• Seconda Categoria GIR.M
  • Ludus 90 Valle dell Arno
  • 1 - 1
  • San Godenzo


LUDUS 90: Chirici, Guerrini, Boni (75' Franchini), Mattolini, Natale, Bargagni, Gigli, Traversi, Paloka (87' Piccini), Grazzini (81' Cirillo), Bini(58' Malenotti) A disp.: Franceschini, Talanti, Pieri, Bonifacio, Baecchi. All.: Jonathan Poggiali.
SAN GODENZO: Romei, Verri, Margheri, Ramos, Carcaiso, Pinzani, Fossati (75' Vallaj A.), Sequi A., Curraj, Vallaj Am., Sadrat (52' Vallaj S.) . A disp.: Vestri, Sequi G., Pretolani, Donzellotti.

ARBITRO: Lorenzo Sordi di Firenze.

RETI: 9' rig. Paloka, 55' Vallaj S.
NOTE: ammoniti Romei, Traversi, Boni, Franchini e Margheri. Espulso Margheri al 92'. Sanzione anche per mister Poggiali.



LUDUS 90
Chirici 6.5 vince il duello personale con Vallaj Am. Che è quello, se non l'unico, che lo impensierisce. Bravo anche a respingere sul primo palo la conclusione forte di Curraj.
Guerrini 6: molto bene in fase di copertura, nella quale risulta sempre nel posto giusto quando la squadra si sbilancia. Meno bene quando passa a sinistra nella ripresa ma la prova rimane comunque sufficiente.
Boni 6.5: terzino vecchia maniera fatto di aggressività e temperamento. Vince qualsiasi contrasto senza mai tirare indietro la gamba e, inoltre, dimostra di avere anche un sinistro educato. Dal 75' Franchini n.g.
Mattolini 6: perno centrale del centrocampo a tre, gioca un elevata quantità di palloni a uno o due tocchi, scegliendo sempre l‘opzione più facile ma efficace ai fini della manovra.
Natale 5.5: nel primo tempo prende bene le misure alla coppia d'attacco ospite senza concedere grosse occaioni. Colpevole in occasione del pareggio quando, insieme a Bargagni, si lascia scappare Vallaj S. che segna indisturbato.
Bargagni 5.5: così come il compagno di reparto appena citato, anche per il numero sei ci sono delle responsabilità sul gol dell'uno a uno. Per il resto gioca una gara abbastanza tranquilla ma la macchia rimane indelebile.
Gigli 6.5: forse il più positivo del pacchetto di centrocampo, complice un dinamismo che gli permette di superare l'avversario nello stretto per poi andare ad inserirsi centralmente. Ha l'occasione di diventare l'eroe di giornata nel finale ma la sua doppia conclusione finisce a lato.
Traversi 5.5: meno brillante rispetto ad altre apparizioni, fatica a trovare le distanze con i reparti e per questo è sempre costretto a rincorrere. Invisibile in zona offensiva, mette la fisicità sulle palle aeree ma non può bastare.
Paloka 6.5: voto che poteva certamente essere più alto se avesse segnato il secondo calcio di rigore peso come un macigno. Nonostante ciò, ha il merito di sbloccare una gara difficile e, al servizio della squadra, risulta sempre presente. Dall 87' Piccini n.g.
Grazzini 5.5: parte molto bene pennellando palloni per gli scatti delle punte, poi si spegne. Spreca un'occasione d'oro a tu per tu con Romei allungandosi troppo la sfera e scompare lentamente dal gioco gialloverde. Dall 81' Cirillo 6: pochi minuti in campo per lui ma al primo pallone giocabile si guadagna il penalty che poteva essere decisivo per il continuo del campionato.
Bini 6: tanto movimento al fianco di Paloka per aprire il campo e costruirsi spazi interessanti per fare male. Ci riesce molto bene sulla corsia di sinistra dove calcia un paio di volte in porta senza però riuscire a segnare. Dal 58' Malenotti 5.5: lotta quanto può in mezzo alla solida difesa avversaria ma palla al piede non si vede praticamente mai.
SAN GODENZO
Romei 7: non si fa vedere per parate decisive perché la Ludus centra molto di rado lo specchio della porta. Diventa invece il vero protagonista nel finale perché para splendidamente il calcio di rigore ed evita una sconfitta pesante ai suoi.
Verri 6: gioca sul centro destra senza lode e senza infame. Leggera difficoltà sugli inserimenti di Guazzini ma copre bene il campo sia nel mezzo che sui palloni laterali.
Margheri 5.5: è provvidenziale nel primo tempo quando con un intervento in scivolata blocca la conclusione a botta sicura di Paloka destinata in gol. Garantisce buona corsa sulla sinistra ma nel finale si becca una doppia ammonizione ingenua che fa calare inevitabilmente il voto.
Ramos 5.5: vero metronomo della formazione ospite. Gioca quasi da fermo, smistando palloni da una parte all'altra del campo usando molto le finte di corpo. Quando viene preso in velocità, però, non fa niente per recuperare il pallone, lasciando spesso scoperto il centrocampo.
Carcaiso 6: si presenta eroicamente con una vistosa fasciatura in faccia a causa del brutto infortunio della settimana scorsa, e già questo è sinonimo di grande attaccamento. In campo non commette sbavature, salvaguardando l'intero pacchetto arretrato con esperienza.
Pinzani 6: gettato nella mischia in extremis a causa dell'infortunio di Donzellotti nel riscaldamento, dimostra di essere pronto e subito all'interno della partita. Tanta spinta sulla destra, alimentata da cross e sovrapposizioni che diventano un'alternativa importante per la manovra ospite.
Fossati 5.5: mezz'ala destra del centrocampo a tre, fatica a trovare la giusta posizione all'interno dello scacchiere tattico. Tocca molti palloni ma spesso sono giocati in orizzontale e quindi ininfluenti alla causa propositiva. Dal 75' Vallaj A. 6: un buon quarto d'ora abbondante, nel quale si conquista qualche applauso dalla tribuna.
Sequi A. 6.5: del centrocampo è quello più positivo, complice una gamba diversa rispetto agli altri compagni di reparto. Bravo in copertura, riesce sempre a ripartire con velocità per non far mai mancare il supporto al terminale offensivo.
Curraj 5.5: un tiro di sinistro a scuotere i guantoni di Chirici e niente più. E' il vero punto di riferimento là davanti ma risulta sempre troppo statico per creare pericoli alla difesa locale, la quale riesce a contenerlo per tutto l'arco della gara.
Vallaj Am. 7: Romei a parte, il migliore in campo per distacco. Parte trequartista ma fa praticamente tutto lui: svaria sulla sinistra per farsi dare il pallone e inventare calcio in favore degli attaccanti. Sfortunato ad inizio ripresa quando soltanto il palo gli dice di no.
Sadrat 5.5: passo frizzante e buona corsa sono le caratteristiche giuste per creare apprensione alla coppia difensiva della Ludus: ci riesce per una mezz'ora abbondante di gioco salvo poi calare drasticamente. Dal 52' Vallaj S. 6.5: non male l'approccio alla gara, considerato che dopo pochissimi minuti sfrutta un'indecisione della difesa e punisce Chirici con precisione, siglando il gol che vale il definitivo pareggio del San Godenzo.

ARBITRO
SORDI di FIRENZE 6: Prova di normale amministrazione per il fischietto fiorentino, chiamato a dirigere un match delicato per la momentanea classifica del gruppo M. Giusta l'espulsione di Margheri per doppia ammonizione.
Paloka chiama, Vallaj S. risponde: termina in parità il big match di alta classifica tra Ludus 90 e Scarperia, sorprendentemente prime della classe dopo sette giornate del Girone M. La gara si presenta, come da copione, bloccata sin dalle primissime battute, dove i gialloverdi ricoprono la parte di chi attende e gli ospiti quella di chi vuol comandare le ostilità. Detto ciò però, come spesso accade in questi tesissimi incontri, sono gli episodi a fare la differenza e talvolta a sbloccarli; Casini si stacca dalla trequarti serve in verticale il movimento di Paloka, l'attaccante sposta il pallone e si lascia travolgere da Romei che commette il sacrosanto penalty: dal dischetto va proprio Paloka che calcia angolato e porta avanti i suoi. Nonostante la doccia fredda (non poi così male considerato il gran caldo allo stadio di Quintole) il San Godenzo trova subito la forza per reagire e nel giro di due minuti ha tre grandissime occasioni: si comincia all'11' quando Sequi A. appoggia la sfera per la conclusione di prima intenzione di Vallaj Am. terminata sul fondo. Passa, come detto, meno di un minuto e lo stesso Vallaj Am. premia di testa l'inserimento di Curraj, il numero nove controlla e lascia partire un sinistro insidioso che viene respinto prontamente in angolo da Chirici; dal conseguente calcio dalla bandierina, infine, la battuta corta porta Sadrat a calciare con il destro ma il tentativo è strozzato e finisce solamente sull'esterno della rete. Dopo i fuochi d'artificio iniziali, la partita assume un brusco rallentamento per poi svegliarsi intorno alla mezz'ora quando Casini spreca l'opportunità per raddoppiare allungandosi troppo il pallone sul bel suggerimento di Paloka. Gli ospiti contraccambiano senza troppe esitazioni e sul capovolgimento opposto un tentativo di cross da parte di Vallaj Am. attraversa tutta l'area di rigore fino a schiantarsi sull'incrocio dei pali, tra la disperazione di giocatori e componenti della panchina. Il San Godenzo prova ad aumentare i ritmi prima del rientro negli spogliatoi ma, fatta eccezione per un tiro di controbalzo del solito numero dieci Vallaj Am., non si registrano altri pericoli degni di nota. Il primo tempo tra prima e seconda della graduatoria finisce così sul parziale di uno a zero in favore dei padroni di casa. La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione, con il San Godenzo alla ricerca del pareggio ed una Ludus intenta ad aspettare il momento migliore per colpire in ripartenza: è il caso di Bini, dopo pochi minuti, il quale si defila sulla sinistra e calcia verso lo specchio della porta, trovando però un attento Romei che si distende e blocca la sfera. Giunti al minuto 55, poi, gli ospiti riescono ad agguantarla improvvisamente: pennellata di Sequi A. in direzione del neo entrato Vallaj S., la difesa fatica a recuperare una lettura sbagliata al momento della partenza e l'attaccante non sbaglia a tu per tu con Chirici, rimettendo in equilibrio un match ad altissima tensione. Come anticipato in apertura, il caldo estivo non ha nessuna intenzione di andare in letargo e questo incide in maniera significativa sul corpo, ma soprattutto sulla mente, dei ventidue protagonisti in campo, oggetti di scelte ed errori banali proprio a causa delle temperature. Scusante a parte, la Ludus dimostra di non trovarsi al comando per caso e con il passare dei minuti aumenta la propria mole di gioco iniziando a costruire trame interessanti e nocive per la retroguardia ospite, anche se l'altro episodio di giornata arriverà a dieci minuti dal triplice fischio. Catapultati all'80' infatti, il neo-entrato Cirillo tocca il suo primo pallone sull'out di sinistra entrando con caparbietà in area di rigore, il numero diciassette nasconde il pallone a Pinzani che per un eccesso di foga lo butta giù, costringendo il Signor Sordi ad indicare nuovamente il dischetto: alla battuta va ancora una volta Paloka ma questa volta sceglie la potenza centrale e Romei riesce a neutralizzare la conclusione utilizzando i piedi per mettere in calcio d'angolo. Dopo la grande occasione sprecata, la Ludus prova comunque a portare a casa i tre punti con il tentativo al volo di Guerrini prima e quello di Gigli poi, entrambi terminati a pochissimi centimetri dal palo ma non in rete. Dalla parte opposta il San Godenzo beneficia di svariati calci piazzati senza però inquadrare la porta. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara fischia per tre volte e rimanda la fuga (o il sorpasso) di due compagini che stanno facendo parlare di sé per l'ottimo avvio stagionale.

Lapo Chellini LUDUS 90: Chirici, Guerrini, Boni (75' Franchini), Mattolini, Natale, Bargagni, Gigli, Traversi, Paloka (87' Piccini), Grazzini (81' Cirillo), Bini(58' Malenotti) A disp.: Franceschini, Talanti, Pieri, Bonifacio, Baecchi. All.: Jonathan Poggiali.<br >SAN GODENZO: Romei, Verri, Margheri, Ramos, Carcaiso, Pinzani, Fossati (75' Vallaj A.), Sequi A., Curraj, Vallaj Am., Sadrat (52' Vallaj S.) . A disp.: Vestri, Sequi G., Pretolani, Donzellotti.<br > ARBITRO: Lorenzo Sordi di Firenze.<br > RETI: 9' rig. Paloka, 55' Vallaj S.<br >NOTE: ammoniti Romei, Traversi, Boni, Franchini e Margheri. Espulso Margheri al 92'. Sanzione anche per mister Poggiali. LUDUS 90<br >Chirici 6.5 vince il duello personale con Vallaj Am. Che &egrave; quello, se non l'unico, che lo impensierisce. Bravo anche a respingere sul primo palo la conclusione forte di Curraj. <br >Guerrini 6: molto bene in fase di copertura, nella quale risulta sempre nel posto giusto quando la squadra si sbilancia. Meno bene quando passa a sinistra nella ripresa ma la prova rimane comunque sufficiente. <br >Boni 6.5: terzino vecchia maniera fatto di aggressivit&agrave; e temperamento. Vince qualsiasi contrasto senza mai tirare indietro la gamba e, inoltre, dimostra di avere anche un sinistro educato. Dal 75' Franchini n.g. <br >Mattolini 6: perno centrale del centrocampo a tre, gioca un elevata quantit&agrave; di palloni a uno o due tocchi, scegliendo sempre l‘opzione pi&ugrave; facile ma efficace ai fini della manovra. <br >Natale 5.5: nel primo tempo prende bene le misure alla coppia d'attacco ospite senza concedere grosse occaioni. Colpevole in occasione del pareggio quando, insieme a Bargagni, si lascia scappare Vallaj S. che segna indisturbato. <br >Bargagni 5.5: cos&igrave; come il compagno di reparto appena citato, anche per il numero sei ci sono delle responsabilit&agrave; sul gol dell'uno a uno. Per il resto gioca una gara abbastanza tranquilla ma la macchia rimane indelebile. <br >Gigli 6.5: forse il pi&ugrave; positivo del pacchetto di centrocampo, complice un dinamismo che gli permette di superare l'avversario nello stretto per poi andare ad inserirsi centralmente. Ha l'occasione di diventare l'eroe di giornata nel finale ma la sua doppia conclusione finisce a lato. <br >Traversi 5.5: meno brillante rispetto ad altre apparizioni, fatica a trovare le distanze con i reparti e per questo &egrave; sempre costretto a rincorrere. Invisibile in zona offensiva, mette la fisicit&agrave; sulle palle aeree ma non pu&ograve; bastare. <br >Paloka 6.5: voto che poteva certamente essere pi&ugrave; alto se avesse segnato il secondo calcio di rigore peso come un macigno. Nonostante ci&ograve;, ha il merito di sbloccare una gara difficile e, al servizio della squadra, risulta sempre presente. Dall 87' Piccini n.g.<br >Grazzini 5.5: parte molto bene pennellando palloni per gli scatti delle punte, poi si spegne. Spreca un'occasione d'oro a tu per tu con Romei allungandosi troppo la sfera e scompare lentamente dal gioco gialloverde. Dall 81' Cirillo 6: pochi minuti in campo per lui ma al primo pallone giocabile si guadagna il penalty che poteva essere decisivo per il continuo del campionato. <br >Bini 6: tanto movimento al fianco di Paloka per aprire il campo e costruirsi spazi interessanti per fare male. Ci riesce molto bene sulla corsia di sinistra dove calcia un paio di volte in porta senza per&ograve; riuscire a segnare. Dal 58' Malenotti 5.5: lotta quanto pu&ograve; in mezzo alla solida difesa avversaria ma palla al piede non si vede praticamente mai. <br >SAN GODENZO<br >Romei 7: non si fa vedere per parate decisive perch&eacute; la Ludus centra molto di rado lo specchio della porta. Diventa invece il vero protagonista nel finale perch&eacute; para splendidamente il calcio di rigore ed evita una sconfitta pesante ai suoi. <br >Verri 6: gioca sul centro destra senza lode e senza infame. Leggera difficolt&agrave; sugli inserimenti di Guazzini ma copre bene il campo sia nel mezzo che sui palloni laterali. <br >Margheri 5.5: &egrave; provvidenziale nel primo tempo quando con un intervento in scivolata blocca la conclusione a botta sicura di Paloka destinata in gol. Garantisce buona corsa sulla sinistra ma nel finale si becca una doppia ammonizione ingenua che fa calare inevitabilmente il voto. <br >Ramos 5.5: vero metronomo della formazione ospite. Gioca quasi da fermo, smistando palloni da una parte all'altra del campo usando molto le finte di corpo. Quando viene preso in velocit&agrave;, per&ograve;, non fa niente per recuperare il pallone, lasciando spesso scoperto il centrocampo. <br >Carcaiso 6: si presenta eroicamente con una vistosa fasciatura in faccia a causa del brutto infortunio della settimana scorsa, e gi&agrave; questo &egrave; sinonimo di grande attaccamento. In campo non commette sbavature, salvaguardando l'intero pacchetto arretrato con esperienza. <br >Pinzani 6: gettato nella mischia in extremis a causa dell'infortunio di Donzellotti nel riscaldamento, dimostra di essere pronto e subito all'interno della partita. Tanta spinta sulla destra, alimentata da cross e sovrapposizioni che diventano un'alternativa importante per la manovra ospite. <br >Fossati 5.5: mezz'ala destra del centrocampo a tre, fatica a trovare la giusta posizione all'interno dello scacchiere tattico. Tocca molti palloni ma spesso sono giocati in orizzontale e quindi ininfluenti alla causa propositiva. Dal 75' Vallaj A. 6: un buon quarto d'ora abbondante, nel quale si conquista qualche applauso dalla tribuna. <br >Sequi A. 6.5: del centrocampo &egrave; quello pi&ugrave; positivo, complice una gamba diversa rispetto agli altri compagni di reparto. Bravo in copertura, riesce sempre a ripartire con velocit&agrave; per non far mai mancare il supporto al terminale offensivo. <br >Curraj 5.5: un tiro di sinistro a scuotere i guantoni di Chirici e niente pi&ugrave;. E' il vero punto di riferimento l&agrave; davanti ma risulta sempre troppo statico per creare pericoli alla difesa locale, la quale riesce a contenerlo per tutto l'arco della gara. <br >Vallaj Am. 7: Romei a parte, il migliore in campo per distacco. Parte trequartista ma fa praticamente tutto lui: svaria sulla sinistra per farsi dare il pallone e inventare calcio in favore degli attaccanti. Sfortunato ad inizio ripresa quando soltanto il palo gli dice di no. <br >Sadrat 5.5: passo frizzante e buona corsa sono le caratteristiche giuste per creare apprensione alla coppia difensiva della Ludus: ci riesce per una mezz'ora abbondante di gioco salvo poi calare drasticamente. Dal 52' Vallaj S. 6.5: non male l'approccio alla gara, considerato che dopo pochissimi minuti sfrutta un'indecisione della difesa e punisce Chirici con precisione, siglando il gol che vale il definitivo pareggio del San Godenzo. <br > ARBITRO<br >SORDI di FIRENZE 6: Prova di normale amministrazione per il fischietto fiorentino, chiamato a dirigere un match delicato per la momentanea classifica del gruppo M. Giusta l'espulsione di Margheri per doppia ammonizione.<br >Paloka chiama, Vallaj S. risponde: termina in parit&agrave; il big match di alta classifica tra Ludus 90 e Scarperia, sorprendentemente prime della classe dopo sette giornate del Girone M. La gara si presenta, come da copione, bloccata sin dalle primissime battute, dove i gialloverdi ricoprono la parte di chi attende e gli ospiti quella di chi vuol comandare le ostilit&agrave;. Detto ci&ograve; per&ograve;, come spesso accade in questi tesissimi incontri, sono gli episodi a fare la differenza e talvolta a sbloccarli; Casini si stacca dalla trequarti serve in verticale il movimento di Paloka, l'attaccante sposta il pallone e si lascia travolgere da Romei che commette il sacrosanto penalty: dal dischetto va proprio Paloka che calcia angolato e porta avanti i suoi. Nonostante la doccia fredda (non poi cos&igrave; male considerato il gran caldo allo stadio di Quintole) il San Godenzo trova subito la forza per reagire e nel giro di due minuti ha tre grandissime occasioni: si comincia all'11' quando Sequi A. appoggia la sfera per la conclusione di prima intenzione di Vallaj Am. terminata sul fondo. Passa, come detto, meno di un minuto e lo stesso Vallaj Am. premia di testa l'inserimento di Curraj, il numero nove controlla e lascia partire un sinistro insidioso che viene respinto prontamente in angolo da Chirici; dal conseguente calcio dalla bandierina, infine, la battuta corta porta Sadrat a calciare con il destro ma il tentativo &egrave; strozzato e finisce solamente sull'esterno della rete. Dopo i fuochi d'artificio iniziali, la partita assume un brusco rallentamento per poi svegliarsi intorno alla mezz'ora quando Casini spreca l'opportunit&agrave; per raddoppiare allungandosi troppo il pallone sul bel suggerimento di Paloka. Gli ospiti contraccambiano senza troppe esitazioni e sul capovolgimento opposto un tentativo di cross da parte di Vallaj Am. attraversa tutta l'area di rigore fino a schiantarsi sull'incrocio dei pali, tra la disperazione di giocatori e componenti della panchina. Il San Godenzo prova ad aumentare i ritmi prima del rientro negli spogliatoi ma, fatta eccezione per un tiro di controbalzo del solito numero dieci Vallaj Am., non si registrano altri pericoli degni di nota. Il primo tempo tra prima e seconda della graduatoria finisce cos&igrave; sul parziale di uno a zero in favore dei padroni di casa. La ripresa si apre sulla falsa riga della prima frazione, con il San Godenzo alla ricerca del pareggio ed una Ludus intenta ad aspettare il momento migliore per colpire in ripartenza: &egrave; il caso di Bini, dopo pochi minuti, il quale si defila sulla sinistra e calcia verso lo specchio della porta, trovando per&ograve; un attento Romei che si distende e blocca la sfera. Giunti al minuto 55, poi, gli ospiti riescono ad agguantarla improvvisamente: pennellata di Sequi A. in direzione del neo entrato Vallaj S., la difesa fatica a recuperare una lettura sbagliata al momento della partenza e l'attaccante non sbaglia a tu per tu con Chirici, rimettendo in equilibrio un match ad altissima tensione. Come anticipato in apertura, il caldo estivo non ha nessuna intenzione di andare in letargo e questo incide in maniera significativa sul corpo, ma soprattutto sulla mente, dei ventidue protagonisti in campo, oggetti di scelte ed errori banali proprio a causa delle temperature. Scusante a parte, la Ludus dimostra di non trovarsi al comando per caso e con il passare dei minuti aumenta la propria mole di gioco iniziando a costruire trame interessanti e nocive per la retroguardia ospite, anche se l'altro episodio di giornata arriver&agrave; a dieci minuti dal triplice fischio. Catapultati all'80' infatti, il neo-entrato Cirillo tocca il suo primo pallone sull'out di sinistra entrando con caparbiet&agrave; in area di rigore, il numero diciassette nasconde il pallone a Pinzani che per un eccesso di foga lo butta gi&ugrave;, costringendo il Signor Sordi ad indicare nuovamente il dischetto: alla battuta va ancora una volta Paloka ma questa volta sceglie la potenza centrale e Romei riesce a neutralizzare la conclusione utilizzando i piedi per mettere in calcio d'angolo. Dopo la grande occasione sprecata, la Ludus prova comunque a portare a casa i tre punti con il tentativo al volo di Guerrini prima e quello di Gigli poi, entrambi terminati a pochissimi centimetri dal palo ma non in rete. Dalla parte opposta il San Godenzo beneficia di svariati calci piazzati senza per&ograve; inquadrare la porta. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara fischia per tre volte e rimanda la fuga (o il sorpasso) di due compagini che stanno facendo parlare di s&eacute; per l'ottimo avvio stagionale. Lapo Chellini




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