P.S.B. PISTOIA: Paolini, Coli, Giannotti, Matteoni, Gargini, Nerucci, Di Piazza, Sulaj, Breschi, Gualtierotti, Brunetti. A disp.: De Rita, Pantina, De Vivo, De Santis, Sasso, Privati. All.: Maurizio Pallini
GALCIANESE: Susanna, Bernardi, Bessi, Batignani, Conti, Demir, Bruni, Ferro, Mingione, Cardinale, Fasciglione. A disp.: Corno, Chiarotti, Goti, Lattanzi, Mearini. All.: Valerio Vicini

RETE: De Vivo



E' una partita soporifera quella che va in scena nel grazioso impianto sportivo di Bonelle. Ritmi blandi e poche occasioni contraddistinguono un match povero di emozioni, capace comunque di accendersi nei minuti finali di entrambi i tempi. E dire che l'avvio della contesa lasciava presagire uno sviluppo ben diverso, giacché dopo appena tre minuti Gualtierotti scheggiava la traversa con una lodevole conclusione dalla distanza. Poi però il buio, almeno fino al 30', momento in cui l'arbitro concedeva agli ospiti la massima punizione per un tocco di mano (dalla volontarietà dubbia) nell'area rivale. Sul dischetto andava capitan Bernardi, ma la sua conclusione centrale veniva respinta con i piedi dal reattivo Paolini. Stesso copione nella ripresa che regalava la prima emozione soltanto al 60', quando il guizzante Cardinale sfruttava un errore della retroguardia locale per penetrare in area, dove lasciava partire una conclusione debole e centrale. Cinque minuti più tardi era il turno di Fasciglione che ben smarcato in area calciava sopra la traversa. Al 67', proprio nella fase in cui la vittoria della Galcianese sembrava possibile, arrivava il vantaggio dei padroni di casa per merito del subentrato De Vivo, bravo ad avventarsi su un lancio lungo - così come a resistere alla carica di Demir - per poi convergere al centro e trovare l'angolino alla destra di Susanna con una precisa conclusione mancina. I pratesi accusavano il colpo e sbandavano, rischiando di fatto di incrementare il passivo nei minuti finali. L'occasione più pericolosa capitava sui piedi di Matteoni, protagonista di una discesa travolgente sulla fascia sinistra, ma l'attento portiere bianco-azzurro era bravo a respingere. Nessuna variazione al punteggio, dunque fissato sul definitivo 1-0.

Andrea Bonfiglio P.S.B. PISTOIA: Paolini, Coli, Giannotti, Matteoni, Gargini, Nerucci, Di Piazza, Sulaj, Breschi, Gualtierotti, Brunetti. A disp.: De Rita, Pantina, De Vivo, De Santis, Sasso, Privati. All.: Maurizio Pallini<br >GALCIANESE: Susanna, Bernardi, Bessi, Batignani, Conti, Demir, Bruni, Ferro, Mingione, Cardinale, Fasciglione. A disp.: Corno, Chiarotti, Goti, Lattanzi, Mearini. All.: Valerio Vicini<br > RETE: De Vivo E' una partita soporifera quella che va in scena nel grazioso impianto sportivo di Bonelle. Ritmi blandi e poche occasioni contraddistinguono un match povero di emozioni, capace comunque di accendersi nei minuti finali di entrambi i tempi. E dire che l'avvio della contesa lasciava presagire uno sviluppo ben diverso, giacch&eacute; dopo appena tre minuti Gualtierotti scheggiava la traversa con una lodevole conclusione dalla distanza. Poi per&ograve; il buio, almeno fino al 30', momento in cui l'arbitro concedeva agli ospiti la massima punizione per un tocco di mano (dalla volontariet&agrave; dubbia) nell'area rivale. Sul dischetto andava capitan Bernardi, ma la sua conclusione centrale veniva respinta con i piedi dal reattivo Paolini. Stesso copione nella ripresa che regalava la prima emozione soltanto al 60', quando il guizzante Cardinale sfruttava un errore della retroguardia locale per penetrare in area, dove lasciava partire una conclusione debole e centrale. Cinque minuti pi&ugrave; tardi era il turno di Fasciglione che ben smarcato in area calciava sopra la traversa. Al 67', proprio nella fase in cui la vittoria della Galcianese sembrava possibile, arrivava il vantaggio dei padroni di casa per merito del subentrato De Vivo, bravo ad avventarsi su un lancio lungo - cos&igrave; come a resistere alla carica di Demir - per poi convergere al centro e trovare l'angolino alla destra di Susanna con una precisa conclusione mancina. I pratesi accusavano il colpo e sbandavano, rischiando di fatto di incrementare il passivo nei minuti finali. L'occasione pi&ugrave; pericolosa capitava sui piedi di Matteoni, protagonista di una discesa travolgente sulla fascia sinistra, ma l'attento portiere bianco-azzurro era bravo a respingere. Nessuna variazione al punteggio, dunque fissato sul definitivo 1-0. Andrea Bonfiglio