- Terza Categoria GIR.B
- Bellaria Cappuccini
-
1 - 2
- Villamagna Calcio
BELLARIA CAPP.: Reali, De Giorgi, Carameta, Turini, Rindi, Dettori, Nelli, Bischelli, Basile, Nieri, Niang. A disp.: Bacci, Giusti, Giovannetti, Brunetti, Radu, Bianchi. All.: Rino Bischelli.
VILLAMAGNA: Guidi, D. Leanza, Grandoli, Gnosi, Gerichi, Pruneti, Ferrini, Arturi, Campana, Troncarelli, A. Leanza. A disp.: Gregoretti, Dani, Campatelli, L. Marmelli, G. Marmelli, Sandroni, Tedeschi. All.: Andrea Zenoni.
ARBITRO: Shera di Pisa
RETI: 38' Troncarelli, 40' Campana, 42' Carameta
NOTE: espulso Nieri (78').
Scintille nei minuti finali del primo tempo, il Villamagna vince e rimane attaccato al treno play-off dovendo ancora recuperare la gara con il Sasso Pisano; è tutto aperto nelle zone alte della classifica, e le prossimo giornate delineeranno in maniera più chiara il quadro della graduatoria. La Bellaria non demerita e soprattutto per quanto visto nella ripresa meriterebbe il pareggio, ma non gira ancora la situazione per la squadra di Bischelli che si ritrova ancora una volta senza punti in saccoccia. Come anticipato, la prima frazione sembra scorrere via senza particolari sussulti fin quando si ravviva nel finale; sugli sviluppi di una punizione calciata verso la porta di Reali la difesa verdeblù rimane ferma e permette a A. Leanza di fare da sponda per Troncarelli, pronto a girare in porta il pallone del vantaggio. Non passano neppure 2' che gli ospiti raddoppiano: sul pallone messo in mezzo sul calcio da fermo per il Villamagna il rimpallo favorisce Campana che buca per la seconda volta il numero uno della Bellaria. Passa un'altra manciata di minuti e i padroni di casa accorciano: Carameta si invola sulla fascia e calcia sul secondo palo un pallone teso che si insacca accanto al montante. Nella ripresa la Bellaria prova a cingere d'assedio la porta del Villamagna, ma quando le difese ospiti sembrano capitolare è Guidi a inchiodare il pallone a terra sul colpo di testa di Basile praticamente a colpo sicuro. Nel finale i padroni di casa chiudono in dieci a causa dell'eccessiva espulsione di Nieri; al di là dell'episodio, insufficiente l'arbitraggio.
BELLARIA CAPP.: Reali, De Giorgi, Carameta, Turini, Rindi, Dettori, Nelli, Bischelli, Basile, Nieri, Niang. A disp.: Bacci, Giusti, Giovannetti, Brunetti, Radu, Bianchi. All.: Rino Bischelli.<br >VILLAMAGNA: Guidi, D. Leanza, Grandoli, Gnosi, Gerichi, Pruneti, Ferrini, Arturi, Campana, Troncarelli, A. Leanza. A disp.: Gregoretti, Dani, Campatelli, L. Marmelli, G. Marmelli, Sandroni, Tedeschi. All.: Andrea Zenoni.<br >
ARBITRO: Shera di Pisa<br >
RETI: 38' Troncarelli, 40' Campana, 42' Carameta<br >NOTE: espulso Nieri (78').
Scintille nei minuti finali del primo tempo, il Villamagna vince e rimane attaccato al treno play-off dovendo ancora recuperare la gara con il Sasso Pisano; è tutto aperto nelle zone alte della classifica, e le prossimo giornate delineeranno in maniera più chiara il quadro della graduatoria. La Bellaria non demerita e soprattutto per quanto visto nella ripresa meriterebbe il pareggio, ma non gira ancora la situazione per la squadra di Bischelli che si ritrova ancora una volta senza punti in saccoccia. Come anticipato, la prima frazione sembra scorrere via senza particolari sussulti fin quando si ravviva nel finale; sugli sviluppi di una punizione calciata verso la porta di Reali la difesa verdeblù rimane ferma e permette a A. Leanza di fare da sponda per Troncarelli, pronto a girare in porta il pallone del vantaggio. Non passano neppure 2' che gli ospiti raddoppiano: sul pallone messo in mezzo sul calcio da fermo per il Villamagna il rimpallo favorisce Campana che buca per la seconda volta il numero uno della Bellaria. Passa un'altra manciata di minuti e i padroni di casa accorciano: Carameta si invola sulla fascia e calcia sul secondo palo un pallone teso che si insacca accanto al montante. Nella ripresa la Bellaria prova a cingere d'assedio la porta del Villamagna, ma quando le difese ospiti sembrano capitolare è Guidi a inchiodare il pallone a terra sul colpo di testa di Basile praticamente a colpo sicuro. Nel finale i padroni di casa chiudono in dieci a causa dell'eccessiva espulsione di Nieri; al di là dell'episodio, insufficiente l'arbitraggio.