• Terza Categoria GIR.B
  • Butese Calcio
  • 3 - 1
  • Villamagna Calcio


BUTESE: Chiavacci, Landi (86' Bernardini), Antonelli, Matteoli, Pacini, Castelli, Manetti, Costa, Andreini, Luchetti, Prex (70' Frino). A disp.: Nencini, Novelli. All.: Alessandro Pacini.
VILLAMAGNA: Guidi, Gelichi (92' Marmelli), Pruneti (61' Grandoli), Niosi, Campana, Campatelli, Ferrini, Tedeschi (53' Trentin, 86' Sandroni), Leanza (68' Arturi), Viterbo, Crecchi. A disp.: Gregorietti, Zenoni. All.: Andrea Zenoni.

ARBITRO: Chiantini di Pisa.

RETI: 35' Andreini, 81' Viterbo, 88' Frino, 95' Bernardini.
NOTE: ammoniti Campana, Prex, Leanza, Gelichi, Matteoli, Costa. Recupero: 1'+5'.



Più che una partita di calcio, una battaglia. Era il match di cartello della ventottesima giornata, uno scontro diretto in chiave play-off tra due squadre entrambe reduci da sconfitte e desiderose di rispondere all'assalto del Tirrenia. E sarà stato per l'importanza della posta in palio, per il terreno di gioco ai limiti dell'impraticabilità, per l'eccessivo nervosismo in campo e sugli spalti (che ha finito per condizionare l'operato di un arbitro non sempre all'altezza) o più probabilmente per una combinazione di questi fattori, fatto sta che al Vincenzo Russo si è assistito ad un incontro vietato ai deboli di cuore, disputato in un clima incandescente e risolto, in un finale altamente pirotecnico, grazie a due reti firmate da giocatori provenienti dalla panchina. Al triplice fischio, ad esultare è la Butese padrona di casa, che con questa preziosa vittoria si porta al quarto posto in graduatoria, seppur in coabitazione col Tirrenia, scavalcando proprio i rivali di giornata del Villamagna, retrocessi invece al sesto posto e al momento (quando mancano due giornate al termine della regular season) estromessi dalla lotteria dei play-off. La cronaca. Si gioca sotto un vero e proprio nubifragio, con il campo ridotto ad un pantano dove risulta praticamente impossibile giocare palla a terra. La Butese appare subito più aggressiva, con Andreini che colpisce un palo esterno da posizione defilata (2') e reclama poi un rigore per un intervento in area ai suoi danni. Ma di calcio, con le squadre che faticano a costruire azioni apprezzabili, se ne vede davvero poco. Dopo la metà del primo tempo si scuote il Villamagna: Viterbo spizza per Crecchi, diagonale insidioso e pallone stoppato da un'emblematica pozza d'acqua proprio davanti alla linea di porta (26'); lo stesso Viterbo tenta la fortuna su punizione, poi Ferrini ci prova da fuori, para Chiavacci. Nel momento migliore degli ospiti (ancora privi del bomber Troncarelli) arriva il gol dei biancorossi: splendida punizione di Manetti diretta all'incrocio, Guidi vola a deviare in angolo; sul tiro dalla bandierina, Andreini anticipa tutti e di testa schiaccia in rete il gol dell'1-0 (35'). Dopo la rete, gli animi già accesi si surriscaldano ulteriormente, e qua e là spuntano focolai di rissa che l'arbitro fatica a contenere e che si trascinano fin dentro gli spogliatoi. Nella ripresa va ancora peggio. Per trentacinque lunghissimi minuti, fatta eccezione per qualche velleitaria conclusione dalla distanza, il taccuino del cronista non riporta episodi di calcio giocato. Soltanto falli, colpi proibiti, cartellini, simulazioni e tanto, troppo nervosismo, insieme ad una serie di decisioni errate del direttore di gara - certamente non aiutato dai ventidue in campo né da pubblico - che scatenano le immancabili (e non sempre giustificate) proteste delle opposte tifoserie, soprattutto di quella ospite. È in questo clima infuocato che arriva, quasi inaspettato, il pareggio rossoblù: Arturi scodella in area da rimessa laterale e Viterbo - al quale un attimo prima Chiavacci aveva negato la gioia del gol - con un preciso colpo di testa firma l'1-1 e rimette tutto in discussione, aprendo un finale da batticuore (81'). La Butese non ci sta a veder sfumare la vittoria, e al termine di un'azione convulsa in area ospite si riporta di nuovo avanti, grazie alla preziosa collaborazione dei neoentrati Bernardini e Frino, con quest'ultimo autore della deviazione decisiva a due passi da Guidi (86'). Il Villamagna non ha più la forza di reagire e la Butese dilaga: Matteoli colpisce la traversa con un sinistro dal limite, ma meglio di lui fa Bernardini, che con una prodezza balistica da ben altri palcoscenici sorprende Guidi e manda in estasi i sostenitori biancorossi: 3-1 il finale, lotta play-off che si annuncia interessante fino all'ultimo. CALCIATORIPIÙ: nella Butese bene Andreini, non solo per il gol, anche se la copertina spetta di diritto al duo Frino-Bernardini, un doppio, decisivo jolly che mister Pacini ha il merito di estrarre al momento giusto. Nel Villamagna, un po' sottotono, bene Viterbo e Ferrini.

Andrea Nelli BUTESE: Chiavacci, Landi (86' Bernardini), Antonelli, Matteoli, Pacini, Castelli, Manetti, Costa, Andreini, Luchetti, Prex (70' Frino). A disp.: Nencini, Novelli. All.: Alessandro Pacini.<br >VILLAMAGNA: Guidi, Gelichi (92' Marmelli), Pruneti (61' Grandoli), Niosi, Campana, Campatelli, Ferrini, Tedeschi (53' Trentin, 86' Sandroni), Leanza (68' Arturi), Viterbo, Crecchi. A disp.: Gregorietti, Zenoni. All.: Andrea Zenoni.<br > ARBITRO: Chiantini di Pisa.<br > RETI: 35' Andreini, 81' Viterbo, 88' Frino, 95' Bernardini.<br >NOTE: ammoniti Campana, Prex, Leanza, Gelichi, Matteoli, Costa. Recupero: 1'+5'. Pi&ugrave; che una partita di calcio, una battaglia. Era il match di cartello della ventottesima giornata, uno scontro diretto in chiave play-off tra due squadre entrambe reduci da sconfitte e desiderose di rispondere all'assalto del Tirrenia. E sar&agrave; stato per l'importanza della posta in palio, per il terreno di gioco ai limiti dell'impraticabilit&agrave;, per l'eccessivo nervosismo in campo e sugli spalti (che ha finito per condizionare l'operato di un arbitro non sempre all'altezza) o pi&ugrave; probabilmente per una combinazione di questi fattori, fatto sta che al Vincenzo Russo si &egrave; assistito ad un incontro vietato ai deboli di cuore, disputato in un clima incandescente e risolto, in un finale altamente pirotecnico, grazie a due reti firmate da giocatori provenienti dalla panchina. Al triplice fischio, ad esultare &egrave; la Butese padrona di casa, che con questa preziosa vittoria si porta al quarto posto in graduatoria, seppur in coabitazione col Tirrenia, scavalcando proprio i rivali di giornata del Villamagna, retrocessi invece al sesto posto e al momento (quando mancano due giornate al termine della regular season) estromessi dalla lotteria dei play-off. La cronaca. Si gioca sotto un vero e proprio nubifragio, con il campo ridotto ad un pantano dove risulta praticamente impossibile giocare palla a terra. La Butese appare subito pi&ugrave; aggressiva, con Andreini che colpisce un palo esterno da posizione defilata (2') e reclama poi un rigore per un intervento in area ai suoi danni. Ma di calcio, con le squadre che faticano a costruire azioni apprezzabili, se ne vede davvero poco. Dopo la met&agrave; del primo tempo si scuote il Villamagna: Viterbo spizza per Crecchi, diagonale insidioso e pallone stoppato da un'emblematica pozza d'acqua proprio davanti alla linea di porta (26'); lo stesso Viterbo tenta la fortuna su punizione, poi Ferrini ci prova da fuori, para Chiavacci. Nel momento migliore degli ospiti (ancora privi del bomber Troncarelli) arriva il gol dei biancorossi: splendida punizione di Manetti diretta all'incrocio, Guidi vola a deviare in angolo; sul tiro dalla bandierina, Andreini anticipa tutti e di testa schiaccia in rete il gol dell'1-0 (35'). Dopo la rete, gli animi gi&agrave; accesi si surriscaldano ulteriormente, e qua e l&agrave; spuntano focolai di rissa che l'arbitro fatica a contenere e che si trascinano fin dentro gli spogliatoi. Nella ripresa va ancora peggio. Per trentacinque lunghissimi minuti, fatta eccezione per qualche velleitaria conclusione dalla distanza, il taccuino del cronista non riporta episodi di calcio giocato. Soltanto falli, colpi proibiti, cartellini, simulazioni e tanto, troppo nervosismo, insieme ad una serie di decisioni errate del direttore di gara - certamente non aiutato dai ventidue in campo n&eacute; da pubblico - che scatenano le immancabili (e non sempre giustificate) proteste delle opposte tifoserie, soprattutto di quella ospite. &Egrave; in questo clima infuocato che arriva, quasi inaspettato, il pareggio rossobl&ugrave;: Arturi scodella in area da rimessa laterale e Viterbo - al quale un attimo prima Chiavacci aveva negato la gioia del gol - con un preciso colpo di testa firma l'1-1 e rimette tutto in discussione, aprendo un finale da batticuore (81'). La Butese non ci sta a veder sfumare la vittoria, e al termine di un'azione convulsa in area ospite si riporta di nuovo avanti, grazie alla preziosa collaborazione dei neoentrati Bernardini e Frino, con quest'ultimo autore della deviazione decisiva a due passi da Guidi (86'). Il Villamagna non ha pi&ugrave; la forza di reagire e la Butese dilaga: Matteoli colpisce la traversa con un sinistro dal limite, ma meglio di lui fa Bernardini, che con una prodezza balistica da ben altri palcoscenici sorprende Guidi e manda in estasi i sostenitori biancorossi: 3-1 il finale, lotta play-off che si annuncia interessante fino all'ultimo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: nella Butese bene <b>Andreini</b>, non solo per il gol, anche se la copertina spetta di diritto al duo <b>Frino-Bernardini, </b>un doppio, decisivo jolly che mister Pacini ha il merito di estrarre al momento giusto. Nel Villamagna, un po' sottotono, bene <b>Viterbo </b>e <b>Ferrini</b>. Andrea Nelli




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