• Allievi Provinciali GIR.A
  • Juventus Club Viareggio
  • 1 - 0
  • Madonna dell Acqua


JUVENTUS C.V.: Fragalà, Pico, Grossi, Ramacciotti, Pizzano, Maestrelli, Caterino (41' Bisogni), De Piano, Vannucci, Bolognini, Pierini (78' Luisi) All.: Giorgio Vita.
MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella (43' Scardino), Barnelli, Miliani, Bottai, Giuliani, Alviar, Picchetti, Tilocca, Burlacu, Gulfo. All.: Stefano Nicosia.

ARBITRO: Palermo di Pisa

RETE: 65' Bolognini.



Ha vinto la Juventus Club e mai verdetto è stato più menzognero! Anche un pareggio o, addirittura, una vittoria striminzita non avrebbero reso giustizia alla prova del Madonna dell'Acqua. In campo si è visto solo una squadra: la rossonera ospite che per 70' degli ottanra regolamentari ha comandato le operazioni. Padronanza del gioco, schemi efficaci, corsa, tant'è che i ragazzi ospiti si sono presentati almeno sei-sette volte davanti al bravo Fragalà senza riuscire a segnare neppure un gol. È pur vero che un saggio proverbio recita: Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Mai come in questo caso calza, amaramente, a pennello. Il Madonna dell'Acqua ha condotto un primo tempo alla grande sfiorando numerose volte il vantaggio. La Juventus è in fase involutiva, irriconoscibile rispetto a quella di due mesi fa ed anche in questo caso ha rischiato una nuova sconfitta. Sembra quasi che i ragazzi non vedano l'ora che termini la partita. Nella ripresa mister Vita con la sostituzione di Caterino con Bisogni pareva aver trovato la mossa giusta. I bianconeri locali per cinque minuti sono parsi un'altra squadra rispetto a quella abulica del primo tempo: conquista del centro campo, attacchi ragionati che hanno portato alle uniche conclusioni di giornata poi, sotto i nuovi attacchi ospiti, la squadra si è nuovamente disunita ed è parsa contentarsi di un pareggio. Il Madonna dell'Acqua ha costruito nuove palle-gol fallendole tutte così la dura legge del calcio è stata rispettata. Da un fallo laterale regalato per un malinteso dalla difesa ospite i bianconeri con un tiraccio di Bolognini hanno trovato il vantaggio. A nulla è servito il disperato tentativo ospite di pareggiare ed il triplice fischio dell'ottimo arbitro Palermo li ha trovati ancora in attacco. I ragazzi del Madonna dell'Acqua sono usciti sfiniti e a testa bassa dal campo mentre tutto il pubblico e mister Nicosia hanno battuto loro le mani gridando più volte: bravi, bravi! La cronaca: al 3' Comella toglie la palla a Pierini servendo lungo l'out destro Alviar che con un geniale taglio libera Tilocca in area ma, incredibilmente, l'attaccante ospite cicca il pallone. Al 9' prima azione della Juventus con Pierini che scambia con Caterino, il numero 11 giunto sul fondo crossa a rientrare in area avversaria ma Miliani libera di forza. Al 17' Alviar serve lateralmente Giuliani che s'invola sulla destra e giunto sul fondo effettua un perfetto cross per il libero Gulfo che devia di piatto a colpo sicuro, Fragalà compie un mezzo miracolo deviando la sfera con la mano di richiamo. Al 20' Burlacu lancia Picchetti che serve Gulfo, tocco smarcante di prima per Tilocca che dal dischetto del rigore tira piano sul portiere. Al 22' azione di prima ospite: Barnelli ferma Caterino e lancia sulla sinistra Burlacu, deviazione al volo al centro per Gulfo che con una mezza girata libera Alviar sul dischetto del rigore, incredibile ma ne scaturisce un nuovo tiro telefonato a Fragalà. È ormai un assedio: al 24' Barnelli per Tilocca, pallone da Burlacu al centro per il sopravvenente Giuliani che conclude in corsa ma alto sulla traversa. Al 26' altra occasione clamorosa fallita: Miliani esce dalla propria area e serve Barnelli che scende a sinistra poi passa al centro per Gulfo che si libera del difensore entra in area e sull'uscita di Fragalà lo supera con un pallonetto. Il portiere con un colpo di reni riesce a trovare lo slancio per deviare il pallone in angolo. Al 30' si rivedono i locali con Pierini che dai venticinque metri scaglia all'improvviso una cannonata centrale deviata con i pugni da Consani. Al 42' da corner Pizzano in spaccata mette fuori. Al 45' finalmente si vede Vannucci: il numero 9 locale entra in area da destra, si libera di due difensori ma il bel tiro incrociato esce fuori. Al 47' riprende l'assalto ospite con Giuliani che, dopo uno scambio con Gulfo, entra in area da solo ma si allunga troppo il pallone perdendo un'occasione d'oro. Al 50' Bottai batte una punizione a rientrare in area della Juventus, il pallone arriva a Tilocca che calcia addosso al portier da non più di sette metri, Fragalà respinge come può, riprende la sfera Scardino che calcia di nuovo ma con un balzo il numero uno locale blocca. Al 60' Alviar serve Gulfo, lancio per Scardino che sull'uscita del portiere alza un pallonetto che esce fuori. 63', rilancio di Bottai deviato da Picchetti per Scardino che dai venticinque metri spara una fucilata che sfiora la traversa. Al 65' da un fallo laterale per gli ospiti si passa ad un fallo per la Juventus. Pallone a Bolognini che si gira e da 30 metri effettua un tiro a palombella che s'infila nel sette alla destra del dolorante Consani. Riprendono gli assalti ospiti, ma ormai la stanchezza è padrona infatti si tratta della quinta partita giocata in due settimane. L'ultima occasione per pareggiare capita a Bottai al 78' che sganciatosi dalle retrovie dopo uno scambio con Gulfo entra da solo in area ma al momento di calciare il pallone gli rimane tra i piedi permettendo così ai difensori di recuperare e liberare l'area. Visto il pericolo mister Vita effettua l'ultimo cambio ma nei 5' di recupero concessi dall'arbitro non accade niente. CALCIATORIPIÙ: per la Juventus da segnalare un ottimo Fragalà mentre per il Madonna dell'Acqua sono encomiabili Bottai e Alviar.

JUVENTUS C.V.: Fragal&agrave;, Pico, Grossi, Ramacciotti, Pizzano, Maestrelli, Caterino (41' Bisogni), De Piano, Vannucci, Bolognini, Pierini (78' Luisi) All.: Giorgio Vita.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Consani, Comella (43' Scardino), Barnelli, Miliani, Bottai, Giuliani, Alviar, Picchetti, Tilocca, Burlacu, Gulfo. All.: Stefano Nicosia.<br > ARBITRO: Palermo di Pisa<br > RETE: 65' Bolognini. Ha vinto la Juventus Club e mai verdetto &egrave; stato pi&ugrave; menzognero! Anche un pareggio o, addirittura, una vittoria striminzita non avrebbero reso giustizia alla prova del Madonna dell'Acqua. In campo si &egrave; visto solo una squadra: la rossonera ospite che per 70' degli ottanra regolamentari ha comandato le operazioni. Padronanza del gioco, schemi efficaci, corsa, tant'&egrave; che i ragazzi ospiti si sono presentati almeno sei-sette volte davanti al bravo Fragal&agrave; senza riuscire a segnare neppure un gol. &Egrave; pur vero che un saggio proverbio recita: Chi &egrave; causa del suo mal pianga se stesso. Mai come in questo caso calza, amaramente, a pennello. Il Madonna dell'Acqua ha condotto un primo tempo alla grande sfiorando numerose volte il vantaggio. La Juventus &egrave; in fase involutiva, irriconoscibile rispetto a quella di due mesi fa ed anche in questo caso ha rischiato una nuova sconfitta. Sembra quasi che i ragazzi non vedano l'ora che termini la partita. Nella ripresa mister Vita con la sostituzione di Caterino con Bisogni pareva aver trovato la mossa giusta. I bianconeri locali per cinque minuti sono parsi un'altra squadra rispetto a quella abulica del primo tempo: conquista del centro campo, attacchi ragionati che hanno portato alle uniche conclusioni di giornata poi, sotto i nuovi attacchi ospiti, la squadra si &egrave; nuovamente disunita ed &egrave; parsa contentarsi di un pareggio. Il Madonna dell'Acqua ha costruito nuove palle-gol fallendole tutte cos&igrave; la dura legge del calcio &egrave; stata rispettata. Da un fallo laterale regalato per un malinteso dalla difesa ospite i bianconeri con un tiraccio di Bolognini hanno trovato il vantaggio. A nulla &egrave; servito il disperato tentativo ospite di pareggiare ed il triplice fischio dell'ottimo arbitro Palermo li ha trovati ancora in attacco. I ragazzi del Madonna dell'Acqua sono usciti sfiniti e a testa bassa dal campo mentre tutto il pubblico e mister Nicosia hanno battuto loro le mani gridando pi&ugrave; volte: bravi, bravi! La cronaca: al 3' Comella toglie la palla a Pierini servendo lungo l'out destro Alviar che con un geniale taglio libera Tilocca in area ma, incredibilmente, l'attaccante ospite cicca il pallone. Al 9' prima azione della Juventus con Pierini che scambia con Caterino, il numero 11 giunto sul fondo crossa a rientrare in area avversaria ma Miliani libera di forza. Al 17' Alviar serve lateralmente Giuliani che s'invola sulla destra e giunto sul fondo effettua un perfetto cross per il libero Gulfo che devia di piatto a colpo sicuro, Fragal&agrave; compie un mezzo miracolo deviando la sfera con la mano di richiamo. Al 20' Burlacu lancia Picchetti che serve Gulfo, tocco smarcante di prima per Tilocca che dal dischetto del rigore tira piano sul portiere. Al 22' azione di prima ospite: Barnelli ferma Caterino e lancia sulla sinistra Burlacu, deviazione al volo al centro per Gulfo che con una mezza girata libera Alviar sul dischetto del rigore, incredibile ma ne scaturisce un nuovo tiro telefonato a Fragal&agrave;. &Egrave; ormai un assedio: al 24' Barnelli per Tilocca, pallone da Burlacu al centro per il sopravvenente Giuliani che conclude in corsa ma alto sulla traversa. Al 26' altra occasione clamorosa fallita: Miliani esce dalla propria area e serve Barnelli che scende a sinistra poi passa al centro per Gulfo che si libera del difensore entra in area e sull'uscita di Fragal&agrave; lo supera con un pallonetto. Il portiere con un colpo di reni riesce a trovare lo slancio per deviare il pallone in angolo. Al 30' si rivedono i locali con Pierini che dai venticinque metri scaglia all'improvviso una cannonata centrale deviata con i pugni da Consani. Al 42' da corner Pizzano in spaccata mette fuori. Al 45' finalmente si vede Vannucci: il numero 9 locale entra in area da destra, si libera di due difensori ma il bel tiro incrociato esce fuori. Al 47' riprende l'assalto ospite con Giuliani che, dopo uno scambio con Gulfo, entra in area da solo ma si allunga troppo il pallone perdendo un'occasione d'oro. Al 50' Bottai batte una punizione a rientrare in area della Juventus, il pallone arriva a Tilocca che calcia addosso al portier da non pi&ugrave; di sette metri, Fragal&agrave; respinge come pu&ograve;, riprende la sfera Scardino che calcia di nuovo ma con un balzo il numero uno locale blocca. Al 60' Alviar serve Gulfo, lancio per Scardino che sull'uscita del portiere alza un pallonetto che esce fuori. 63', rilancio di Bottai deviato da Picchetti per Scardino che dai venticinque metri spara una fucilata che sfiora la traversa. Al 65' da un fallo laterale per gli ospiti si passa ad un fallo per la Juventus. Pallone a Bolognini che si gira e da 30 metri effettua un tiro a palombella che s'infila nel sette alla destra del dolorante Consani. Riprendono gli assalti ospiti, ma ormai la stanchezza &egrave; padrona infatti si tratta della quinta partita giocata in due settimane. L'ultima occasione per pareggiare capita a Bottai al 78' che sganciatosi dalle retrovie dopo uno scambio con Gulfo entra da solo in area ma al momento di calciare il pallone gli rimane tra i piedi permettendo cos&igrave; ai difensori di recuperare e liberare l'area. Visto il pericolo mister Vita effettua l'ultimo cambio ma nei 5' di recupero concessi dall'arbitro non accade niente. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per la Juventus da segnalare un ottimo <b>Fragal&agrave; </b>mentre per il Madonna dell'Acqua sono encomiabili <b>Bottai </b>e <b>Alviar</b>.




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