SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Ricci (72' Ciacci), Celima, Pin, Mantelli (65' Viliani), Ciolli, Salvadori, Bertini, Bartoli (60' Pecori), Margutti. A disp.: Zgura, Petru, Pecori, Tudor, Viliani, Ciacci. All.: Massimiliano Papucci.

BERARDENGA: Silvestri, Dell'Avanzato, Ademi (73'Bernardini), Grandi (55' El Motaki), Amaddii, Vezzosi, Dyle, Casagli (75' Sorrentino), Souleymane (83' Guerrini), Ceras, Salto (79' Salvi). A disp: Salvi, Guerrini, Bernardini, Sorrentino, El Motaki Azia, Di Micco. All.: Colombi. In panchina Semboloni.


ARBITRO: Bernardini di Firenze.


RETI: 50' Margutti, 80' Salvi.

NOTE: ammoniti Dyle, Pin, Pecori.



Pareggio rocambolesco ottenuto dal Berardenga su un campo difficile per tutti. Ci si aspettava una partita in discesa per i diavoli visti i diversi score dei due team di questo inizio di campionato, invece è uscita la sorpresa. In questa gara la Settignanese deve recitare il mea culpa per tutti gli errori commessi dai suoi uomini sotto porta, anche la rete di Salvi è un regalo da parte del n.1 rossonero. I bianco-azzurri non offrono nessun tipo di tatticismo o di ostruzionismo, anzi si offrono come capro espiatorio agli avversari. Dopo l'uno a zero tutti aspettano la goleada e questa non si realizza perché i locali fanno a gara per sbagliare; pagano anche la disattenzione del signor Bernardini per un evidente rigore negato per un placcaggio di Pecori in area da parte di Ademi (anche i giocatori senesi ammettono che il fallo e' evidente). Nei primi 25 minuti la partita offre un certo equilibrio e sembra che le due squadre si studiano per poi affondare i colpi. Al 3' Dyle tira sul portiere. Al 10' Ceraj passa a Vezzosi che di testa manda alto. Al 25' Salto fugge in contropiede, Pin recupera e lo costringe a sbagliare. Al 28' Bartoli, Ciolli e Bertini non riescono a deviare la sfera in porta. Al 31' Margutti si lascia anticipare da Silvestri. Al 5' del secondo tempo la coppia Bertini -Margutti confeziona il sorpasso: il numero 9 scende lungo la corsia di destra si libera del dirimpettaio e crossa per la testa del compagno numero 11 che fa centro. Al 49' in un'azione speculare alla precedente lo stesso attaccante manda sopra la traversa. Al 70' Bertini scaglia un bolide che viene neutralizzato da Silvestri. Al 74' Ciacci e Pin dilapidano l'ennesima occasione con palla sulla traversa da pochi passi. Al 77', al 78' ed al 79' per ben tre volte Ciacci tira sul portiere in uscita. All'80' irgili nel calciare scivola, così la palla perviene a Salvi che non ha difficolta' a metterla dentro per l'1-1; al 86' Salvi non approffitta di un solitario contropiede. All'89' Pecori viene ammonito per simulazione, anche se per tutti ci poteva stare la massima punizione. La Settignanese paga a caro prezzo la poca concentrazione e l'errata convinzione di vincere con facilita'questa gara. Nel calcio niente e' scritto prima dell'incontro, la storia insegna che la realtà è ben diversa dalla previsione. Il Berardenga svolge il compitino con diligenza ringrazia sentitamente per i cadeaux ricevuti e torna a casa con un punto che fa molto morale. Arbitraggio impreciso.

D.L.S. SETTIGNANESE: Virgili, Oleandro, Ricci (72' Ciacci), Celima, Pin, Mantelli (65' Viliani), Ciolli, Salvadori, Bertini, Bartoli (60' Pecori), Margutti. A disp.: Zgura, Petru, Pecori, Tudor, Viliani, Ciacci. All.: Massimiliano Papucci. <br >BERARDENGA: Silvestri, Dell'Avanzato, Ademi (73'Bernardini), Grandi (55' El Motaki), Amaddii, Vezzosi, Dyle, Casagli (75' Sorrentino), Souleymane (83' Guerrini), Ceras, Salto (79' Salvi). A disp: Salvi, Guerrini, Bernardini, Sorrentino, El Motaki Azia, Di Micco. All.: Colombi. In panchina Semboloni. <br > ARBITRO: Bernardini di Firenze. <br > RETI: 50' Margutti, 80' Salvi. <br >NOTE: ammoniti Dyle, Pin, Pecori. Pareggio rocambolesco ottenuto dal Berardenga su un campo difficile per tutti. Ci si aspettava una partita in discesa per i diavoli visti i diversi score dei due team di questo inizio di campionato, invece &egrave; uscita la sorpresa. In questa gara la Settignanese deve recitare il mea culpa per tutti gli errori commessi dai suoi uomini sotto porta, anche la rete di Salvi &egrave; un regalo da parte del n.1 rossonero. I bianco-azzurri non offrono nessun tipo di tatticismo o di ostruzionismo, anzi si offrono come capro espiatorio agli avversari. Dopo l'uno a zero tutti aspettano la goleada e questa non si realizza perch&eacute; i locali fanno a gara per sbagliare; pagano anche la disattenzione del signor Bernardini per un evidente rigore negato per un placcaggio di Pecori in area da parte di Ademi (anche i giocatori senesi ammettono che il fallo e' evidente). Nei primi 25 minuti la partita offre un certo equilibrio e sembra che le due squadre si studiano per poi affondare i colpi. Al 3' Dyle tira sul portiere. Al 10' Ceraj passa a Vezzosi che di testa manda alto. Al 25' Salto fugge in contropiede, Pin recupera e lo costringe a sbagliare. Al 28' Bartoli, Ciolli e Bertini non riescono a deviare la sfera in porta. Al 31' Margutti si lascia anticipare da Silvestri. Al 5' del secondo tempo la coppia Bertini -Margutti confeziona il sorpasso: il numero 9 scende lungo la corsia di destra si libera del dirimpettaio e crossa per la testa del compagno numero 11 che fa centro. Al 49' in un'azione speculare alla precedente lo stesso attaccante manda sopra la traversa. Al 70' Bertini scaglia un bolide che viene neutralizzato da Silvestri. Al 74' Ciacci e Pin dilapidano l'ennesima occasione con palla sulla traversa da pochi passi. Al 77', al 78' ed al 79' per ben tre volte Ciacci tira sul portiere in uscita. All'80' irgili nel calciare scivola, cos&igrave; la palla perviene a Salvi che non ha difficolta' a metterla dentro per l'1-1; al 86' Salvi non approffitta di un solitario contropiede. All'89' Pecori viene ammonito per simulazione, anche se per tutti ci poteva stare la massima punizione. La Settignanese paga a caro prezzo la poca concentrazione e l'errata convinzione di vincere con facilita'questa gara. Nel calcio niente e' scritto prima dell'incontro, la storia insegna che la realt&agrave; &egrave; ben diversa dalla previsione. Il Berardenga svolge il compitino con diligenza ringrazia sentitamente per i cadeaux ricevuti e torna a casa con un punto che fa molto morale. Arbitraggio impreciso. D.L.S.