br > RETI: 8' Guiducci, 24' e 33' Moneti, 66' Noferini, 36' Raihane. Il Castello ottiene tre punti preziosi grazie a una gara caratterizzata da bel gioco e lucidit&agrave;, contro un Prato decisamente sottotono: il connubio vincente per i padroni di casa &egrave; semplicit&agrave; e efficienza, trainati da un Moneti di un altro livello. Ci&ograve; che ha fatto veramente la differenza &egrave; stato per&ograve; l'atteggiamento delle due squadre, pi&ugrave; che gli aspetti tattici e individuali. I ragazzi di Ferrari si schierano col collaudato 3-5-2, la guida della difesa &egrave; affidata a Noferini, mentre sugli esterni ci sono i titolatissimi Guiducci e Nodari a far da incursori insieme a Moneti e Fanti, tandem d'attacco. Mister Mattiaccio risponde con un 4-4-2, Milan e Scopelliti davanti alla difesa, e Blasi e Bonacchi sulle fasce a supporto di Shoina e Raihane. La partita inizia con un'occasionassima per Bonacchi su cross rasoterra di Shoina, ma questi tira addosso a Zanieri. Dopo qualche minuto di gioco biancorosso il Castello trova la giusta disposizione in campo, ma Moneti risulta ancora troppo solo per portare avanti un'azione offensiva. Al 7' un contropiede del Prato viene fermato da Luci per fuorigioco, altrimenti Blasi avrebbe potuto tirare da pochi metri. Due minuti dopo Mistretta allarga per Guiducci che si accentra indisturbato e dal limite con un tiro morbido, quasi un pallonetto, supera Moni e segna l'1-0. L'entusiasmo per&ograve; viene interrotto poco pi&ugrave; tardi, quando Shoina colpisce il palo su cross di Blasi, che si era spinto sulla fascia. A centrocampo la linea di Guerriero schiaccia Milan e Scopelliti sulla difesa, limitando le loro iniziative a lanci in profondit&agrave; per i loro attaccanti: Shoina riesce a controllare uno di questi lanci, e allarga prontamente per Blasi, ma Cavani intercetta il tiro, forse con un fallo di mano in area. Al 19' Nodari corre palla al piede e dal fondo mette un cross rasoterra che attraversa l'area finch&eacute; Guiducci non arriva in corsa, ma colpisce male d'esterno. Al 22' un tiro di Raihane mostra tutta la sufficienza con cui i pratesi affrontano il primo tempo. Al 24' il velocissimo Moneti segna un gol prima che gli avversari se ne accorgano: una palla buttata via dalla difesa biancoverde, e accompagnata da Rosati e Maiolino fra le braccia Moni, si trasforma in un filtrante per Moneti che si infila fra i due difensori e anticipa Moni in uscita, per poi segnare a porta vuota. Le azioni del Castello hanno tutte la stessa trama: partono da sinistra per poi cambiare lato velocemente verso Guiducci, che spesso di prima intenzione serve Moneti con dei filtranti. Al 29' in questo modo Bilardi prova la botta, ma Moni risponde con una bella parata. Sempre secondo questo canovaccio arriva il terzo gol: una volta arrivato in area Moneti serve Fanti, che si sposta la palla e cerca il palo opposto, ma il tiro viene deviato da Rosati, cosicch&eacute; la palla carambola fra i piedi di Moneti a un passo dalla porta. Prima del doppio fischio arrivano segnali di risposta dal Prato, con un gol di Raihane che &egrave; la fotocopia della rete di Guiducci, ma da una maggiore distanza. Nella seconda frazione sono molte meno le emozioni, poich&eacute; il Castello si pu&ograve; accontentare del risultato, mentre il Prato non sembra intenzionato a rimontare. Al 42' Fanti si mangia il gol per il poker, quando tutto solo in area, si fa prendere dalla fretta e tira a lato. Al 52' il Prato, riabilitato dall'ingresso in campo di Mottola, si avvicina al secondo gol con un azione veloce che trova impreparati Noferini e Crinzi, cos&igrave; Zanieri cerca di rimediare, ma nessuno degli ospiti riesce a tirare verso la porta incustodita. Al 66' Noferini mette la firma sul 4-1, con una incornata su calcio d'angolo. L'arbitraggio di Luci &egrave; stato leggermente incoerente per alcune scelte sui falli di gioco, ad esempio in due situazioni identiche ha concesso in una il fallo e nell'altra ha lasciato continuare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nel Castello <b>Moneti</b> &egrave; stato il migliore, con la sua velocit&agrave; e movenze &egrave; fondamentale per questa squadra, e con lui oggi si distinguono<b> Noferini, Guiducci e Mistretta</b>. Per il Prato Nord si menzionano <b>Mottola e Shoina</b>, per aver dato l'esempio ai loro compagni col loro atteggiamento nel secondo tempo. A.S.