- Allievi B GIR.D
- Virtus Gambassi
-
3 - 4
- Casellina
VIRTUS GAMBASSI T.: Del Greco, Zahouani, Inserra, Fisichella, Lotti (62' Tronnolone), Pirozzi (53' Sarr), Meloni, Nuraj, Vazzana (69' Lari), Tinti, Beshaj (62' Gianchecchi). A disp.: Ossino. All.: Filippo Ebeyer.
CASELLINA: Pecchioli, Tomasi (76' El Said), Ruggeri, Pratesi (46' Ciofirdel), Aulisa, Cultrona, Bromo (41' Spinelli), Del Grosso, Rinaldi (57' Vannini), Qilafi, Viti. All.: Stefano Burgalassi.
ARBITRO: Baiera di Empoli.
RETI: 4' Beshaj, 36' Qilafi, 48' rig. Nuraj, 57' Ciofirdel, 59' Viti, 72' Spinelli, 83' Tinti.
Harakiri Gambassi al Fermi , il Casellina banchetta e vince nella ripresa dopo un inizio complicatissimo. I padroni di casa vanno avanti dominando il primo tempo, e solo in chiusura Qilafi interrompe la supremazia con il pareggio in mischia, ma il rigore di Nuraj riporta avanti i suoi in avvio di ripresa. La Virtus però spegne la luce e in un quarto d'ora si ritrova sotto 4-2, con Tinti che accorcia tardivamente in pieno recupero e non basta alla Virtus per evitare l'ennesima sconfitta di misura dopo essere passati in vantaggio. Al 4' è infatti subito Gambassi in vantaggio, con la punizione di Nuraj che Pecchioli non trattiene, arriva Beshaj che mette a segno il vantaggio con un tap in da pochi metri. Lo svantaggio non sveglia il Casellina, che sembra in balìa degli avversari e va in difficoltà ogni qual volta i ragazzi di Ebeyer avanzano. Beshaj va alto dal limite al 15', poi Pirozzi tenta lo slalom speciale e viene chiuso in angolo da Ruggeri dopo trenta metri palla al piede. I biancorossi hanno però la forza di tenere e si fanno vivi in avanti con la conclusione improvvisa da fuori di Bromo che chiama Del Greco alla deviazione al 20'. Sul capovolgimento di fronte Pecchioli esce alla disperata su Nuraj, poi Rinaldi sfiora il palo con una punizione rasoterra. I ritmi si fanno molto alti, ed il Gambassi prova a chiuderla: Pecchioli è decisivo ancora su Nuraj lanciato da Tinti, e al 36' gli ospiti trovano il pari in mischia con Qilafi, dopo che lo stesso Tinti aveva rischiato l'autorete mandando sulla traversa un colpo di testa all'indietro. Si va al riposo in parità, ma al rientro in campo il Casellina mette dentro Spinelli e Ciofirdel a dare vivacità all'attacco. Mossa azzeccata, perché dopo il rigore un po' generoso realizzato da Nuraj per l'atterramento di Tinti la Virtus esce dal campo. Al 57' infatti Ruggeri mette dentro dalla sinistra per Rinaldi che prolunga verso Ciofirdel e spizzica in rete il 2-2 che rimette in parità il match. Non è finita qui, perché passano due minuti e Qilafi mette in mezzo un'innocua punizione dalla trequarti che Viti prolunga in qualche modo in rete. In due minuti partita ribaltata e Casellina che si ritrova avanti dopo la grande sofferenza patita nella prima parte del match. A fare la differenza le sostituzioni che hanno dato linfa agli ospiti e hanno fatto perdere l'equilibrio ai padroni di casa, che ora sono sbilanciati in avanti e rischiano ad ogni ripartenza. Al 72' Fisichella perde palla a centrocampo, Del Grosso recupera e serve a Spinelli, Del Greco è superato e 4-2 che chiude definitivamente la gara. Il Gambassi si sveglia tardi, quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla, e in pieno recupero Tinti accorcia le distanze sulla punizione del disastroso Sarr. I biancorossi restano così agganciati al terzo posto, mentre i ragazzi di Filippo Ebeyer - allontanato dall'arbitro per qualche parola di troppo a inizio ripresa - è un'altra sconfitta di misura. La differenza di punti in campo non si è fatta sentire, ma anche stavolta per la Virtus tra assenze e sviste difensive non c'è stato niente da fare.
Calciatoripiù: Tinti è l'anima della squadra, corre e lotta su ogni pallone e segna la rete (purtroppo inutile) del 4-3. Bene Pirozzi, uscito forse troppo presto, e Nuraj, presenza costante in mezzo al campo (Virtus Gambassi). Mister Burgalassi azzecca le sostituzioni, soprattutto Spinelli è decisivo nella ripresa con serpentine e incursioni che mandano in tilt gli avversari. Buona prova anche per Qilafi, Ciofirdel e Pecchioli, che tiene a galla i suoi con parate importanti nel primo tempo (Casellina).
Pier Francesco Montalbano
VIRTUS GAMBASSI T.: Del Greco, Zahouani, Inserra, Fisichella, Lotti (62' Tronnolone), Pirozzi (53' Sarr), Meloni, Nuraj, Vazzana (69' Lari), Tinti, Beshaj (62' Gianchecchi). A disp.: Ossino. All.: Filippo Ebeyer.<br >CASELLINA: Pecchioli, Tomasi (76' El Said), Ruggeri, Pratesi (46' Ciofirdel), Aulisa, Cultrona, Bromo (41' Spinelli), Del Grosso, Rinaldi (57' Vannini), Qilafi, Viti. All.: Stefano Burgalassi.<br >
ARBITRO: Baiera di Empoli.<br >
RETI: 4' Beshaj, 36' Qilafi, 48' rig. Nuraj, 57' Ciofirdel, 59' Viti, 72' Spinelli, 83' Tinti.
Harakiri Gambassi al Fermi , il Casellina banchetta e vince nella ripresa dopo un inizio complicatissimo. I padroni di casa vanno avanti dominando il primo tempo, e solo in chiusura Qilafi interrompe la supremazia con il pareggio in mischia, ma il rigore di Nuraj riporta avanti i suoi in avvio di ripresa. La Virtus però spegne la luce e in un quarto d'ora si ritrova sotto 4-2, con Tinti che accorcia tardivamente in pieno recupero e non basta alla Virtus per evitare l'ennesima sconfitta di misura dopo essere passati in vantaggio. Al 4' è infatti subito Gambassi in vantaggio, con la punizione di Nuraj che Pecchioli non trattiene, arriva Beshaj che mette a segno il vantaggio con un tap in da pochi metri. Lo svantaggio non sveglia il Casellina, che sembra in balìa degli avversari e va in difficoltà ogni qual volta i ragazzi di Ebeyer avanzano. Beshaj va alto dal limite al 15', poi Pirozzi tenta lo slalom speciale e viene chiuso in angolo da Ruggeri dopo trenta metri palla al piede. I biancorossi hanno però la forza di tenere e si fanno vivi in avanti con la conclusione improvvisa da fuori di Bromo che chiama Del Greco alla deviazione al 20'. Sul capovolgimento di fronte Pecchioli esce alla disperata su Nuraj, poi Rinaldi sfiora il palo con una punizione rasoterra. I ritmi si fanno molto alti, ed il Gambassi prova a chiuderla: Pecchioli è decisivo ancora su Nuraj lanciato da Tinti, e al 36' gli ospiti trovano il pari in mischia con Qilafi, dopo che lo stesso Tinti aveva rischiato l'autorete mandando sulla traversa un colpo di testa all'indietro. Si va al riposo in parità, ma al rientro in campo il Casellina mette dentro Spinelli e Ciofirdel a dare vivacità all'attacco. Mossa azzeccata, perché dopo il rigore un po' generoso realizzato da Nuraj per l'atterramento di Tinti la Virtus esce dal campo. Al 57' infatti Ruggeri mette dentro dalla sinistra per Rinaldi che prolunga verso Ciofirdel e spizzica in rete il 2-2 che rimette in parità il match. Non è finita qui, perché passano due minuti e Qilafi mette in mezzo un'innocua punizione dalla trequarti che Viti prolunga in qualche modo in rete. In due minuti partita ribaltata e Casellina che si ritrova avanti dopo la grande sofferenza patita nella prima parte del match. A fare la differenza le sostituzioni che hanno dato linfa agli ospiti e hanno fatto perdere l'equilibrio ai padroni di casa, che ora sono sbilanciati in avanti e rischiano ad ogni ripartenza. Al 72' Fisichella perde palla a centrocampo, Del Grosso recupera e serve a Spinelli, Del Greco è superato e 4-2 che chiude definitivamente la gara. Il Gambassi si sveglia tardi, quando ormai i buoi sono scappati dalla stalla, e in pieno recupero Tinti accorcia le distanze sulla punizione del disastroso Sarr. I biancorossi restano così agganciati al terzo posto, mentre i ragazzi di Filippo Ebeyer - allontanato dall'arbitro per qualche parola di troppo a inizio ripresa - è un'altra sconfitta di misura. La differenza di punti in campo non si è fatta sentire, ma anche stavolta per la Virtus tra assenze e sviste difensive non c'è stato niente da fare. <b>
Calciatoripiù: Tinti</b> è l'anima della squadra, corre e lotta su ogni pallone e segna la rete (purtroppo inutile) del 4-3. Bene <b>Pirozzi</b>, uscito forse troppo presto, e Nuraj, presenza costante in mezzo al campo (Virtus Gambassi). Mister Burgalassi azzecca le sostituzioni, soprattutto <b>Spinelli </b>è decisivo nella ripresa con serpentine e incursioni che mandano in tilt gli avversari. Buona prova anche per <b>Qilafi, Ciofirdel e Pecchioli,</b> che tiene a galla i suoi con parate importanti nel primo tempo (Casellina).
Pier Francesco Montalbano