PISA S.C. (4-5-1): Turini, Zacchia (40' Lisi), Galati (50' Massini), Cecchi (70' Gentili), Chelotti, Muca, Mazzanti, Salusti, Cini (40' Koci), Giacomin, Fisher. A disp: Ahmet, Barsotti, Magliulo. All.: Luigi Cartacci.
BELLARIA CAPP. (4-4-2): Taviani, Giannetti, Calloni, Santoni, Chiapponi, Nieri (57' Essaouis), Davini, Fornaini (60' Macchi), A. Doni (40' Suppa), Novelli (67' Mohamed), M. Doni (73' Belagotti). A disp.: Gliatta, Boddi. All.: Claudio Luperini.

ARBITRO: Davini di Pisa.

RETI: 67' Suppa, 70' Gentili.



La copertina è tutta per Andrea Gentili. Entrato con la squadra sotto di una rete e a dieci minuti dalla fine, l'esterno del Pisa riporta a galla i nerazzurri con un sontuoso piazzato dal limite, che fa secco Taviani e allontana lo spettro della prima sconfitta stagionale per il Pisa S.C.. In un primo tempo teso e bloccato, i padroni di casa fanno fatica a conquistare terreno contro la Bellaria di mister Luperini che, con ordine e disciplina, tiene i reparti serrati e si prepara a colpire con le ripartenze. Al 15' la ricetta ospite sembra funzionare: al primo vero squillo del match, Novelli chiude un triangolo con A. Doni e prende le misure della porta nerazzurra con un destro alto di poco. Con Muca e Fisher sorvegliati a vista dalla difesa biancoverde, il Pisa S.C. si affida alle fiammate del rapido Giacomin, che al 28' pareggia il conto delle occasioni da rete con un velenoso sinistro a giro, bloccato da Taviani con qualche brivido. Chiuso senza troppi rimpianti un primo tempo spezzettato e avaro di emozioni, nella ripresa il Pisa, rinvigorito dall'ingresso del duo Koci-Lisi, inizia a fare sul serio: al 45', dopo un'uscita avventurosa del portiere ospite, l'attento Santoni respinge sulla linea una girata di Giacomin e, solo cinque minuti più tardi, la retroguardia biancoverde balla ancora, stavolta su una splendida incursione aerea di Galati. La Bellaria trema ma non cade, e poco dopo coglie l'occasione attesa con pazienza: al 67' M. Doni sfrutta un'amnesia della difesa nerazzurra e mette sul destro dell'accorrente Suppa il pallone del vantaggio ospite. Nei minuti finali del match, dopo il già ricordato ingresso trionfale di Gentili che, con una media davvero invidiabile, trasforma in rete il suo primo pallone toccato, il Pisa S.C. non riesce a piegare la resistenza della Bellaria, che torna a Pontedera con un punto decisamente meritato. CALCIATORIPIÙ: Gentili (Pisa Sporting Club). Grazie al suo siluro da fuori, nel mirino nerazzurro si continua a intravedere il Tuttocuoio. M. Doni (Bellaria Cappuccini). Emblema dello spirito e della dedizione biancoverde, conduce i suoi a un passo dall'impresa.

Edoardo Corsi PISA S.C. (4-5-1): Turini, Zacchia (40' Lisi), Galati (50' Massini), Cecchi (70' Gentili), Chelotti, Muca, Mazzanti, Salusti, Cini (40' Koci), Giacomin, Fisher. A disp: Ahmet, Barsotti, Magliulo. All.: Luigi Cartacci.<br >BELLARIA CAPP. (4-4-2): Taviani, Giannetti, Calloni, Santoni, Chiapponi, Nieri (57' Essaouis), Davini, Fornaini (60' Macchi), A. Doni (40' Suppa), Novelli (67' Mohamed), M. Doni (73' Belagotti). A disp.: Gliatta, Boddi. All.: Claudio Luperini.<br > ARBITRO: Davini di Pisa.<br > RETI: 67' Suppa, 70' Gentili. La copertina &egrave; tutta per Andrea Gentili. Entrato con la squadra sotto di una rete e a dieci minuti dalla fine, l'esterno del Pisa riporta a galla i nerazzurri con un sontuoso piazzato dal limite, che fa secco Taviani e allontana lo spettro della prima sconfitta stagionale per il Pisa S.C.. In un primo tempo teso e bloccato, i padroni di casa fanno fatica a conquistare terreno contro la Bellaria di mister Luperini che, con ordine e disciplina, tiene i reparti serrati e si prepara a colpire con le ripartenze. Al 15' la ricetta ospite sembra funzionare: al primo vero squillo del match, Novelli chiude un triangolo con A. Doni e prende le misure della porta nerazzurra con un destro alto di poco. Con Muca e Fisher sorvegliati a vista dalla difesa biancoverde, il Pisa S.C. si affida alle fiammate del rapido Giacomin, che al 28' pareggia il conto delle occasioni da rete con un velenoso sinistro a giro, bloccato da Taviani con qualche brivido. Chiuso senza troppi rimpianti un primo tempo spezzettato e avaro di emozioni, nella ripresa il Pisa, rinvigorito dall'ingresso del duo Koci-Lisi, inizia a fare sul serio: al 45', dopo un'uscita avventurosa del portiere ospite, l'attento Santoni respinge sulla linea una girata di Giacomin e, solo cinque minuti pi&ugrave; tardi, la retroguardia biancoverde balla ancora, stavolta su una splendida incursione aerea di Galati. La Bellaria trema ma non cade, e poco dopo coglie l'occasione attesa con pazienza: al 67' M. Doni sfrutta un'amnesia della difesa nerazzurra e mette sul destro dell'accorrente Suppa il pallone del vantaggio ospite. Nei minuti finali del match, dopo il gi&agrave; ricordato ingresso trionfale di Gentili che, con una media davvero invidiabile, trasforma in rete il suo primo pallone toccato, il Pisa S.C. non riesce a piegare la resistenza della Bellaria, che torna a Pontedera con un punto decisamente meritato. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Gentili </b>(Pisa Sporting Club). Grazie al suo siluro da fuori, nel mirino nerazzurro si continua a intravedere il Tuttocuoio. <b>M. Doni</b> (Bellaria Cappuccini). Emblema dello spirito e della dedizione biancoverde, conduce i suoi a un passo dall'impresa. Edoardo Corsi